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Tabellini e statistiche

 A. D. PALLACANESTRO LIMENA ITEL

 

14a giornata ritorno

PALLAC. LIMENA

71 - 89

VIGOR HESP. CONEGLIANO

 

Parziali:

12-26

10-18

28-23 21-22    
  12-26 22-44 50-67 71-89    

Arbitri:

DONA' FEDERICO di VENEZIA (VE)

MUOLO BASILIO di CORREGGIO (RE)

Note:

 

PALLACANESTRO LIMENA

Vit 27, Schievano, Tasca, Nanti 10, Vio 14, Boldini ne, Fagiuoli, Ortolan 10, Lovisetto 6, Meggiato 4. All. Rebellato (tl 10/16).

VIGOR HESPERIA

Dal Pos 7, Casagrande 1, Polacco 19, El Sissy 7, Mattiello 24, Stefani, Mariani 4, Bortolini 6, Cinganotto 15, Terrin 6. All. Sfriso (tl 18/25).

 

Statistiche della gara

 

13a giornata ritorno

DB MONTEBELLUNA BASKET

75 - 72

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

24-19

18-20

21-24 12-9    
  24-19 42-39 63-63 75-72    

Arbitri:

DE BIASE STEFANO di UDINE (UD)

DE TATA ANTONIO di PORDENONE (PN)

Note:

 

BASKET MONTEBELLUNA

Bragagnolo 2, Boaro 3, Frare, Dal Bello 14, Bettin 9, Binotto 8, Crivellotto ne, Fantinato 33, Galiazzo 6, Benettollo ne. All. Mazzariol (tl 19/23).

PALLACANESTRO LIMENA

Vit 20, Schievano, Tasca 19, Nanti, Vio 6, Boldini ne, Fagiuoli 5, Ortolan 5, Lovisetto 9, Meggiato 8. All. Rebellato (tl 15/24).

 

Statistiche della gara

 

12a giornata ritorno

PALLAC. LIMENA

64 - 73

QUBICK CAFFE' JADRAN TS

 

Parziali:

20-22

9-8

15-27 20-16    
  20-22 29-30 44-57 64-73    

Arbitri:

BERGAMINI FILIPPO di NOALE (VE)

BROCCA FRANCESCO di VENEZIA (VE)

Note:

Tiri liberi: Limena 13/15, Trieste 14/21. Tiri da 3 punti: Limena 5/17, Trieste 5/20. Usciti per 5 falli: Nanti e Vio.

ITEL LIMENA

Ortolan 8, Tasca 14, Meggiato 7, Nanti 5, Lovisetto 2, Vit 12, Vio 14, Schievano, Fagiuoli 2, Boldini n.e. All. Rebellato.

QUBIK CAFFÈ JADRAN TRIESTE

Batich 15, Franco 12, Ban 21, Marusic 20, Malalan 5, Slavec, Moschioni, Bernetic n.e., Daneu n.e., Skerl n.e. All. Vatovec. 

 

Statistiche della gara

 

 

11a giornata ritorno

 BASKET ODERZO

84 - 61

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

21-24

19-7

29-13 15-17

 

 
 

21-24

40-31

69-44 84-61

 

 

Arbitri:

RAVAGNAN STEFANO di ADRIA (RO)

DORI GIACOMO di MIRANO (VE)

Note:

Tiri liberi: Oderzo 17/25, Limena 16/18. Tiri da 3 punti: Oderzo 5/17, Limena 3/12. Usciti per 5 falli: Rossetto e Nanti.

 

PMP ODERZO

Baratella 2, Alberti 3, Pizziuti 4, Pulvirenti 13, Da Dalt 19, Dal Magro 3, Cescon 4, Tagliamento 14, Casonato 13, Rossetto 9. All. Ventura.

ITEL LIMENA

Fagiuoli 4, Tasca 5, Boldini 2, Meggiato 4, Lovisetto 8, Schievano 6, Vio 8, Nanti 8, Vit 16, Ortolan. All. Rebellato.

 

Statistiche della gara

 

 

10a giornata ritorno

ALBA CORMONS

93 - 84 dts

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

12-23

14-19

25-22 24-11

18-9

 
 

12-23

26-42

51-64 75-75

93-84

 

Arbitri:

 ANDRETTA ANDREA di UDINE (UD)

 DE BIASE STEFANO di UDINE (UD)

Note:

 

 

ALBA CORMONS

Franz 29, Quargnal 5, Cucut 15, Geremini ne, Franco 14, Coceani 6, Simcic 1, Muz ne, Raccaro 13, Biasizzo 10, coach: Cittadini

ITEL LIMENA

Vit 23, Schievano 10, Tasca 10, Nanti 25, Volpato ne, Ortolan 6, Lovisetto 10, Padovan ne,Bozzolan ne, coach: Rebellato

 

Statistiche della gara

Itel riacciuffata sul finale, poi la beffa nel supplementare!

Continua il periodo nero in casa Itel, l'esito degli accertamenti medici su Volpato è di quelli che tagliano le gambe, 2 micro fratture alla caviglia, probabile stagione terminata a meno di miracolosi recuperi!

Con l'organico ridotto al lumicino Rebellato si presenta con solo 9 giocatori alla sfida con l'Alba Cormons, che finora ha concesso solamente 3 volte i 2 punti nel parquet di casa.

Le uniche notizie positive sono il recupero di Lovisetto, che anche con i punti in bocca ha voluto essere della partita, e Ortolan che ha fatto allenamento separato in settimana e ha recuperato lo stiramento alla coscia .

Coach Rebellato ha chiesto ai sui di dare tutto, Cormons non è un avversario impossibile anche nelle condizioni in cui siamo, e così è stato anche se l'epilogo è stato negativo per i colori giallo-blu.

Dopo 5 minuti di studio sono proprio i Padovani a prendere l'iniziativa, Rebellato cambia Lovisetto che stenta ad entrare in partita per Schievano, gli equilibri tattici si scombinano, ed è proprio la maggior mobilità del neo entrato a mettere in difficoltà i padroni di casa, che per contenerlo si chiudono in area lasciando scoperto il perimetro dove Nanti, il migliore dei suoi stasera, con 2 triple consecutive dal il via al primo break della gara ( 14-0 ).

Vit segue a ruota, gli spazi creati da Schievano danno la possibilità a capitan Ortolan di dispensare palloni d'oro ai propri compagni, Limena chiude il primo quarto con un sorprendente 12-23.

Qualcuno potrebbe pensare che i padroni di casa avessero preso sotto gamba l'impegno, visto le condizioni dell'avversario, e ci si aspetta ora la reazione nel secondo quarto, ma così non è stato, la concentrazione dei Limenesi è assoluta, Nanti e Vit concretizzano il gioco di squadra, ed è con un altro break che da il via alla seconda frazione di gioco, 9-2.

L'Itel raggiunge il massimo vantaggio +18 dopo 3', poi il nervosismo dei padroni di casa, che protestano ormai su ogni decisione arbitrale prende il sopravvento, Cucut ancora a secco sfida apertamente la coppia arbitrale che finalmente prende il primo provvedimento ( tecnico), il pubblico si scalda e lo stesso fa la panchina di casa, e dirigenti al seguito, ma tutto stranamente finisce li.

Da quel momento le due squadre viaggiano a braccetto con un botta e risposta continuo, il vantaggio Limenese si assesta sul +16 alla sirena del riposo.

Sembra reggere l'Itel al rientro in campo per la terza frazione di gioco, Cucut e Franz trovano più spazi nella difesa a zona piazzata da Rebellato nell'intento di preservare ai suoi energie e falli, ed iniziano con canestri pesanti e rimbalzi difensivi.

Quando il Limena prende le misure lascia scoperta l'area dove Biasizzo e Raccaro fanno punti pesanti, suo malgrado Rebellato è costretto a ritornare alla difesa individuale, il vantaggio si è ridotto a 11 lunghezze.

La scelta del coach patavino da i suoi frutti, Lovisetto inizia a far male sotto canestro ma è la tripla di Ortolan finora solo assist man, a riportare pian piano il vantaggio nuovamente a +16, poi sul finire del quarto Limena concede qualche rimbalzo di troppo in difesa e i padroni di casa concretizzano le seconde opportunità, riducendo lo svantaggio a -13 alla fine del quarto.

Il palazzetto anche se poco gremito diventa una bolgia ad ogni fischio contrario ai padroni di casa, mentre i giocatori di Rebellato risparmiano anche l'energia delle proteste per metterla nelle gambe.

Ortolan per tutta la gara ha subito un trattamento oltre il limite, sempre con le mani addosso è comunque riuscito a distribuire palloni giocabili ai suoi compagni, ma l' energia ormai inizia a scarseggiare e fatica sempre di più a dettare i ritmi di gioco ed in difesa fatica a contenere il suo avversario.

La svolta della partita avviene proprio su un fallo subìto, e finalmente fischiato, ai danni di Ortolan, ne consegue che da bolgia diventa qualcosa di molto più pesante, alcuni spettatori si avvicinano minacciosi verso il parapetto proprio sopra il tavolo dei refertisti, inveendo contro gli arbitri in modo spropositato con parole pesanti come macigni che culminano con un "dovrete uscire prima o poi", a questo si aggiungono i dirigenti al tavolo che saltano come seduti in una sedia bollente, siamo sempre a gioco fermo ed assistiamo ad una vera propria azione intimidatoria che culmina solamente con un tecnico a Cucut per un "vaff.." di troppo assegnato alla panchina perché appena sostituito.

Continuano le proteste e si sente chiaramente dalla panchina di casa un "rompiamoli la faccia" rivolto agli avversari al quale gli arbitri rispondono con un semplice richiamo, a nulla valgono le proteste Limenesi, la frase è molto pesante, non verrà poi messa in pratica da nessuno per fortuna, ma lasciarla impunita ha dell'incredibile!

Siamo sul 56-68 da possibile svolta a favore dell'Itel, si trasforma invece nell'inizio della fine, con 4 tiri liberi a favore e possesso palla, un potenziale gioco da 7 punti, Limena ne mette in saccoccia solamente 1, sbagliando 3 tiri liberi e subendo una stoppata.

Il metro arbitrale cambia immediatamente Lovisetto è continuamente a terra ma nessun fallo viene fischiato mentre nell'altro fronte sono i canestri + fallo e tiro libero aggiuntivo realizzato a consegnare il recupero, oltre ai rimbalzi in attacco recuperati da Franz e concretizzati subito.

Potremmo ancora farcela ma accora dalla lunetta arrivano i dolori, Ortolan stremato ha la possibilità nell'ultimo minuto di controbattere e dare quasi la sicurezza del risultato ma è un ennesimo 0-2, siamo sotto di 1 ma riusciamo a recuperare palla e Vit realizza il +1.

Mancano pochi secondi alla fine con il nuovo metro arbitrale viene fischiato fallo a Vit, Franz realizza solo un canestro e siamo in parità, Raccaro cattura il rimbalzo, palla a Coceani che sbaglia il tiro, palla fuori, fischio dell'arbitro e dopo qualche istante suona la sirena.

Qui avviene a mio giudizio un errore tecnico notevole, la sirena si è sentita nettamente dopo il fischio arbitrale, dopo un consulto gli arbitri decidono di sancire la fine dei tempi regolamentari!

Personalmente ho chiesto perché?, noi eravamo pronti a chiamare time out ed avere la rimessa in zona d'attacco, il tempo non era finito!

La risposta è stata perché non si poteva mettere il cronometro a mezzo secondo dalla fine, ma se non avete nemmeno provato, e comunque si può fare!

Magari non saremmo riusciti a concretizzare in un canestro il tempo restante ma secondo me è stato fatto un errore madornale, soprattutto perché una situazione identica mi è già capitata e gli arbitri hanno fatto sistemare il cronometro per fare gli ultimi istanti di gioco!

