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A. D.
PALLACANESTRO LIMENA ITEL |
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14a
giornata
ritorno |
PALLAC. LIMENA |
71 -
89 |
VIGOR HESP.
CONEGLIANO |
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Parziali: |
12-26 |
10-18 |
28-23 |
21-22 |
|
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12-26 |
22-44 |
50-67 |
71-89 |
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Arbitri: |
DONA'
FEDERICO di VENEZIA (VE) |
MUOLO
BASILIO di CORREGGIO (RE) |
Note: |
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PALLACANESTRO
LIMENA
Vit 27, Schievano, Tasca, Nanti 10, Vio 14,
Boldini ne, Fagiuoli, Ortolan 10, Lovisetto 6, Meggiato
4. All. Rebellato (tl 10/16). |
VIGOR HESPERIA
Dal Pos 7, Casagrande 1, Polacco 19, El
Sissy 7, Mattiello 24, Stefani, Mariani 4, Bortolini 6,
Cinganotto 15, Terrin 6. All. Sfriso (tl 18/25). |
|
|
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13a
giornata
ritorno |
DB MONTEBELLUNA BASKET |
75 -
72 |
PALLAC. LIMENA |
|
Parziali: |
24-19 |
18-20 |
21-24 |
12-9 |
|
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24-19 |
42-39 |
63-63 |
75-72 |
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Arbitri: |
DE
BIASE STEFANO di UDINE (UD) |
DE TATA ANTONIO di PORDENONE
(PN) |
Note: |
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BASKET MONTEBELLUNA
Bragagnolo 2, Boaro 3, Frare, Dal Bello 14, Bettin 9,
Binotto 8, Crivellotto ne, Fantinato 33, Galiazzo 6,
Benettollo ne. All. Mazzariol (tl 19/23). |
PALLACANESTRO LIMENA
Vit 20, Schievano, Tasca
19, Nanti, Vio 6, Boldini ne, Fagiuoli 5, Ortolan 5,
Lovisetto 9, Meggiato 8. All. Rebellato (tl 15/24). |
|
|
|
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12a
giornata
ritorno |
PALLAC. LIMENA |
64 -
73 |
QUBICK CAFFE'
JADRAN TS |
|
Parziali: |
20-22 |
9-8 |
15-27 |
20-16 |
|
|
|
20-22 |
29-30 |
44-57 |
64-73 |
|
|
Arbitri: |
BERGAMINI FILIPPO di NOALE (VE) |
BROCCA FRANCESCO di VENEZIA (VE) |
Note: |
Tiri liberi: Limena 13/15, Trieste 14/21. Tiri
da 3 punti: Limena 5/17, Trieste 5/20. Usciti
per 5 falli: Nanti e Vio. |
|
|
ITEL LIMENA
Ortolan 8, Tasca 14, Meggiato 7, Nanti 5, Lovisetto 2, Vit 12,
Vio 14, Schievano, Fagiuoli 2, Boldini n.e. All. Rebellato.
|
QUBIK CAFFÈ JADRAN TRIESTE
Batich 15, Franco 12, Ban 21, Marusic 20, Malalan 5, Slavec,
Moschioni, Bernetic n.e., Daneu n.e., Skerl n.e. All. Vatovec.
|
|
|
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11a
giornata ritorno |
BASKET ODERZO |
84 -
61 |
PALLAC. LIMENA |
|
Parziali: |
21-24 |
19-7 |
29-13 |
15-17 |
|
|
|
21-24 |
40-31 |
69-44 |
84-61 |
|
|
Arbitri: |
RAVAGNAN STEFANO
di ADRIA (RO) |
DORI GIACOMO di MIRANO (VE) |
Note: |
Tiri liberi: Oderzo 17/25, Limena 16/18. Tiri da
3 punti: Oderzo 5/17, Limena 3/12. Usciti per 5
falli: Rossetto e Nanti. |
|
|
PMP ODERZO
Baratella 2, Alberti 3, Pizziuti 4,
Pulvirenti 13, Da Dalt 19, Dal Magro 3, Cescon 4, Tagliamento
14, Casonato 13, Rossetto 9. All. Ventura.
|
ITEL LIMENA
Fagiuoli 4, Tasca 5, Boldini 2, Meggiato 4, Lovisetto 8,
Schievano 6, Vio 8, Nanti 8, Vit 16, Ortolan. All. Rebellato. |
|
|
|
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10a
giornata ritorno |
ALBA CORMONS |
93 -
84 dts |
PALLAC. LIMENA |
|
Parziali: |
12-23 |
14-19 |
25-22 |
24-11 |
18-9 |
|
|
12-23 |
26-42 |
51-64 |
75-75 |
93-84 |
|
Arbitri: |
ANDRETTA
ANDREA di UDINE (UD) |
DE
BIASE STEFANO di UDINE (UD) |
Note: |
|
|
|
ALBA CORMONS
Franz
29, Quargnal 5, Cucut 15, Geremini ne, Franco 14, Coceani 6,
Simcic 1, Muz ne, Raccaro 13, Biasizzo 10, coach: Cittadini
|
ITEL LIMENA
Vit 23,
Schievano 10, Tasca 10, Nanti 25, Volpato ne, Ortolan 6,
Lovisetto 10, Padovan ne,Bozzolan ne, coach: Rebellato
|
|
Itel riacciuffata sul finale, poi
la beffa nel supplementare!
Continua il periodo nero in casa Itel, l'esito
degli accertamenti medici su Volpato è di quelli che tagliano le
gambe, 2 micro fratture alla caviglia, probabile stagione
terminata a meno di miracolosi recuperi!
Con l'organico ridotto al lumicino Rebellato si
presenta con solo 9 giocatori alla sfida con l'Alba Cormons, che
finora ha concesso solamente 3 volte i 2 punti nel parquet di
casa.
Le uniche notizie positive sono il recupero di
Lovisetto, che anche con i punti in bocca ha voluto essere della
partita, e Ortolan che ha fatto allenamento separato in
settimana e ha recuperato lo stiramento alla coscia .
Coach Rebellato ha chiesto ai sui di dare tutto,
Cormons non è un avversario impossibile anche nelle condizioni
in cui siamo, e così è stato anche se l'epilogo è stato negativo
per i colori giallo-blu.
Dopo 5 minuti di studio sono proprio i Padovani a
prendere l'iniziativa, Rebellato cambia Lovisetto che stenta ad
entrare in partita per Schievano, gli equilibri tattici si
scombinano, ed è proprio la maggior mobilità del neo entrato a
mettere in difficoltà i padroni di casa, che per contenerlo si
chiudono in area lasciando scoperto il perimetro dove Nanti, il
migliore dei suoi stasera, con 2 triple consecutive dal il via
al primo break della gara ( 14-0 ).
Vit segue a ruota, gli spazi creati da Schievano
danno la possibilità a capitan Ortolan di dispensare palloni
d'oro ai propri compagni, Limena chiude il primo quarto con un
sorprendente 12-23.
Qualcuno potrebbe pensare che i padroni di casa
avessero preso sotto gamba l'impegno, visto le condizioni
dell'avversario, e ci si aspetta ora la reazione nel secondo
quarto, ma così non è stato, la concentrazione dei Limenesi è
assoluta, Nanti e Vit concretizzano il gioco di squadra, ed è
con un altro break che da il via alla seconda frazione di gioco,
9-2.
L'Itel raggiunge il massimo vantaggio +18 dopo
3', poi il nervosismo dei padroni di casa, che protestano ormai
su ogni decisione arbitrale prende il sopravvento, Cucut ancora
a secco sfida apertamente la coppia arbitrale che finalmente
prende il primo provvedimento ( tecnico), il pubblico si scalda
e lo stesso fa la panchina di casa, e dirigenti al seguito, ma
tutto stranamente finisce li.