Siamo pieni di falli, in pochi e stremati tanto da non aver avuto la forza di protestare dopo il cambio di metro arbitrale, ma ci proviamo, restiamo fino ad un minuto dal termine dell'over time attaccati a Cormons (85-84) poi è Cocut con due triple consecutive a consegnare la vittoria ai suoi!

Che dire, ci abbiamo provato con tutti noi stessi, abbiamo sbagliato molto, sciupato innumerevoli occasioni e soprattutto molti tiri liberi, ci siamo anche innervositi ma l'ossigeno era molto poco e si sa che anche i migliori giocatori in quelle condizioni sbagliano con più facilità.

Era un'occasione, purtroppo persa non solo per nostri demeriti purtroppo, sono curioso di vedere cosa scriveranno gli arbitri a referto viste e ascoltate le intimidazioni del pubblico ed il clima che si era creato in campo, non ho visto se c'era il commissario, aspetteremo il giudice sportivo, certo che se nessun provvedimento verra preso, si può in tutta onestà sportiva gridare allo scandalo......

Nulla da dire sul comportamento dei dirigenti e squadra nei nostri confronti, corretto e amichevole!

Giudizio sulla coppia arbitrale, buono fino ad un certo punto, poi si è visto il cambio di rotta dopo gli incresciosi accadimenti che ho riportato cercando la massima obiettività e neutralità come sempre cerco di fare!

Mauro Sandon

 

 

9a giornata ritorno

PALLAC. LIMENA

78 - 98

S.MARGHERITA CAORLE

 

Parziali:

20-28

22-27

17-28 19-15

 

 
 

20-28

42-55

59-83 78 - 98

 

 

Arbitri:

PAVAN NICOLA di GIAVERA DEL MONTELLO (TV)

URPI MATTEO di SEDICO (BL)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 26, Schievano 4, Tasca 16, Nanti 7, Volpato ne, Boldini 8, Ortolan ne, Lovisetto 12, Padovan 3, Sandrin 6 coach: Rebellato

TL: 8/14, T3P: 4/11

S. MARGHERITA CAORLE

Rubin 14, Manzon 5, Bravin 8, Pozzebon 16, Malfante 12, Puto 2, Tamassia, Bonoli 22, Montino 19, Marcon, coach: Ostan

TL: 15/20, T3P: 11/19

 

Statistiche della gara

 

Alla rosa Limenese ormai restano le spine e, a dispetto del risultato, Caorle ha avuto la meglio sfruttando l'ottima serata dai 6,75 m con 11/19 ( 58%) ha avuto ragione sui padovani orfani quest'oggi anche di Volpato e Ortolan.

L'emergenza a Limena ormai è diventata la normalità, Ortolan fuori per stiramento e ne avrà almeno per 2 settimane, Volpato con il dolore al piede che non vuole andarsene, Nanti colpito da influenza non si è allenato tutta la settimana, Vio e Fagiuoli hanno iniziato ad allenarsi separatamente e non sono ancora disponibili.

Il solito Rebellato non si perde d'animo e carica i suoi giovani, l'impresa non è impossibile, ma l'esperienza e la precisione al tiro di Caorle stasera ha fatto la differenza.

Parte bene l'Itel e forse Caorle non se lo aspettava, qualche minuto di testa a testa, poi sono i padroni di casa a fare il primo piccolo strappo e portarsi sull' 8-4, Vit sul fronte di casa e Bonoli su quello ospite sembrano essere i finalizzatori delle rispettive formazioni, poi inizia Lovisetto farsi vedere nell'area avversaria e Limena va al suo massimo e unico vantaggio della serata portandosi sul 12-6.

Coach Ostan, preoccupato per la piega che sta prendendo la partita, inizia subito con i cambi e azzecca la mossa giusta dentro Malfante per Bonoli, in meno di 3 minuti segna 12 punti (non segnerà più per il resto della gara) e da il via ad un break di 8-22 che ribalta risultato ed inerzia della partita.

Si va al primo riposo sul risultato di 20-28 dopo un primo quarto intenso che ci vede sotto, ma vivi!

La seconda frazione è la più combattuta, Bonoli sale in cattedra e fa valere il fisco, l'esperienza e non solo quella, Lovisetto ci prova a contrastarlo ma niente da fare ogni sospiro è un fallo, magari fosse così anche con Volpato, sarebbe sempre in lunetta a tirare, ma il metro arbitrale stasera è così, per cui festa grande sotto il ferro per l'incontrastato pivot ospite, prova coi i raddoppi il Limena ma la coperta difensiva diventa corta e si innescano i tiratori ospiti.

Coach Rebellato ha problemi di falli, piazza la zona e per qualche azione gli ospiti sono in difficoltà, il ritardo scende a -7, poi nuovamente dalla linea dei 6,75 arrivano i pericoli più grandi, Pozzebon e Montino iniziano una sequenza micidiale dalla distanza e portano il vantaggio a +17, e costringe il coach Padovano a ritornare alla difesa individuale, proprio sul finire del quarto, con un mini break (7-3) , l'Itel riduce lo svantaggio e va al riposo sotto di 13 punti. ( 42-55)

E' la difesa padovana il vero tallone d'Achille ed è nel terzo quarto, quando la stanchezza inizia a farsi sentire, e dalla panchina i cambi sono veramente pochi, che Caorle mette una grossa ipoteca per la vittoria finale.

L'Itel parte bene e rosicchia qualche punto agli avversari poi l'esperienza qualche colpo proibito che il metro arbitrale della serata lascia correre, e gli animi Limenesi si scaldano, fiocca qualche tecnico, poi d'incanto le cateratte non ci sono più e si vede qualche fischio anche a favore dei giovani Limenesi, un po tardi, ma è meglio che niente!

Mauro Sandon

 

8a giornata ritorno

SERVOLANA TRIESTE

79 - 46

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

22-11

15-7

17-9 25-19

 

 
 

22-11

37-18

54-27 79-46

 

 

Arbitri:

PERABO' ROBERTO di MARTIGNACCO (UD)

DE TATA ANTONIO di PORDENONE (PN)

Note:

 

SERVOLANA TRIESTE

Furlani, Dagnello 13, Cuperlo 3, Giannotta 8, Pozzecco 16, Palombita 5, Totis 6, Bocchini 10, Godina 8, Cacciatori 10. Coach: Trani

TL: 17/22, T3P: 4/14

ITEL LIMENA

Vit 6, Schievano 5, Tasca 10, Nanti 3, Vio ne, Volpato 4, Boldini 10, Ortolan, Lovisetto 2, Meggiato 6. Coach: Rebellato

TL: 13/17, T3P: 1/19

 

Statistiche della gara

L'Itel va in pezzi, non trova la forza di reagire e combattere in trasferta a Trieste contro la Servolana in una partita alla sua portata.

La partita dura 5' ( 8-7) , poi dal campo si alza il braccio di capitan Ortolan che accusa uno stiramento alla coscia sinistra, l'Itel accusa il colpo come non mai, e si spegne senza dare alcun segno di reazione fino al 40°.

Se è iniziata malissimo, la partita è continuata nel peggiore dei modi, la squadra non è riuscita a reagire, il Servolana non si è dimostrato irresistibile anzi ma le percentuali Limenesi sono state disastrose con il 27% dal campo era impossibile vincere questa partita, allo scoramento generale coach Rebellato non riesce a trovare la chiave giusta per motivare i suoi perlomeno a tenere la testa alta e lottare.

L'Itel sembra in trans, ipnotizzata, al rientro dal riposo al 25' è la volta di Volpato a chiamare il cambio, il pivot padovano accusa una probabile fascite al piede sinistro e fatica a camminare, mancava la ciliegina in questa torta amara!

Decimata ed in serata storta, l'Itel non vede l'ora che questo incubo finisca!

Si prospetta un'altra settimana da incubo mentre si avvicinano gli scontri diretti con Montebelluna, Conegliano e Oderzo e le armi a disposizione di coach Rebellato sono sempre meno, con un roster del genere nessuno si sarebbe mai immaginato di occupare questa posizione in classifica, ma gli infortuni e la sfortuna dell'anno scorso sembrano non aver fine e hanno condizionato non poco le prestazioni e soprattuto il morale dell'Itel !

Mauro Sandon

 

7a giornata ritorno

PALLAC. LIMENA

82 - 77

RUCKER SAN VENDEMIANO

 

Parziali:

25-18

18-11

26-11 25-9

 

 
 

25-18

43-29

69-40 94-49

 

 

Arbitri:

ALMERIGOGNA MORENO di TRIESTE (TS)

RIVRON GAYLORD di GRADISCA D'ISONZO (GO)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 21, Schievano, Tasca 8, Nanti 11, Volpato 19, Boldini, Ortolan 6, Lovisetto 11, Padovan, Meggiato 6  coach: Rebellato

TL: 21/33, T3P: 5/14

RUCKER SANVENDEMIANO

Modolo, Gherardini 22, Lena 6, Pagotto 10, Pavan 5, Davanzo 10, Campodall'orto 2, Carpi 10, Brugnera 12, coach: Torazza

TL: 12/19, T3P: 9/25

 

Statistiche della gara

 

L'Itel ci mette la testa e fa suo lo scontro diretto con San Vandemiano!

Ormai è diventata la normalità in casa Itel, se non sono gli infortuni ci pensano i mali di stagione a sfoltire la rosa, un'altra settimana di allenamenti a singhiozzo, questa volta è toccato a Vit e Ortolan, a dare forfait.

Non era facile dunque, reagire alla sonora batosta di Pordenone, ma la reazione è stata quella giusta, senza affanni ma di testa, la calma e la fiducia confermata della società hanno dato dato nuovo vigore alla squadra.

Dopo i primi minuti di studio è l'Itel a prendere l'iniziativa trascinata da Volpato mentre per SanVe è Carpi a sfruttare bene i pick & roll per liberarsi e mantenere i suoi a poche lunghezze.

Nanti ha il compito di marcare la fonte di gioco ospite Gherardini, ma il furetto Trevigiano sfrutta benissimo tutte tutte le indecisioni difensive e nel finale di quarto si procura un canestro con fallo mandando in panchina Volpato con 2 falli a carico e riducendo lo svantaggio a -4. ( 23-19)

Il secondo quarto prende il via con i due pivot titolari tenuti in panchina dai rispettivi coach per problemi di falli.

É il momento di Meggiato che si presenta subito con una tripla, gli ospiti senza Carpi in campo faticano a trovar un nuovo equilibrio, il vantaggio cresce ed dopo 3 minuti tocca il +12 ( massimo vantaggio), poi coach Torazza è costretto a re inserire Carpi nel rettangolo di gioco.

I trevigiani ritrovano l'assetto giusto, e sfruttano benissimo l'assenza di Volpato dal campo per piazzare un break micidiale invertendo l'inerzia della partita passando dal -12 a + 5 alla sirena del riposo.

Si rientra per la terza frazione di gioco, giusto il tempo per impattare la partita e Volpato commette il suo 4° fallo, e coach Rebellato è costretto a toglierlo da campo, ora tocca a Lovisetto, finora in ombra, a metterci del suo, prende le misure di Carpi e lo contiene benissimo non concedendogli alcun canestro, in attacco Vit ritorna alle sue percentuali ed il contro break è servito dal -5 ora è l'Itel avanti di di 4.

Coach Rebellato deve concedere un po di riposo ad Ortolan, reduce dall'influenza, che questa settimana non si è mai allenato.

Nanti e soci sanno che devono metterci l'anima in questo finale di terzo quarto e così è stato, ci sono stati errori questo è vero ma anche molti palloni recuperati e la debacle non c'è stata, anzi se non ci fosse stata per la scarsa percentuale dalla lunetta il vantaggio sarebbe stato superiore, ma quel misero +2 alla sirena psicologicamente vuol dire molto. (57-55)

Rebellato tiene duro, e non cambia quintetto, le due squadre si alternano alla testa della partita, a 7' dalla fine rientra Ortolan per uno stremato Nanti, Vit per il limena e Brugnera per SanVe sono i più in palla in campo, mentre Carpi non riesce più a sfruttare la sua stazza fisica e non è più decisivo come nel primo quarto.

Rientra Volpato a 4' minuti dalla fine ma è il rientro di Nanti, vero ago della bilancia a voltar faccia alla partita, si procura subito un fallo pesante, il 5 di Carpi, e sugli sviluppi dell'azione Tasca piazza la bomba del pareggio. (69-69)

Volpato prende possesso dell'area di 3 secondi, gli ospiti iniziano con i falli sistematici, ma le percentuali dalla lunetta dei padroni di casa migliorano e ad 1 minuto dalla fine un assist di Tasca libera Volpato per un tiro dai 4 metri che il pivot padovano non sbaglia e porta il risultato sul 78-73.

Sulla rimessa Nanti si piazza benissimo e sotto gl'occhi dell'arbitro subisce uno sfondamento, rimessa dal fondo e ne subisce un altro da Gherardini, nella concitazione del momento il battibecco tra i due giocatori va avanti troppo per la coppia arbitrale che commina una tecnico ai danni di Nanti, ne consegue che la partita si riapre, Gherardini realizza i due liberi e sul possesso di palla piazza la bomba del -3 ( 80-77).

Limena rimette bene in gioco la palla e libera in contropiede Vit che fissa il risultato finale sul 82-77.

Tutt'altro Limena quello visto stasera tra le mura amiche, combattivo e lucido, a dispetto della settimana appena trascorsa, è così che vi vogliono tifosi e presidente in primis!

Prossima trasferta a Trieste contro la Servolana.

Arbitraggio equilibrato poteva gestire meglio il diverbio tra Nanti e Gherardini, che poi a fine partita si sono chiariti senza altri strascichi.

Mauro Sandon

 

6a giornata ritorno

CGN PORDENONE

94 - 49

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

25-18

18-11

26-11 25-9

 

 
 

25-18

43-29

69-40 94-49

 

 

Arbitri:

FIGUS SERGIO di PASIAN DI PRATO (UD)

DEGANO LUCA di CERVIGNANO DEL FRIUELI (UD)

Note:

 

 CGN PORDENONE

Muner 15, Ughi 4, Galli 13, Colamarino 18, Bosio 14, Crespan 9, Moro 15, Bongo Banda 6, Bovolenta ne, Varuzza. All. Silvani (tl 23/32).

LIMENA

Vit 8, Schievano, Tasca 5, Nanti 7, Volpato 13, Ortolan 9, Lovisetto 2, Meggiato 5, Bozzolan ne, Boldini. All. Rebellato (tl 19/27).

 

Statistiche della gara

 

 

5a giornata ritorno

PALLAC. LIMENA

73 - 84

GIANTS MARGHERA
 

Parziali:

14-26

12-19

25-19 22-20

 

 
 

14-26

26-45

51-64 73-84

 

 

Arbitri:

 DE BIASE STEFANO di UDINE (UD)

 ANDRETTA ANDREA di UDINE (UD)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 10, Schievano 6, Tasca 27, Nanti 10, Volpato ne, Boldini, Ortolan 2, Lovisetto 2, Padovan ne, Meggiato 16 coach: Rebellato

TL: 8/16, T3P: 7/19

GIANTS MARGHERA

Liberalato, Szalaiszter 8, Babetto 16, Ruffo 7, Zanovello 17, Bordignon 13, Marini 19, Manente ne, Cipolato ne, Milella 4, coach: Rubini
TL: 10/17, T3P: 8/23

 

Statistiche della gara

L'Itel vende cara la pelle, o meglio quel che resta della squadra, flagellata da infortuni e acciacchi di stagione, infatti ci vuole il miglior Marghera per averla vinta nei minuti finali.

Oltre a Vio e Fagiuoli out, questa volta il Limena ha dovuto fare a meno di Volpato per distorsione alla caviglia, Lovisetto ancora con i postumi dell'influenza riesce a stare in campo per un quarto, e coach Rebellato che deve scontare una giornata di squalifica.

Coach Rubini inizia con il suo miglior quintetto, la differenza in peso e centimetri si vede subito, Babetto prende possesso dell'area di 3 secondi, mentre Marini inizia subito il suo solito bombardamento dai 6,75.

L'inedito, giovane quintetto schierato da Volpato, questa sera in veste di capitano e coach, fatica un po a trovarsi, ma già inizia a farsi notare subito Tasca, che ha il compito non facile di contenere Babetto, ed è vera spina nel fianco nell'area Veneziana.

Ortolan ispiratore del gioco Patavino subisce una marcatura strettissima e fatica a trovare spazi utili, sarà il sorvegliato speciale per coach Rubini che manterrà la pressione per tutta la gara.

Alla prima sirena (14-26) Marghera ha già messo dietro Limena di 12 lunghezze e si appresta ad una cavalcata trionfale, ma non si vedono capi chini e sguardi dimessi in casa Itel, il solito Nanti dopo aver ricevuto due spallate gratuite che lo fanno volare a terra, ovviamente non viste dalla coppia arbitrale, ma immortalate dall'occhio della telecamera, suona la carica, e sprona i suoi ad aumentare il vigore fisico in campo fino al limite concesso dai due fischietti, segue a ruota Tasca nell'inedito ruolo di pivot, che approfitta di Babetto in panchina per aumentare il suo bottino personale.

Fuori anche Marini per Zanovello che si presenta subito con una tripla, dentro anche Meggiato per Limena, la partita si fa più equilibrata e Marghera non riesce a dare il colpo di grazia, vince anche questo quarto ma l'avversario non è domo, e coach Rubini lo ha capito bene! (26-45)

Si riparte da -19 dopo il riposo lungo ed è un Limena a trazione integrale quello che entra in campo, più sicuro, più convinto, risponde colpo su colpo a Marghera, entra in partita anche Schievano dopo una prima frazione da dimenticare, i Veneziani si chiudono per proteggere l'area ma lasciano lo spazio sufficiente per innescare Meggiato e Tasca da tre punti.

Il ritardo si riduce, la partita è molto fisica volano colpi al limite, e non sempre gli arbitri sono ben piazzati per vederli, ma siamo li, chiudiamo il quarto con un parziale di 25-19, a -13 dai Giants.

L'ultima frazione di gioco inizia con un botta e risposta emozionante, le due formazioni si fronteggiano a viso aperto, senza il ritardo accumulato nel primo quarto dalla formazione Limenese, la partita, di fatto, sarebbe punto a punto, e così va avanti fino al 35' poi un break portato avanti dal solito Tasca e Meggiato (12-6) e coach Rubini inizia a preoccuparsi, dentro anche Marini, per fermare l'inerzia dei padroni di casa e la splendida rimonta si ferma con un contropiede del -8 sbagliato proprio del MVP della serata Tasca.

Marghera nasconde la palla e fa passare il tempo, gli ultimi secondi della partita trascorrono tra le strette di mano dei giocatori, Marghera porta a casa la vittoria ma ha dovuto sudare per guadagnarsela.

La prossima settimana siamo a Pordenone contro la terza forza di questo campionato, dovremmo recuperare Volpato e Lovisetto, e se giochiamo con questa determinazione abbiamo buone possibilità di riprenderci i 2 punti rubati in casa con una tripla allo scadere viziata da un passi non visto dagli arbitri.

Arbitraggio buono se non per 4 situazioni di fallo antisportivo, la spallata su Nanti a gioco fermo non vista, una simulazione di sfondamento non sanzionata, un fallo da dietro in contropiede come ultimo uomo sanzionata con un semplice fallo, l'abbattimento di Nanti in entrata da parte di Babetto che si disinteressa completamente della palla sanzionato con un fallo semplice.

Magari non avrebbero cambiato l'esito della gara ma sarebbero stati "potenzialmente" 16 punti in più a disposizione per Limena, e 4 attacchi in meno per Marghera cioè 12 punti in meno!

Mistero della serata sono i falli subiti da Tasca ben 10, che ha giocato nel ruolo di Volpato al quale ci voglio ben 3 partite per ricevere lo stesso numero di falli, che dipenda dalla stazza?

Non mi risulta che a regolamento ci sia scritto che, ad un giocatore grande e prestante, i falli subiti non si fischiano, la cosa è stata molto evidente stasera, Babetto infatti ne ha subiti solo 2, ed era il più prestante in campo!

Mauro Sandon

 

4a giornata ritorno

PALLAC. LIMENA

59-56

GEMINI VENEZIA
 

Parziali:

16-12

12-17

17-11 14-16

 

 
 

16-12

28-29

45-40 59-56

 

 

Arbitri:

LATINI MASSIMILIANO di ARGENTA (FE)

AZAMI AYDIN di BOLOGNA (BO)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 10, Schievano, Tasca 14, Nanti 7, Volpato 13, Boldini ne, Ortolan 3, Lovisetto 2, Padovan ne, Meggiato 10 coach: Rebellato

TL: 9/14, T3P: 4/17

GEMINI VENEZIA

Cossa 13, Donadon, Pinzan ne, Zatta 12, Franceschin 7, Vianello 5, Gasparello, Pedron ne, Sartor 14, Blaskovic 5,  coach: Ferraboschi

TL: 20/29, T3P: 4/19

 

Statistiche della gara

Il derby tra le acciaccate di questo campionato va all'Itel, ma un altro cerottino si aggiunge, con capitan Ortolan che si sloga una caviglia durante il riscaldamento.

Ebbene si, questa sera siamo riusciti in un'impresa: Venezia recupera Cossa, e Franceschin ha il via libera dalla FIP per giocare, mentre in casa Itel, fuori Fagiuoli per distorsione e micro frattura alla caviglia, e come ciliegia sulla torta, Ortolan in riscaldamento si sloga una caviglia, inizia proprio bene la serata!

La rabbia prende il sopravvento sul dolore, stringe i denti capitan Ortolan e decide di provare a giocare, la rabbia, la voglia di vincere, di riscattare questo periodo non brillante è un anestetico potente e non fa sentire il dolore, uscirà vincente con la sua squadra dopo 40' si sofferenza.

Parte quindi con la spada di Damocles sulla testa la squadra di Rebellato, Vit rientra, non al 100%, ma e pronto a dare il suo contributo e parte subito nei cinque.

Coach Rebellato aveva preparato la sua squadra per attaccare una zona ma i recuperi fatti in settimana danno la possibilità a coach Ferraboschi di schierare un signor quintetto ed iniziare la gara senza scelte obbligate.

Un paio di minuti di studio poi è l'Itel a prendere l'iniziativa, dal -2, mini break, e grazie ai canestri di Vit e Tasca si va sul +5, Ortolan non forza nulla ma gestisce bene la squadra che trova fiducia ed ad 1 minuto dalla prima sirena il tabellone segna un incoraggiante 16-8, fino a quel momento la difesa patavina sotto l'ala protettrice di Volpato è stata quasi perfetta, poi ci pensa Cossa d'esperienza ad infilare Tasca e accorciare la distanza fissando il risultato al primo mini riposo sul 16-12.

La seconda frazione di gioco, primi cambi e coach Ferraboschi trova il giusto equilibrio, con Sartor vero incursore d'esperienza, Lovisetto, Tasca e Schievano che si sono alternati nella marcatura ne faranno le spese accumulando falli e rendendo vano il tentativo Limenese di allungare.

L'Itel tocca il + 6 (26-20) a 2 minuti dal riposo, poi saranno i tiri liberi a permettere al Gemini di azzerare il ritardo e mettere la testa avanti con un parziale di 0-9.