Da quel momento le due squadre viaggiano a
braccetto con un botta e risposta continuo, il vantaggio
Limenese si assesta sul +16 alla sirena del riposo.
Sembra reggere l'Itel al rientro in campo per la
terza frazione di gioco, Cucut e Franz trovano più spazi nella
difesa a zona piazzata da Rebellato nell'intento di preservare
ai suoi energie e falli, ed iniziano con canestri pesanti e
rimbalzi difensivi.
Quando il Limena prende le misure lascia scoperta
l'area dove Biasizzo e Raccaro fanno punti pesanti, suo malgrado
Rebellato è costretto a ritornare alla difesa individuale, il
vantaggio si è ridotto a 11 lunghezze.
La scelta del coach patavino da i suoi frutti,
Lovisetto inizia a far male sotto canestro ma è la tripla di
Ortolan finora solo assist man, a riportare pian piano il
vantaggio nuovamente a +16, poi sul finire del quarto Limena
concede qualche rimbalzo di troppo in difesa e i padroni di casa
concretizzano le seconde opportunità, riducendo lo svantaggio a
-13 alla fine del quarto.
Il palazzetto anche se poco gremito diventa una
bolgia ad ogni fischio contrario ai padroni di casa, mentre i
giocatori di Rebellato risparmiano anche l'energia delle
proteste per metterla nelle gambe.
Ortolan per tutta la gara ha subito un
trattamento oltre il limite, sempre con le mani addosso è
comunque riuscito a distribuire palloni giocabili ai suoi
compagni, ma l' energia ormai inizia a scarseggiare e fatica
sempre di più a dettare i ritmi di gioco ed in difesa fatica a
contenere il suo avversario.
La svolta della partita avviene proprio su un
fallo subìto, e finalmente fischiato, ai danni di Ortolan, ne
consegue che da bolgia diventa qualcosa di molto più pesante,
alcuni spettatori si avvicinano minacciosi verso il parapetto
proprio sopra il tavolo dei refertisti, inveendo contro gli
arbitri in modo spropositato con parole pesanti come macigni che
culminano con un "dovrete uscire prima o poi", a questo si
aggiungono i dirigenti al tavolo che saltano come seduti in una
sedia bollente, siamo sempre a gioco fermo ed assistiamo ad una
vera propria azione intimidatoria che culmina solamente con un
tecnico a Cucut per un "vaff.." di troppo assegnato alla
panchina perché appena sostituito.
Continuano le proteste e si sente chiaramente
dalla panchina di casa un "rompiamoli la faccia" rivolto agli
avversari al quale gli arbitri rispondono con un semplice
richiamo, a nulla valgono le proteste Limenesi, la frase è molto
pesante, non verrà poi messa in pratica da nessuno per fortuna,
ma lasciarla impunita ha dell'incredibile!
Siamo sul 56-68 da possibile svolta a favore
dell'Itel, si trasforma invece nell'inizio della fine, con 4
tiri liberi a favore e possesso palla, un potenziale gioco da 7
punti, Limena ne mette in saccoccia solamente 1, sbagliando 3
tiri liberi e subendo una stoppata.
Il metro arbitrale cambia immediatamente
Lovisetto è continuamente a terra ma nessun fallo viene
fischiato mentre nell'altro fronte sono i canestri + fallo e
tiro libero aggiuntivo realizzato a consegnare il recupero,
oltre ai rimbalzi in attacco recuperati da Franz e concretizzati
subito.
Potremmo ancora farcela ma accora dalla lunetta
arrivano i dolori, Ortolan stremato ha la possibilità
nell'ultimo minuto di controbattere e dare quasi la sicurezza
del risultato ma è un ennesimo 0-2, siamo sotto di 1 ma
riusciamo a recuperare palla e Vit realizza il +1.
Mancano pochi secondi alla fine con il nuovo
metro arbitrale viene fischiato fallo a Vit, Franz realizza solo
un canestro e siamo in parità, Raccaro cattura il rimbalzo,
palla a Coceani che sbaglia il tiro, palla fuori, fischio
dell'arbitro e dopo qualche istante suona la sirena.
Qui avviene a mio giudizio un errore tecnico
notevole, la sirena si è sentita nettamente dopo il fischio
arbitrale, dopo un consulto gli arbitri decidono di sancire la
fine dei tempi regolamentari!
Personalmente ho chiesto perché?, noi eravamo
pronti a chiamare time out ed avere la rimessa in zona
d'attacco, il tempo non era finito!
La risposta è stata perché non si poteva mettere
il cronometro a mezzo secondo dalla fine, ma se non avete
nemmeno provato, e comunque si può fare!
Magari non saremmo riusciti a concretizzare in un
canestro il tempo restante ma secondo me è stato fatto un errore
madornale, soprattutto perché una situazione identica mi è già
capitata e gli arbitri hanno fatto sistemare il cronometro per
fare gli ultimi istanti di gioco!
Siamo pieni di falli, in pochi e stremati tanto
da non aver avuto la forza di protestare dopo il cambio di metro
arbitrale, ma ci proviamo, restiamo fino ad un minuto dal
termine dell'over time attaccati a Cormons (85-84) poi è Cocut
con due triple consecutive a consegnare la vittoria ai suoi!
Che dire, ci abbiamo provato con tutti noi
stessi, abbiamo sbagliato molto, sciupato innumerevoli occasioni
e soprattutto molti tiri liberi, ci siamo anche innervositi ma
l'ossigeno era molto poco e si sa che anche i migliori giocatori
in quelle condizioni sbagliano con più facilità.
Era un'occasione, purtroppo persa non solo per
nostri demeriti purtroppo, sono curioso di vedere cosa
scriveranno gli arbitri a referto viste e ascoltate le
intimidazioni del pubblico ed il clima che si era creato in
campo, non ho visto se c'era il commissario, aspetteremo il
giudice sportivo, certo che se nessun provvedimento verra preso,
si può in tutta onestà sportiva gridare allo scandalo......
Nulla da dire sul comportamento dei dirigenti e
squadra nei nostri confronti, corretto e amichevole!
Giudizio sulla coppia arbitrale, buono fino ad un
certo punto, poi si è visto il cambio di rotta dopo gli
incresciosi accadimenti che ho riportato cercando la massima
obiettività e neutralità come sempre cerco di fare!
Mauro Sandon
|
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|
9a
giornata ritorno |
PALLAC. LIMENA |
78 -
98 |
S.MARGHERITA CAORLE |
|
Parziali: |
20-28 |
22-27 |
17-28 |
19-15 |
|
|
|
20-28 |
42-55 |
59-83 |
78 - 98 |
|
|
Arbitri: |
PAVAN
NICOLA di GIAVERA DEL MONTELLO (TV) |
URPI MATTEO di SEDICO (BL) |
Note: |
|
|
|
ITEL LIMENA
Vit 26,
Schievano 4, Tasca 16, Nanti 7, Volpato ne, Boldini 8,
Ortolan ne, Lovisetto 12, Padovan 3, Sandrin 6 coach:
Rebellato
|
S. MARGHERITA CAORLE
Rubin
14, Manzon 5, Bravin 8, Pozzebon 16, Malfante 12, Puto 2,
Tamassia, Bonoli 22, Montino 19, Marcon, coach: Ostan
|
|
Alla rosa Limenese ormai restano le spine e, a
dispetto del risultato, Caorle ha avuto la meglio sfruttando
l'ottima serata dai 6,75 m con 11/19 ( 58%) ha avuto ragione sui
padovani orfani quest'oggi anche di Volpato e Ortolan.