Coach Rebellato ha problemi di falli e deve gestire i suoi giocatori, una fiammata di Vit a fil di sirena riduce lo strappo e porta il ritardo ad una sola lunghezza. (28-29)

Paura del solito 3° quarto Limenese?

In casa Itel, a quanto pare la lezione è stata imparata, concentratissimi, con gli ospiti convinti di aver trovato il modo di imbrigliare i Padovani, Ortolan inizia a subìto con una serie di assist concretizzati dal solito Volpato, Vit e Tasca, canestri, palle rubate ed in un men che non si dica i padroni di casa riprendono la testa della partita arrivando fino a +9 ( 43-34) al 26'.

Gli ultimi 4 minuti sono un susseguirsi di capovolgimenti di fronte, con molti errori dell'Itel che sciupa l'occasione di allungare in modo importante sul Gemini.

Saranno proprio gli ospiti a commettere qualche errore in meno ed approfittare per ridurre lo svantaggio a 5 lunghezze al 30'. (45-40)

La situazione falli in casa Itel non è rosea e il coach padovano deve gestire Tasca con 4 falli, suo miglior realizzatore, sull'altro versante Ferraboschi intuisce la difficoltà dei padroni di casa e piazza la zona.

Pian piano Cossa ed il solito Sartor rosicchiano il vantaggio Limenese, ed il solo Volpato riesce a rispondere, le polveri dei tiratori Limenesi sembrano bagnate, mentre in difesa si fatica ad arginare il quintetto altissimo schierato dal coach Veneziano.

Al 37' avviene il sorpasso con Blaskovic, ancora una volta con i tiri liberi, è il momento di Tasca, tutti intenti a controllare il cecchino Limenese ed è proprio il neo acquisto Meggiato con una tripla a riportare avanti i colori giallo-blu.

Papera colossale di Latini, mezzo coperto, che vede un'inesistente fallo di simulazione di Tasca ai danni di Sartor, che con un braccio garibaldino fa volare a terra il suo marcatore, bastava che si consultasse con il suo collega perfettamente piazzato per cambiare subito decisione, ma con questa assurda regola delle competenze che sventolano ogni volta per non darsi contro, i signori fischietti si parano bene il c....

Dentro Vit nuovamente, Sartor dalla lunetta (11/12) porta sul +2 Venezia.

Volpato fa il suo 4° fallo e coach Rebellato da un minuto di riposo ai suoi per il rush finale, chi ne trova giovamento è il solito generoso Nanti reduce da una settimana travagliata, su una palla recuperata da Vit piazza la bomba del +3.

Nel capovolgimento di fronte la difesa padovana induce in errore gli ospiti e si da il via al fallo sistematico per cercare di recuperare lo svantaggio, ma Meggiato dalla lunetta e Nanti con una palla recuperata mettono la parola fine ad una partita vibrante ed intensa, combattuta a viso aperto da giocatori e coaches.

MVP della serata il solito Volpato, anche stasera solo 4 falli subiti, mentre per gli ospiti Sartor con 10 falli subiti!

Arbitraggio altalenante, nel complesso sufficiente ma gli errori commessi potevano costar molto caro, possiamo dire che è la prima vittoria per Limena con questa coppia arbitrale!

Mauro Sandon

 

3a giornata ritorno

PALLAC. LATISANA

65-68

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

22-20

13-17

18-16 12-15

 

 
 

22-20

35-37

53-53 65-68

 

 

Arbitri:

BONETTI STEFANO di FERRARA (FE)

TOFFANIN EMANUELE di FERRARA (FE)

Note:

 

PALLACANESTRO LATISANA

Moretuzzo 9, Celotto ne, Martielli ne, Moretti 2, Macaro 15, Franco 4, Castaldo 6, De Simon 18, Deana 11, Franzon ne, coach: Bosini
TL: 18/24, T3P: 3/15

PALLACANESTRO LIMENA

Vit ne, Schievano, Tasca 13, Nanti 9, Volpato 21, Boldini ne, Fagiuoli 1, Ortolan 1, Lovisetto 6, Meggiato 17, coach: Rebellato
TL: 11/21, T3P: 7/16

 

Statistiche della gara

L'Itel perde un altro pezzo del roster ma porta a casa 2 punti preziosissimi per il campionato e per il morale della squadra.

Dopo i punti lasciati sul campo a Codroipo e in casa al Cittadella, concedendo loro il riavvicinamento, di fatto la bassa classifica si è accorciata ed oggi era imperativo vincere a qualsiasi costo.

Latisana, fanalino di coda non è squadra da sottovalutare soprattutto per la caparbietà e volontà che mette in campo, e l'occasione Itel è molto ghiotta soprattutto alla luce delle ultime prestazioni dopo il rientro dalla pausa Natalizia.

Rebellato deve fare a meno di Vit, che dopo aver provato a scaldarsi accusa ancora un forte dolore alla schiena e non sarà della partita stasera, per contro coach Bosini deve fare a meno di Celotto, che vedrà anche lui la partita solamente dalla panchina.

Parte bene L'itel che da l'impressione di affrontare questa delicatissima sfida con il piglio giusto, ma qualcosa s'inceppa, gli uomini di Rebellato perdono qualche pallone di troppo ed anziché allungare il passo dal 2-7 in un minuto si va al 7-8, tutto da rifare!

Paga subito dazio l'Itel, qualche fallo fischiato da un incerto Toffanin penalizza Nanti sostituito da Fagiuoli che solamente dopo 3' di gioco s'infortuna alla caviglia e deve lasciare definitivamente il campo.

Coach Rebellato si trova una rotazione in meno e ancora 32' da giocare, la coperta ora è veramente tanto corta, ad approfittarne è Latisana, Franco attira fuori dall'area Volpato e trova in Macaro il grimaldello giusto per scardinare la difesa Patavina e caricare di falli Lovisetto e Tasca.

Reagisce il Limena che tenta nuovamente l'allungo, canestro da tre di Tasca, palla rubata, sotto misura Volpato, e siamo nuovamente + 6, ma ancora una volta è sempre l'Itel a fare regali, forzature in attacco ancora palle perse e in quattro e quattr'otto Latisana si fa sotto e piazza un contro break di 8-0 chiudendo in vantaggio la prima frazione di gioco.(22-20)

La seconda frazione di gioco è equilibratissima, Latisana continua con Macaro a caricare di falli i Padovani e segnare punti dal tiro libero, mentre sull'altro versante è il solito Volpato a tenere alto l'onore dei Padovani, ma siamo comunque alle solite il pivot padovano è costretto a giocare subendo un trattamento non consentito dal regolamento, 1 fallo subito in 2 quarti contro 7 subiti da Macaro giocando nello stesso ruolo!

Bravo comunque Volpato a stare calmo e sopportare, resta comunque lo stupore perché è evidente ormai a tutti gli addetti ai lavori di parte e non!

Il massimo gap tra le due formazioni in questo quarto arriva al massimo a 3 punti con una leggere supremazia degli ospiti che vanno al riposo in vantaggio. ( 35-37).

La ripartenza dei Limenesi dopo il riposo è sempre stato un momento critico della gara, ma questa sera invece, dopo la scossa di Rebellato nello spogliatoio, i nostri ragazzi partono bene raggiungono il massimo vantaggio di 8 punti con un canestro di Meggiato, poi siamo alle solite, iniziano i saldi in casa Limenese, Ortolan è in una di quelle serate dove gli va tutto storto sempre per un pelino, il suo bottino personale è ancora fermo ad un solo punto, e lo sarà fino alla fine, perde qualche pallone di troppo, il vantaggio si assottiglia sempre più, i padroni di casa approfittano, qualche contropiede e con un canestro da 3 punti De Simon impattano nuovamente il risultato sul (53-53).

Ancora nulla è deciso si riparte in perfetta parità, dentro Volpato lasciato a riposare per mezzo quarto in panchina e cambio di marcature su De Simon vera spina nel fianco nella frazione appena conclusa.

La stanchezza inizia a farsi sentire, le due formazioni hanno le rotazioni contate, ora vince chi ne ha di più da spendere, il quarto è un continuo botta e risposta il distacco è sempre minimo al 35° Limena è avanti di 3 punti (57-60) poi si spegne la luce per 3 minuti e Latisana piazza un parziale di 6-0 portandosi in vantaggio +3 a 2 minuti dal termine.

Rebellato imita il suo collega, ogni qualvolta la sua squadra allungava più del dovuto, con un time out tattico, che sarà poi la svolta della partita.

Un paio d'assist di capitan Ortolan, una bomba di Meggiato, due stoppate ed il break è servito, 0-7 in meno di 1 minuto, Latisana è costretta al fallo sistematico, Ortolan ha la possibilità di chiudere la partita dalla lunetta, con 40' sulle gambe ci prova ma fallisce entrambi i tentativi, tutti a rimbalzo ma è la mano di Volpato ad andare più in alto di tutti e schiaffeggiare la palla tra le mani di Nanti, che non riesce a liberarsene in tempo subendo fallo.

Time out Rebellato che vuole parlaci sopra per decidere la strategia, al rientro Nanti segna solo il secondo tentativo, rimessa dal fondo veloce capovolgimento di fronte e Macaro riesce a scagliare il tiro del possibile supplementare ma lo sbaglia risparmiandoci l'ennesima beffa sulla sirena e consegnandoci 2 sudatissimi punti.

Arbitraggio nell'insieme di coppia insufficiente per la categoria, non so se Toffanin non fosse in serata ma ha fatto di quei fischi che assurdi è dir poco tanto da metter in difficoltà anche il collega, sembrava la scenetta del maestro con il tirocinante che sta imparando, sulla pelle degl'altri però!

Questa sensazione era molto evidente in campo spero per Lui, sua stata una serata storta!

 

Mauro Sandon

 

 

2a giornata ritorno

ITEL LIMENA

76 - 84 dts

BEDOOKED CITTADELLA

 

Parziali:

25-26

11-10

16-17 12-11

2-10

 
 

25-26

36-36

52-53 74-74

76-84

 

Arbitri:

FASOLI RAFFAELLO di BUSSOLENGO (VR)

BASSO THOMAS di VILLAFRANCA DI VERONA (VR)

Note:

Spettatori 250. Uscito per 5 falli: Tasca (35'). Antisportivo a Volpato (25'), tecnico alla panchina di Limena (26'). Tiri da tre: Limena 7/25, Cittadella 6/21

PALLACANESTRO LIMENA

Vit 6, Schievano ne, Tasca 2, Nanti 15, Volpato 18, Boldrini ne, Fagiuoli, Ortolan 11, Lovisetto 11, Meggiato 13. All. Rebellato (tl 11/14).

BASKET CITTADELLA

Baracchini ne, Cominato 19, Pegoraro 6, Gobbo, Bertaggia 3, Zandonà 17, Beda 17, Bonamigo 4, D'Onofrio 18, Basso. All. Augusti (tl 28/35).

 

Statistiche della gara

 

 

1a giornata ritorno

PALLAC. CODROIPESE

68 - 59

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

16-18

19-12

18-10 15-19    
  16-18 35-30 53-40 68-59    

Arbitri:

ALMERIGOGNA MORENO di TRIESTE (TS)

RIVRON GAYLORD di GRADISCA D'ISONZO (GO)

Note:

 

CODROIPO

Moretti, Serrao 15, Cipolla 16, Pontisso 6, Marella 6, Nobile 2, Nata 6, Martina 7, Cucit 1, Nobile 9,coach: Spangaro

TL: 10/19, T3P: 4/12

ITEL LIMENA

Vit 17, Schievano 0, Tasca 0, Nanti 5, Volpato 13, Boldini ne, Fagiuoli 2, Ortolan 17, Lovisetto 5, Bozzolan ne, coach: Rebellato

TL: 16/26, T3P: 3/12

 

Statistiche della gara

 

Possiamo definirla la partita "imperfetta", giocata senza la giusta concentrazione, e nonostante tutto eravamo li, vicini e sul finire della partita con l'inerzia a favore per ribaltare il risultato, ma la quantità di occasioni gettate al vento per nostri demeriti ha fatto si che la vittoria fosse solo una chimera irraggiungibile.

Partenza soporifera per l'Itel, mentre la Bluenergy motivatissima scorrazza per tutto il campo evitando i birilli Limenesi, e dopo pochi minuti siamo già 10-3 per i padroni di casa.

A metà del quarto inizia la reazione dei Padovani, migliorano le percentuali ed ecco il contro break, 6-15, e nonostante il Limena più brutto della stagione chiudiamo il quarto sopra di 2. (16-18)

Problemi di falli subito per entrambe le formazioni Volpato per l'Itel e Cipolla per la Bluenergy sono in panchina nel secondo quarto, i padroni di casa trovano subito l'assetto giusto ed i cambi danno il loro apporto (8 punti) mentre per gli ospiti questo non accade (0), Tasca, Schievano e Fagiuoli non riescono a trovare il ritmo partita, errori in attacco e disattenzioni difensive, permettono ai padroni di casa di riprendere la testa della gara e andare al riposo sul 35-30.

Coach Rebellato le prova tutte per scuotere i suoi, mancano energie mentali, voglia di lottare e spirito di sacrificio, cosa si sia rotto nella mente di alcuni giocatori durante la pausa Natalizia proprio non si capisce, forse erano convinti che vincere in questo campo fosse facile, ma qui Limena non ha mai portato a casa i 2 punti della vittoria.

Terzo quarto perfetto per i Friulani, Cipolla rientra e si vede subito ma è soprattutto l'apporto della panchina a fare la differenza, L'Itel va sotto di 13, ma l'impressione è che se si mette a giocare come sa fare questa partita può essere ribaltata in qualsiasi momento.

Coach Rebellato ruota le marcature ma non riesce a trovare gli equilibri giusti di una gara che sembra stregata, le occasioni perse sono innumerevoli così come gli errori di sufficienza dei propri giocatori.

Situazione ideale per scatenare la frustrazione di chi ci sta mettendo l'anima, il nervosismo tra le file limenesi serpeggia e la mancanza di risultati nel campo lo fa sfogare tra i compagni, ma sono parole dettate dalla situazione, nulla di più di questo.

Nonostante tutto questo nessuna reazione dal resto della squadra, inizia l'ultima frazione arriviamo a -15 a 7' dal termine poi Rebellato piazza la zona con sorvegliato speciale Serrao, la tendenza si inverte, il Limena prende coraggio e si avvicina ai padroni di casa, nonostante continui a sciupare palloni su palloni ma soprattutto concede una notevole quantità di rimbalzi offensivi con seconde opportunità a Codroipo, vanificando tutti gli sforzi difensivi.

Continuano gli errori Limenesi ma il distacco si riduce sempre più, a 3' dal termine è Ortolan ad avere la palla del -3 ma il suo tiro schizza fuori e sul ribaltamento è Serrao con una tripla a cacciare indietro gli ospiti a -9, sembra tutto compromesso ma a -7 con 1 minuto da giocare sono ancora due errori al tiro a vanificare gli sforzi difensivi dei Limenesi, poi il canestro finale in slalom di Cipolla con i giocatori dell'Itel fermi fissa il risultato sul 68-59.

Rebellato deve ritrovare la sua squadra ora arriva Cittadella motivatissimo dopo la vittoria su Latisana e Pordenone, è un derby e come tutti i derby nulla si può dare per scontato, ma almeno vedere una reazione d'orgoglio tra le mura di casa per farsi perdonare l'opaca prestazione odierna è doveroso verso il Presidente e tifosi!

Arbitraggio sufficiente anche se vedere Volpato che tira con i giocatori attaccati alla sua maglietta forse fallo è, comunque anche stasera solo 2 falli subiti!

 

Mauro Sandon

14a giornata andata

VIGOR HESP. CONEGLIANO

60 - 68

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

11-17

12-19

19-15 18-17    
  11-17 23-36 42-51 60-68    

Arbitri:

NUARA SALVATORE di LEGNAGO (VR)

BACCI ANTONIO di MARCON (VE)

Note:

 

VIGOR CONEGLIANO

Dal Pos 11, Polacco 12, El Sissy, Mattiello 11, Stefani 5, Mariani 7, Cinganotto 12, Battistella, Piol 7, Terrin 5, coach: Sfriso

TL: 6/16, T3P: 4/10

ITEL LIMENA

Vit 24, Schievano, Tasca 1, Nanti 13, Volpato 8, Boldini, Fagiuoli, Ortolan 20, Lovisetto 2, Bozzolon, coach: Rebellato

TL: 12/17, T3P: 6/15

 

Statistiche della gara

 

Son terminati gli alibi in casa Itel, a parte Vio in convalescenza, tutti disponibili per coach Rebellato, e a Conegliano non si devono commettere passi falsi!

Il Vigor è una formazione che fa della rapidità, ritmo di gioco elevatissimo e difesa aggressiva i suoi punti di forza, caratteristiche che spesso hanno messo in difficoltà la squadra Patavina.

Parte con il piglio giusto l'Itel e dopo pochi minuti il tabellone segna 0-9, Conegliano si trova davanti un muro, Ortolan e soci chiudono tutte le vie al canestro e chi riesce ad intrufolarsi in area trova Volpato come ultimo baluardo e il tentativo di superarlo spesso ha poca fortuna.

Solito copione per i nostri avversari intenti soprattutto a bloccare Volpato e pressare Ortolan nel tentativo di togliere la nostra maggior fonte di gioco, ma questa volta sembra proprio che i giocatori di coach Rebellato abbiano imparato la lezione, si fanno trovare sempre pronti e sfruttano a dovere tutti gli scarichi e ribaltamenti di gioco.

Fra tutti Vit in formato Super Sayan, stasera irresistibile sfodera un primo quarto magistrale ( 80% dal campo), Sfriso non sta a guardare il suo intento è tenere alto il ritmo del gioco e alla lunga sfiancare gli ospiti, infatti nel primo quarto ha già ruotato 8 giocatori su 10, ma i risultati scarseggiano, soprattutto per l'intensità difensiva messa in campo dal Limena.

Il quarto si chiude a favore dell'Itel 11-17, che sembra essere guarita dagli acciacchi che ne hanno caratterizzato le ultime apparizioni nei parquette, staremo a vedere…..

Fiammata d'orgoglio all'inizio del secondo quarto per Conegliano complice anche un po di rilassatezza tra le file degli ospiti e si avvicina a -4, ma ci pensa subito Rebellato con una bella chiacchierata in panchina, e i suoi ritrovano concentrazione, la zona press messa in campo da coach Sfriso paga temporaneamente anche con Volpato in panchina a riposarsi, negli ultimi 5 minuti del quarto, la formazione Padovana piazza un micidiale 3-12, Ortolan ristabilitosi dal guaio muscolare ritrova tutta la sicurezza necessaria per giocare la sua pallacanestro, stasera è imprendibile nonostante un trattamento difensivo della Vigor non proprio soft.

Limena chiude con 13 punti di vantaggio la seconda frazione di gioco, e potevano essere molti di più senza alcuni errori di Volpato sempre marcatissimo, per la cronaca anche stasera un solo fallo subito dal centro patavino, ma senza voler esagerare ne ha subiti almeno una decina! ( 23-36)

Niente calo tra le file Limenesi al rientro dagli spogliatoi, coach Sfriso continua nella sua tattica ma di rallentare i padovani proprio non ci pensano e rispondono colpo su agli attacchi dei padroni di casa, le mani addosso ai portatori di palla padovani ormai non si contano più, la coppia arbitrale dopo due quarti di soli avvisi inizia finalmente a fischiarne qualcuno, Ortolan, Nanti e Vit, dalla lunetta hanno buone percentuali e tengono a distanza il Vigor.

Un paio di palloni sciupati e alcune palle perse sul finire del quarto fanno riavvicinare a -9 i padroni di casa, i quarto termina (42-51)

L'ultima frazione di gioco l'Itel non ha alcun calo fisico, un paio di contropiede dello scatenato Vit tengono sempre il vantaggio in doppia cifra, la tattica di coach Sfriso non ha successo, peccato per il calo di concentrazione nel minuto finale che ha permesso al Vigor di ridurre il distacco a -8. (60-68)

Poteva essere molto di più lo scarto finale in funzione del match di ritorno ma va bene così, era molto di più quello che avevamo da perdere in questa partita, la squadra ha dato segno di maturità si è ricompattata attorno al suo capitano in un momento in cui le cose giravano male, ora il campionato si ferma per la sosta Natalizia e riprenderà per noi il 7 Gennaio 2012 a Codroipo.

La vittoria, dedicata al nostro presidente fresco di compleanno, farà trascorre le festività con più serenità a tutto lo staff e tifosi, mentre per le prossime tre settimane, a campionati fermi, coach Rebellato ha già consegnato alla squadra il programma intenso di allenamenti e amichevoli che dovranno preparare l'Itel al meglio per la ripartenza a gennaio

Arbitraggio nel complesso buono anche se molto permissivo, di buono c'è stato che questa volta l'Itel ha saputo adeguarsi con sufficiente disinvoltura al metro arbitrale togliendo parzialmente il vantaggio per Conegliano.

Resta sempre più un mistero come il trattamento riservato al Pivot patavino produca solamente 1 fallo subito in tutta la partita!

Mauro Sandon

13a giornata andata

PALLAC. LIMENA

62 - 73

DB MONTEBELLUNA BASKET

 

Parziali:

18-22

12-22

15-13 17-16    
  18-22 30-44 45-57 62-73    

Arbitri:

CUNICO ALESSANDRO di ALTAVILLA VICENTINA (VI)

GUARINO ROBERTO di TRENTO (TN)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 19, Schievano ne, Tasca 7, Nanti 13, Volpato 20, Boldini, Fagiuoli, Ortolan, Lovisetto 3, Simonaggio, coach: Rebellato

TL: 14/16, T3P: 7/22

DB MONTEBELLUNA

Bragagnolo 3, Frare 8, Dal Bello 8, Bettin 9, Binotto 10, Dal Moro, Crivellotto 2, Battistello, Galiazzo 33, Rizzardo, coach: Mazzariol

TL: 10/17, T3P: 6/21

 

Statistiche della gara

Non basta la prestazione maiuscola di Volpato supportato dai soliti Nanti e Vit, 52 su 62 dei punti realizzati, non basta il calore e il tifo del pubblico, non basta la carica del coach, dov'era il resto della squadra?

Inizia molto contratto l'Itel, mentre Montebelluna, ancora sulle ali dell'entusiasmo dopo aver regolato San Vendemiano nel turno dell'Immacolata, trascinata da Galiazzo inizia benissimo, dopo 5' già il primo break (7-15), a tener testa il solo Volpato, mente Ortolan fatica ad entrare in partita.

Nella seconda parte del quarto reazione Limenese che da la sensazione di aver voltato pagina, qualche palla recuperata, Vit dalla media non sbaglia ed il distacco di dimezza e alla sirena sono 4 i punti di ritardo. (18-22)

Rebellato prova la carta Fagiuoli per francobollare Galiazzo e togliere la fonte del gioco avversario, ma il play di Monte è imprendibile, sfrutta benissimo i blocchi dei compagni, spesso oltre il limite regolamentare, per trovare tiri facili.

Se è una festa per i tiratori di Monte, nell'altro versante è battaglia sotto canestro e come al solito trattamento speciale per Volpato che ne prende di santa ragione, raddoppiato e triplicato segna sempre con più fatica ed è sempre più incredibile come riesca a subire solo 3/4 falli a partita, non so cosa accadrà se perderà la pazienza!

A parte questo Volpato sempre più isolato, i compagni sembrano dei pali della luce, immobili, non danno linee di passaggio per scarichi, Monte si chiude a zona appena la palla arriva al pivot Limenese collassando tutti in area, si aprono spazi per il tiro da fuori ma di cogliere questa opportunità l'Itel non ci pensa proprio.

Il divario torna a crescere, rimessa dal fondo di Monte dopo i tiri liberi subiti e Galiazzo indisturbato con una manciata di secondi da giocare a metà campo solo soletto scaglia un tiro da tre punti ( di tabella) che caccia a -14 l'Itel, e pensare che non eravamo nemmeno in bonus.

Questo dice tutto sulla concentrazione, voglia, determinazione, chiamatela come volete, in pratica p…e, della squadra guidata da Rebellato

Il coach Limenese le prova tutte per scuotere i suoi e far quadrato attorno a Volpato, ma l'inizio della terza frazione è costellata da errori grossolani in attacco, e palle perse, mentre per gli ospiti gira tutto bene.

Galiazzo continua il suo show e serve palloni smarcanti a Binotto e Bettin che puniscono da tre punti, Ortolan dopo 3 minuti in una partita dove ha concluso poco alza bandiera bianca, il risentimento al polpaccio si riacutizza e deve abbandonare il campo.

Siamo sotto di 19 punti, Rebellato chiama la difesa a tutto campo, finalmente una reazione d'orgoglio, la difesa aggressiva paga ora c'è sempre una maglia giallo blu vicina alla palla, è tutto di marca Limenese la fine del quarto, il ritardo è ancora in doppia cifra (-12) ma non è impossibile da recuperare.(45-57)

L'inerzia è per la squadra di casa il ritardo arriva a -7, siamo nel momento migliore, ci pensano alcune decisioni arbitrali che dubbie è dir poco, la fretta in attacco per recuperare lo svantaggio, per perdere l'inerzia, la bomba di Binotto a pochi minuti dalla fine taglia le gambe e ricaccia indietro l'Itel, Galiazzo gestisce gli ultimi minuti nascondendo la palla ai Padovani e consegna la vittoria a Montebelluna.

Grande esame di coscienza nel weekend per gli assenti, non fisicamente ma mentalmente, nelle file del Limena.

Se non ci si da una mossa per gli avversari sarà gioco facile, una volta arginato Volpato, la strada della vittoria è in discesa.

Ragazzi ricordatevi che questo è uno sport di SQUADRA ed un giocatore solo non può vincere le partite!

Nemmeno Jordan vinceva da solo, per vincere l'NBA ha avuto bisogno di tutta la squadra altrimenti vinceva solo MVP, ma la partita la vincevano gli altri!

Per l'arbitraggio non ci sono parole, per loro fortuna non c'era il commissario perché a tratti sono stati assenti dal gioco, su tutte un doppio palleggio da mini basket non fischiato ( arbitro a 2 metri) che ha fatto sorridere tutto il pubblico e le squadre in campo, non mi dilungo, il video è a disposizione per gli addetti ai lavori che volessero visionarlo.

Mauro Sandon

12a giornata andata

QUBICK CAFFE' JADRAN TS

83 - 59

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

21-17

20-12

21-16 21-14    
  21-17 41-29 62-45 83-59    

Arbitri:

VILLA FABRIZIO di IMOLA (BO)

LATINI MASSIMILIANO di ARGENTA (FE)

Note:

 

JADRAN TRIESTE

Batich 25, Ban 12, Slavec 8, Marusic 10, Franco 14, Floridan, Spigaglia 9, Malalan, Bernetic, Batich 5,

coach: Vatovec  TL: 6/8, T3P: 9/22

ITEL LIMENA

Vit 12, Schievano, Tasca 19, Nanti 12, Volpato 5, Boldini, Fagiuoli, Ortolan 5, Lovisetto 6, Padovan,

coach: Rebellato TL: 14/16, T3P: 7/22

 

Statistiche della gara

 L'Itel in trasferta a Trieste contro la capolista Jadran dimentica a casa grinta e determinazione, tiene un quarto, poi per i padroni di casa, tutto facile.

La sconfitta ci sta tutta la determinazione e la differenza fisica messa in campo dalla capolista a tratti era evidentissima, ma il Limena non è stato li a guardare, non ci ha creduto non aiutando così la fortuna.

Inizia l'incontro le squadre si studiano nei primi minuti, e cercano i punti deboli dell'avversario, Batich sfrutta ottimamente il suo talento, la maggior fisicità e mette in difficoltà la difesa Limenese spesso rinunciataria, lasciandogli così tutto lo spazio per tiri in tranquillità.

A rispondere ci pensa dalla lunga distanza Tasca, visto che l'area era sempre intasata, e palloni giocabili per i lunghi padovani ne arrivano molto pochi.

Al termine del quarto sono solo 4 i punti di ritardo per la compagine guidata da coach Rebellato. (21-17)

Nel secondo quarto Trieste inizia con percussioni a ripetizione, i lunghi aprono spazi a Ban che infila facilmente la difesa Padovana.

La risposta dell'Itel c'è ma e frettolosa ed imprecisa, Lovisetto tien su per un po i suoi, poi anche i lunghi Triestini prendono le misure, sfruttano la loro rapidità e trovano anch'essi facilmente la via del canestro.

Serata negativa per il pivot Padovano Volpato, marcatissimo non riesce a trovare soluzioni facili, molti tiri escono di un non nulla ed il divario cresce.

Il quarto si chiude con un passivo di -12 (41-29)

Questo Limena può dare di più ma è troppo rinunciatario in difesa, in due quarti ha speso solamente 3 falli contro i 10 subiti, e troppo impreciso in attacco.

La musica non cambia nel terzo quarto, Rebellato prova la difesa a zona ma la coperta è troppo corta Franco sale e trova facili tiri da tre punti, Tasca dalla distanza, Nanti in penetrazione e Vit dalla media non bastano per impedire la fuga di Trieste, manca l'apporto dei lunghi stasera , mente capitan Ortolan non riesce a scrollarsi di dosso la marcatura ed è isolato dal gioco.

L'ultimo quarto vede ripartire l'Itel da -17, in avvio di quarto accenna uno scatto d'orgoglio recuperando subito qualche punto, poi ci pensa Marusic e Spigaglia con un paio di contropiede a ristabilire la distanza, ai padovani manca totalmente l'aggressività difensiva, dimostrata dal mancato raggiungimento del bonus in tutta la gara, il risultato sono soluzioni facili quasi inaspettate per la capolista che ringrazia mettendo a segno canestri a ripetizione.

Lo Jadran regola un Limena sotto tono ma soprattutto non aggressivo e impreciso, i numeri parlano chiaro, in sostanziale parità i tentativi di conclusione a canestro, le percentuali dal campo però fanno la differenza 31% Limena 51% Trieste.

Coach Rebellato ha poco tempo per far tirar fuori la grinta ai suoi giocatori, sabato si gioca uno scontro diretto con Montebelluna che arriva galvanizzato dalla vittoria contro la seconda in classifica, San Vendemiano.

Arbitraggio facile pochissimi falli e estrema correttezza in campo.

Mauro Sandon

11a giornata andata

PALLAC. LIMENA

74 - 70

BASKET ODERZO

 

Parziali:

20-06

21-16

17-22 16-26    
  20-06 41-22 58-44 74-70    

Arbitri:

 SORIANO DARIO di NOGARA (VR)

 DONA' FEDERICO di VENEZIA (VE)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 15, Schievano 3, Tasca 12, Nanti 9, Volpato 5, Boldini ne, Fagiuoli 16, Ortolan 14, Lovisetto, Padovan ne,

coach: Rebellato

TL: 13/25, T3P: 7/17

ODERZO

Baratella 2, Tagliamento 7, Cescon 2, Pulvirenti 14, Casonato 12, Santin 2, Tridente, Da Dalt 11, Pizziuti 20, Armellin,

coach: Ventura

TL: 18/23, T3P: 8/22

 

Statistiche della gara

Partenza a razzo dell’Itel che concede poco o nulla agli ospiti, Ortolan ritorna in cabina di regia dopo lo stop forzato per infortunio e finalmente può scaricare tutta la sua voglia di giocare.

Lo avevamo visto la scorsa settimana scalpitare in panchina e a fatica riuscivamo a tenerlo seduto, al suo rientro ha trovato i compagni pronti e carichi dopo la convincente vittoria contro Cormons.

Un primo quarto che ha lasciato annichiliti gli ospiti, tutti intenti a tenere a bada Volpato, raddoppiando e a volte triplicando la marcatura, ma il Limena non è solo Volpato e se ne sono accorti quando alla prima sirena il tabellone segnava 20-6.

Coach Ventura mescola le carte con cambi a ripetizione, varia le difese nel tentativo di fermare il dilagare dei Padovani che iniziano la seconda frazione piazzando subito un parziale di 13-4, ma Oderzo non molla, la pressione difensiva cresce sempre più, il metro arbitrale lo concede, e come al solito noi non riusciamo ad essere sempre con le mani addosso, al contrario dei nostri avversari che invece si trovano a loro agio, quando lo facciamo noi, invece, siamo sempre un po scoordinati ed eccoci puniti dai fischi arbitrali che costringono a cambi forzati coach Rebellato.

Nulla cambia per ora, il risultato da ragione all’Itel e si va al riposo carichi di falli e con 19 punti di vantaggio.(41-22)

Vit, Tasca e Fagiuoli sono stati i terminali offensivi più prolifici, mentre un Volpato non al massimo della forma viene tartassato come al solito e come al solito a Lui non vengono riconosciuti falli, subiti in silenzio da vero professionista, mah!, la cosa è misteriosa e ha dell’incredibile.

Coach Ventura approfitta della pausa organizzare i suoi per tentare la rimonta!

Oderzo rosicchia subito 5 punti ai padroni di casa che faticano i primi minuti del quarto a ritrovare la stessa verve vista nelle prime due frazioni di gioco, con Volpato in panchina il crollo non c’è stato, i quintetti di Rebellato resistono alla reazione dei Trevigiani, ma ancora una volta i padroni di casa pagano dazio con i falli.

Si va all’ultima frazione di gioco con 14 punti di vantaggio (58-44), ma gli ospiti non sono domi, anzi vogliono fare il colpaccio per rompere il loro trend negativo e raggiungere proprio il Limena in classifica.

Pronti via, si parte con l’ultima frazione di gioco, press a tutto campo per Oderzo, che inizia rubando subito un paio di palloni, rispondono subito i padroni di casa, ma non è finita qui, Rebellato perde Fagiuli per un risentimento muscolare alla coscia, Oderzo inizia con i falli per spezzare il gioco Limenese, i tiri liberi potevano mettere la parola fine a questa gara ma l’imprecisione dalla lunetta unita ad un Pizziuti e Casonato che piazzano canestri pesanti da tre punti, ed ecco che Oderzo dopo 36’ ha l’inerzia della partita in mano ed è pronto a mettere all’angolo l’Itel.

Sembra girare tutto bene ora per gli ospiti, Nanti, Volpato e Lovisetto sono out per limite di falli raggiunto, bisogna tenere i nervi saldi ma la stanchezza si fa sentire, la tattica del fallo sistematico paga, Oderzo arriva a fino a -2, la beffa è pronta per essere servita, time out Rebellato, rimessa nella metà campo avversaria, tutti si aspettano la solita rimessa e qui l’ottima lettura di capitan Ortolan che legge benissimo la difesa avversaria che stava anticipando i movimenti nell‘intento di rubar palla, finta di sfruttare il blocco di Schievano e back door del capitano che si smarca e porta a spasso la palla senza subire fallo quanto basta per servire un assist a Tasca sotto canestro, nessuno si aspettava questa mossa, esita la giovane ala, segnare un canestro facile o far passare ancora un po di tempo?

Presi in contro tempo gli Opitergini si fiondano in area per tentare il recupero, Tasca ha deciso, con la freddezza di un giocatore navigato, con una finta fa saltare a vuoto gli avversari e poi piazza il più facile dei canestri.

Ora il vantaggio è di 4 punti e anche un tiro della disperazione con i pochi secondi che restano da giocare nulla può!

Poteva essere una vittoria schiacciante per come si era messa la gara, ma il bello della pallacanestro è proprio la sua imprevedibilità, di certo uno sport per tifosi senza problemi di cuore!

Arbitraggio non saprei come definirlo abbiamo visto dei veri e propri scontri fisici, mani addosso ai portatori di palla per 40 minuti senza alcun avvertimento, blocchi in movimento plateali non presi in considerazione nemmeno per un richiamo, disattenti in un paio di occasioni dove per la cronaca i giocatori di entrambe le formazioni si sono comportati con estremo fair play tanto da costringere gli arbitri a cambiare decisione!

A questo punto la domanda sorge spontanea, ma si può o non tenere la mano sul fianco in contatto continuo sul portatore di palla?

Non è possibile che alcuni fischietti prima richiamano e poi sanzionano le mani addosso ed altri proprio non la considerano, per me è inconcepibile che non si riesca a trovare un metro uguale per tutti.

L’arbitraggio ha influenzato poco il risultato è stata una partita intensa e combattuta lealmente da entrambe le formazioni.

Mauro Sandon

10a giornata andata

PALLAC. LIMENA

77 - 70

ALBA CORMONS

 

Parziali:

20-17

13-12

20-12 24-29    
  20-17 33-29 53-41 77-70    

Arbitri:

RAVAGNAN STEFANO di CHIOGGIA (VE)

URPI MATTEO di SEDICO (BL)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 13, Schievano 4, Tasca 14, Nanti 10, Volpato 27, Boldini ne, Fagiuoli 9, Ortolan ne, Lovisetto ne, Padovan ne, coach: Rebellato

TL: 20/28, T3P: 5/13

ALBA CORMONS

Franz 5, Quargnal 7, Cucut 4, Geremini 3, Franco 6, Coceani 20, Simcic, Muz 16, Raccaro 3, Biasizzo 6, coach: Cittadini

TL: 14/23, T3P: 8/17

 

Statistiche della gara

Battuta anche la malasorte, stasera al pala “Ilaria Alpi”!

Sempre meno gli uomini a disposizione di coach Rebellato, Lovisetto out per un colpo ad un tendine riportato nello scontro con Caorle, Ortolan nell’allenamento del giovedì vede riacutizzarsi il dolore al polpaccio, ed impietoso l’esito dell’ecografia dice: stiramento, almeno una settimana di stop.

Con queste premesse si va alla partita con Cormons, squadra neo promossa che sta ben figurando in questo campionato.

“ Fox, Nando, Vizio, caricatevi la squadra sulle spalle e portatela alla vittoria” queste le ultime parole di coach Rebellato prima del fischio d’inizio, e alla lettera sono state prese!

Partenza accorta dei padroni di casa che devono pensare anche a gestire le energie, Vit ingaggia subito un duello avvincente con Coceani, vera spina nel fianco, della difesa Limenese.

Dopo pochi minuti sono proprio i padroni di casa ad andare in bonus, i Friulani con continue percussioni cercano di metterli in difficoltà e caricali di falli.

Pian piano la compagine di casa prende fiducia, la difesa si organizza e le sfuriate di Coceani e soci diventano più gestibili, sul finire di quarto l’Itel inizia a prendere il suo primo vantaggio chiudendo il quarto 20-17.

Rebellato tiene cautelativamente in panchina Vit, già gravato di 2 falli e lancia Schievano nella mischia, primi cambi anche per Cormons, gli equilibri si spostano, Volpato prende possesso dell’area, iniziano ad arrivare palloni giocabili, e nonostante riceva sempre un trattamento oltre il lecito ( solo 3 falli subiti questa sera, o meglio fischiati! ) insacca palloni a ripetizione.

Dopo 5 minuti del secondo quarto sono 10 i punti di vantaggio per i Padovani.

Ci mette un po a trovare una soluzione la squadra ospite, con i due lunghi in campo Muz a gioco facile contro Schievano e Tasca ,e fa valere la sua stazza fisica, ora i pericoli arrivano anche dai lunghi, l'inerzia viene ribaltata e sul finire lo strappo è quasi ricucito del tutto, si va al riposo con Limena avanti di 4 lunghezze.

Ci si aspettava un calo dei padroni di casa nel terzo quarto, ma così non è stato, Coach Rebellato aggiusta la difesa, l’area Limenese è sempre piena di difensori pronti ad opporsi alle penetrazioni Friulane, le barricate sono sempre più alte Nanti e Tasca iniziano a premere e mettono in difficoltà la difesa ospite che non ha altra soluzione che il fallo.

Dalla lunetta e con le bombe di Volpato , Nanti e Tasca, il primo break +8 dopo 5 minuti e +12 alla fine del quarto.

Terrà questo Limena?

L’ultimo quarto dirà di si nonostante i tanti errori sotto misura il vantaggio cresce e tocca i + 20 a 4’ dal termine.

Le prova tutte coach Cittadini, nemmeno la difesa a tutto campo paga, ma ci pensa la stanchezza che ormai sta prendendo i padroni di casa, qualche conclusione affrettata, qualche forzatura di troppo, ed ecco che negli ultimi 3 minuti il vantaggio si assottiglia, Cormons infila una serie di tiri da 3 notevole, coach Rebellato sprona i suo a controbattere per mantenere una buona differenza canestri contro un avversario diretto, vista l’attuale situazione dei Padovani, ma i suoi non ne hanno più di birra, per i giocatori il risultato ormai è al sicuro.

La partita termina con l’ennesima tripla Friulana proprio sulla sirena che fissa il risultato sul 77-70.

MVP della serata Volpato con i suoi 27 punti, 9 rimbalzi, e 40’ giocati, questo deve spronare tutti a dare di più in questo momento di difficoltà!

Matteo Vio è stato operato con successo giovedi scorso al ginocchio e stasera era quì a soffrire con noi, il suo incitamento lo abbiamo sentito, e anche questo ci ha dato forza, il tuo cuore scalpita già per essere in campo.

Ti aspettiamo presto, giocatori così non restano lontani dai parquet a lungo, l’amore per questo sport che porti dentro ti aiuterà a recuperare in fretta

Arbitraggio sufficiente non ha visto tutto quello che ha subito stasera Volpato e per contro alcuni fischi dubbi sono stati a nostro favore, nel complesso ininfluente nel risultato finale.

Mauro Sandon

9a giornata andata

S.MARGHERITA CAORLE

87 - 62

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

25-20

23-17

22-11 17-14    
  25-20 48-37 70-48 87-62    

Arbitri:

PERABO' ROBERTO di MARTIGNACCO (UD)

ANDRETTA ANDREA di UDINE (UD)

Note:

 

CAORLE

Marcon, Pozzebon 9, Bonoli 15, Buratto, Zorzi 5, Montino 12, Manzon 5, Rubin 7, Malfante 24, Bravin 6. All. Ostan (tl 16/19).

ITEL LIMENA

Tasca 7, Padovan, Lovisetto 3, Schievano 4, Boldini, Volpato 8, Ortolan 3, Vit 17, Fagiuoli 5, Nanti 15. All. Rebellato (tl 18/25).

 

Statistiche della gara

 

8a giornata andata

PALLAC. LIMENA

92 - 84

SERVOLANA TRIESTE

 

Parziali:

14-21

42-41

64-64 92-84    
  14-21 28-20 36-44 28-20    

Arbitri:

BROCCA FRANCESCO di VENEZIA (VE)

DORI GIACOMO di MIRANO (VE)

Note:

 

ITEL LIMENA

Vit 8, Schievano, Tasca 20, Nanti 11, Volpato 32, Boldini ne, Fagiuoli 6, Ortolan 5, Lovisetto 10, Simonaggio ne, coach: Rebellato

TL: 13/17, T3P: 3

SERVOLANA TRIESTE

Furlani, Dagnello 16, Cuperlo, Giannotta 17, Dagri ne, Pozzecco 22, Totis 2, Godina, Crevatin 24, Cacciatori 3, coach: Trani

TL: 20/27, T3P: 6

 

Statistiche della gara

Solita partenza ad handicap per l’Itel, la squadra di coach Rebellato sembra spaesata contro la neo promossa Servolana, dall'atteggiamento spavaldo e sicura del propri mezzi.

L’Itel c’impiega ben 3’ per trovare la via del canestro mentre i friulani con Dagnello e Giannotta hanno già messo ben 13 punti sul tabellone.

C’è bisogno della scossa, time out Limenese, nel silenzio dei tifosi attoniti, la strigliata di Rebellato scuote pubblico e giocatori.

Ortolan fatica ad entrare in partita la marcatura asfissiante non gli permette di trovare la via del canestro, Lovisetto non riesce a trovare la misura in difesa e viene avvicendato subito da Tasca che da il la alla riscossa Patavina infiammando il pubblico che ritrova motivazioni per sostenere la propria squadra.

Il distacco non aumenta più e si inizia a vedere uno scontro alla pari, ad un minuto dal termine Nanti in penetrazione viene fatto volare contro il pivot Triestino Godina che ha la peggio, e rimedia un taglio sul mento, che lo terrà fuori per il resto della partita, mentre per il padovano nella caduta scomposta sul parquette rimedia una contusione al gomito e dovrà anch'esso essere sostituito.

Si riparte da -7 per i padroni di casa, Vit gioca con il freno a mano tirato, il problema al piede non è ancora risolto del tutto, ma vuol mettere anche lui un qualche mattoncino, Tasca continua nel suo momento positivo e Volpato, ora marcato da Pozzecco, inizia a prendere possesso dell’area Friulana, sulla sirena del secondo quarto è un canestro di Nanti a regalare il sorpasso chiudendo la rimonta. ( 42-41)

Galvanizzato il Limena rientra in campo tenta l’allungo ma si ferma a +6, poi i giocatori ospiti sembrano spuntare come funghi da tutte le parti, la difesa a zona schierata da coach Rebellato paga poco, fioccano disattenzioni difensive dove i Friulani vanno a nozze vanificando tutti gli sforzi dei padroni di casa.

Lovisetto rientra e getta lo scompiglio nell’area ospite, tutta concentrata a tener lontano Volpato dall’area, canestri pesanti tanti falli subiti, purtroppo fischiati pochi, ma il giovane pivot patavino incassa resta calmo e continua nella sua azione.

Chi trova più giovamento è il più esperto Volpato, ora la coperta è troppo corta per gli uomini di coach Trani, la palla gira bene e Volpato trova lo spazio per piazzare tiri sicuri dai 5 metri.

Fuori anche Vit, un crampo colpisce il giocatore dopo un tiro e frana terra dolorante, comprensibile visto che non è riuscito ad allenarsi in settimana per il problema al piede ma ha voluto esserci a tutti i costi, purtroppo la sua gara termina quì.

E’ veramente una coppia strana Volpato vs Pozzecco, se il pivot patavino in attacco sfrutta la differenza di altezza, altrettanto Pozzecco sfrutta la sua maggior velocità per infilare il suo avversario, i due allenatori hanno dovuto far di necessità virtù purtroppo da un lato manca Vio , dall’altro manca Godina, e altre soluzioni non ne hanno a disposizione.

Ultimo quarto inizia in perfetta parità, con i padroni di casa che tentano subito un allungo, Ortolan non riesce a dare l’apporto di punti in attacco ma in difesa diventa fondamentale l’aiuto al suo pivot per contenere le penetrazioni di Pozzecco.

Il Limena sembra aver trovato il giusto equilibrio ed inizia ad allungare, ma la corsa vene interrotta da Crevatin che rientra in campo e con percentuali stratosferiche (91% dal campo) tiene vive le speranze della Servolana.

Concitati gli ultimi minuti di gioco con il coach Friulano che chiama due minuti consecutivi per dar modo ai suoi assistenti di tamponare il sangue dal naso di Pozzecco fortuitamente colpito da Nanti sbilanciato da una spinta.

Sarà proprio Pozzecco a sostenere la squadra, un fallo in attacco di Volpato che dovrà accomodarsi in panchina da nuova energia agli ospiti, Pozzecco da giocatore esperto capisce che l’unica soluzione è cercare il fallo in penetrazione, sono i suoi tiri liberi a ridurre lo svantaggio cha arriva fino al - 4 con 31’ da giocare.

Nervi saldissimi per i patavini, time out Rebellato, rimessa e palla a Ortolan, assist per Lovisetto che si fa subito perdonare l'ingenuità commessa pochi secondi prima rischiando di vanificare il vantaggio acquisito, l’azione porta il risultato sul 90-84, ci prova dalla lunga Cacciatori senza fortuna e si conclude con un contropiede di Lovisetto che fissa il risultato sul 92-84.

Arbitraggio nettamente insufficiente, a volte disattenta la coppia arbitrale come se avessero la testa da un'atra parte, soprattutto senza affiatamento, cosa importantissima quando in campo c’è un basket veloce con continui cambi di fronte, per fortuna hanno dispensato in modo eguale senza influenzare il risultato, soprattutto nel finale, visto le ultime esperienze, un’altra beffa dell’ultimo secondo proprio non ce la meritavamo.

Mauro Sandon

7a giornata andata

RUCKER SAN VENDEMIANO

83 - 62

PALLAC. LIMENA

 

Parziali:

23-15

24-17

16-12 20-18    
  23-15 47-32 63-44 83-62    

Arbitri:

GHIRARDINI GIACOMO di MIRANO (VE)

BERGAMIN FILIPPO di NOALE (VE)

Note:

 

SAN VENDEMIANO

Modolo 2, Lena 12, Simoni, Cancian 2, Pavan 8, Pin dal Pos 19, Campo dall’Orto, Bianchini 1, Carpi 10, Brugnera 29, coach: Torazza

TL: 12/17, T3P: 7

ITEL LIMENA

Vit, Schievano 2, Tasca 3, Nanti 17, Volpato 16, Boldini, Fagiuoli, Ortolan 12, Lovisetto 12, Padovan, coach: Rebellato

TL: 6/8, T3P: 8

 

Statistiche della gara

Ennesima sconfitta dell’ Itel contro un non certo irresistibile San Vendemiano.

La squadra padovana orfana del suo allenatore per squalifica, non trova la grinta per affrontare questa partita assolutamente a portata di mano.

Inizia bene l’Itel rispondendo colpo su colpo agli ispiratissimi Brugnera e Pin dal Pos, poi un’altra tegola per i Padovani, dura solo 4’ la gara di Vit, il risentimento al piede si riacutizza e sconsolato deve accomodarsi in panchina.

La botta psicologia si fa sentire nella testa e nelle gambe dei giocatori Limenesi, ne approfitta il Rucker per iniziare la sua fuga chiudendo il quarto 23-15.

La partita stenta a decollare ritmi bassi per entrambe le formazioni, Nanti tiene su i suoi con tiri dalla lunga distanza ( per lui sarà 5/5 a fine gara) ,ma è un’illusione, manca la grinta manca la reazione di squadra, tiene ancora altri 5’ il quintetto padovano poi altra tegola, la gara di Fagiuoli dura 1’30”, la sua grinta stava contagiando i suoi, e nel tentativo di recuperare un pallone si procura un taglio all’arcata sopra ciliare sinistra, e termina qui la sua gara!

Il divario aumenta, il Limena non accenna alcuna reazione, e senza tanta fatica trascinati da Brugnera San Vendemiano allunga ancora e si va al riposo con 15 punti di svantaggio (47-32).

Nel terzo quarto cambio tattico e Limena passa alla difesa a zona, la fuga dei trevigiani viene arrestata, ma non concretizziamo in attacco tutto quello che di buono abbiamo fatto in difesa, Volpato è sempre guardato a vista e sempre raddoppiato, non si contano i falli non visti, ormai abbiam capito il metro arbitrale sul nostro giocatore, lui è grande e grosso cosa vuoi che gli cambi una spintarella di quà una di la, e soprattutto non protesta mai, e questo comportamento è evidentemente considerato dagli arbitri come un avvalorare le proprie decisioni.

Un giocatore di questo valore e spessore tecnico subire solamente 3 falli in una gara suona un po strano, meditate.....

Non è per questo comunque che Limena ha lasciato i 2 punti validi per la classifica a San Vendemiano, ma era una considerazione cha andava fatta!

Ritorniamo alla partita, ora anche i padroni di casa si mettono a zona ma per Tasca e Schievano non è serata, tutti i loro tentativi di tiro vanno a vuoto e sul finir del quarto il divario riprende a salire -19 (63-44).

Ultima frazione di gioco ormai la partita è finita, I Rucker amministrano e l’Itel non da segni di reazione, il garbage time inizia già a 5’ dal termine e lentamente si va verso la fine di questa gara mai decollata se non nel punteggio!

Deludente l’atteggiamento, l’approccio alla partita, la mancanza di grinta, soprattutto questo, fa pensare, non stiamo passando un momento fortunato, e questo è sotto gli occhi di tutti, ma per chi c’è e risponde presente alla chiamate in campo ci si aspetta che onori il suo impegno al massimo delle proprie capacità, comunque vada la mentalità deve essere vincente.

Sono convinto che con la grinta, e la determinazione l’esito di questa gara proprio così scontato non lo era, soprattutto visti i ritmi lenti imposti dai trevigiani, ma noi ci siamo adattati a loro senza reagire, a questo non ci sono scusanti o giustificazioni, si deve dare sempre il massimo!

Arbitraggio sufficiente, con alcune sviste clamorose, che lasciano attoniti gli spettatori, per fortuna non hanno inciso sul risultato finale!

 

Mauro Sandon

6a giornata andata

PALLAC. LIMENA

83 - 84

CGN PORDENONE

parziali:  17-28,   24-20,   17-17,    25-19

ARBITRI: GUARINO R. di TRENTO e BIONDI M. di TRENTO

      Note:

ITEL LIMENA

Vit 25, Schievano 12, Tasca 8, Nanti 7, Volpato 19, Fagiuoli 3, Ortolan 13, Lovisetto 4, Padovan ne, Bozzonal ne. coach: Rebellato

TL: 15/19, T3P: 6

CGN PORDENONE

Muner 2, Ughi, Galli 14, Colamarino 16, Bosco 9, Crespan 7, Moro 19, Bongobanda 12, Bovolenta, Varuzza 5. coach: Romanin

TL: 13/20, T3P: 7

 

Statistiche della gara

L’Itel si trova strada facendo, recupera, sorpassa, subisce il tiro della disperazione sulla sirena e l’impresa si trasforma in beffa.

Le ferite delle scontro con Marghera non sono ancora del tutto assorbite, in settimana Rebellato non ha mai avuto la squadra al completo, Ortolan si è allenato solo giovedì, Nanti in pratica è stato fermo tutto il tempo.

Frutto di tutto ciò, la partenza dei padovani che stentano a trovare grinta e determinazione, va a nozze Pordenone, squadra dinamica che approfitta subito delle gambe molli dei padovani per infilarli in una serie di contropiede micidiali.

Sono 28 i punti rifilati all’Itel nel primo quarto e i friulani sono caricatissimi e convinti di far un solo boccone di un avversario spaesato e poco convinto.

E’ solo scoraggiamento quello che frena le gambe dei limenesi, nell’intervallo breve Rebellato trova le giuste parole per far sparire l’apatia, Capitan Ortolan fa capire ai suoi che lui c’è e la pelle la vuol vendere cara.

Nella seconda frazione di gioco è un altro Limena che scende in campo, Ortolan inizia a distribuire palloni come solo lui sa fare Vit restituisce un paio di contropiede ai friulani e alla sirena del riposo lungo sono solo 7 i punti di ritardo (41-48).

Nella terza frazione di gioco provano a reagire i friulani, trascinati da Moro e Colamarino, fermano la rincorsa Limenese, qui avvengono i primi due svarioni arbitrali incomprensibili, Ortonal sfugge al proprio marcatore, s’invola verso la conclusione a canestro e viene trattenuto da dietro per la maglietta, l’arbitro perfettamente posizionato sancisce l’infrazione con un semplice fallo ( canestro valido +tiro aggiuntivo), il regolamento parla chiaro trattenuta per la maglietta la sanzione è fallo antisportivo ( 2 tiri liberi +possesso).

Sbigottimento tra le file Limenesi ma purtroppo non è finita qui!

Termina con un parziale di (17-17) il terzo quarto, si sono sbloccati anche Lovisetto e Tasca con un paio di canestri importanti, mentre Volpato rifiatava in panchina.

I padovani ci credono, trascinati da Ortolan, sono Vit, Tasca e il solito guerriero Nanti a suonare la carica il distacco si riduce sempre più.

Quinto fallo di Lovisetto e rientra in campo Volpato, fuori anche Vit per un problema alla pianta del piede (in settimana verranno fatti tutti gli accertamenti del caso), prova tutte le rotazioni il coach Pordenonese ma l’inerzia ormai è dei veneti, tripla di Ortolan un avversario inciampa e frana sotto i piedi del play padovano, per l’arbitro non è fallo, da sua spiegazione perché non è volontario!

Fatemi capire se inciampo e travolgo un giocatore che sta tirando a canestro non è fallo perché non è volontario?

Non ricordo sia scritto in alcun regolamento questa interpretazione, era chiaro che non era volontario ma il nostro giocatore è stato travolto e questo è fallo!

Nonostante questo restano saldi i nervi di Ortolan e soci, a meno di 2’ dal termine, tripla di Tasca, un tiro da fuori di Volpato ed è sorpasso 78-77.

Iniziano i tatticismi per entrambe le formazioni a 6 “ dal termine altra perla arbitrale, Nanti si invola sulla linea di fondo ed è cristallina la trattenuta per la maglia, regolamento recita che questo fallo va punito con 2 tiri liberi + possesso ma non è così per la coppia arbitrale.

Dalla lunetta Nanti sbaglia il secondo tiro nei concitati secondi finali la palla arriva a Moro, non c’è tempo per un tiro da due a prova la tripla della disperazione che s’insacca allo scoccare del 40’ beffando i padroni di casa.

Restano attoniti i giocatori Limenesi non sanno capacitarsi, si legge lo sconforto nei loro volti, l’impresa era stata fatta, la reazione c’è stata l’orgoglio è venuto fuori, la reazione contro tutte le avversità, che ci sono piombate addosso c’è stata, perdere di 1 punto allo scader di tempo fa male.

L’Itel deve sistemare il primo quarto, deve lavorare sull’approccio mentale alla partita, i punti lasciati sul campo nella prima frazione possono diventare determinanti per la vittoria finale.

Ora abbiamo una settimana in più per recuperare totalmente Nanti e Ortolan, Vit da valutare speriamo sia solo un affaticamento.

Gira male in questo momento alla compagine limenese non ne va dritta una, il gruppo è forte e coeso, i giovani stanno crescendo, ma ora in questa situazione lo devono fare con più convinzione, il talento ce l’hanno, lo spazio in campo pure coach Rebellato li vuole pronti e determinati, ragazzi è la vostra occasione!

Stendiamo un velo pietoso sulla coppia arbitrale, senza quei 3 madornali errori avevano diretto abbastanza bene l’incontro, ma volente o nolente a noi son costati la partita!