L'emergenza a Limena ormai è diventata la
normalità, Ortolan fuori per stiramento e ne avrà almeno per 2
settimane, Volpato con il dolore al piede che non vuole
andarsene, Nanti colpito da influenza non si è allenato tutta la
settimana, Vio e Fagiuoli hanno iniziato ad allenarsi
separatamente e non sono ancora disponibili.
Il solito Rebellato non si perde d'animo e carica
i suoi giovani, l'impresa non è impossibile, ma l'esperienza e
la precisione al tiro di Caorle stasera ha fatto la differenza.
Parte bene l'Itel e forse Caorle non se lo
aspettava, qualche minuto di testa a testa, poi sono i padroni
di casa a fare il primo piccolo strappo e portarsi sull' 8-4,
Vit sul fronte di casa e Bonoli su quello ospite sembrano essere
i finalizzatori delle rispettive formazioni, poi inizia
Lovisetto farsi vedere nell'area avversaria e Limena va al suo
massimo e unico vantaggio della serata portandosi sul 12-6.
Coach Ostan, preoccupato per la piega che sta
prendendo la partita, inizia subito con i cambi e azzecca la
mossa giusta dentro Malfante per Bonoli, in meno di 3 minuti
segna 12 punti (non segnerà più per il resto della gara) e da il
via ad un break di 8-22 che ribalta risultato ed inerzia della
partita.
Si va al primo riposo sul risultato di 20-28 dopo
un primo quarto intenso che ci vede sotto, ma vivi!
La seconda frazione è la più combattuta, Bonoli
sale in cattedra e fa valere il fisco, l'esperienza e non solo
quella, Lovisetto ci prova a contrastarlo ma niente da fare ogni
sospiro è un fallo, magari fosse così anche con Volpato, sarebbe
sempre in lunetta a tirare, ma il metro arbitrale stasera è
così, per cui festa grande sotto il ferro per l'incontrastato
pivot ospite, prova coi i raddoppi il Limena ma la coperta
difensiva diventa corta e si innescano i tiratori ospiti.
Coach Rebellato ha problemi di falli, piazza la
zona e per qualche azione gli ospiti sono in difficoltà, il
ritardo scende a -7, poi nuovamente dalla linea dei 6,75
arrivano i pericoli più grandi, Pozzebon e Montino iniziano una
sequenza micidiale dalla distanza e portano il vantaggio a +17,
e costringe il coach Padovano a ritornare alla difesa
individuale, proprio sul finire del quarto, con un mini break
(7-3) , l'Itel riduce lo svantaggio e va al riposo sotto di 13
punti. ( 42-55)
E' la difesa padovana il vero tallone d'Achille
ed è nel terzo quarto, quando la stanchezza inizia a farsi
sentire, e dalla panchina i cambi sono veramente pochi, che
Caorle mette una grossa ipoteca per la vittoria finale.
L'Itel parte bene e rosicchia qualche punto agli
avversari poi l'esperienza qualche colpo proibito che il metro
arbitrale della serata lascia correre, e gli animi Limenesi si
scaldano, fiocca qualche tecnico, poi d'incanto le cateratte non
ci sono più e si vede qualche fischio anche a favore dei giovani
Limenesi, un po tardi, ma è meglio che niente!
Mauro Sandon |
|
|
8a
giornata ritorno |
SERVOLANA
TRIESTE |
79 -
46 |
PALLAC. LIMENA |
|
Parziali: |
22-11 |
15-7 |
17-9 |
25-19 |
|
|
|
22-11 |
37-18 |
54-27 |
79-46 |
|
|
Arbitri: |
PERABO' ROBERTO di MARTIGNACCO (UD) |
DE TATA ANTONIO di PORDENONE
(PN) |
Note: |
|
|
|
SERVOLANA TRIESTE
Furlani, Dagnello 13, Cuperlo 3,
Giannotta 8, Pozzecco 16, Palombita 5, Totis 6, Bocchini 10,
Godina 8, Cacciatori 10. Coach: Trani
|
ITEL LIMENA
Vit 6, Schievano 5, Tasca 10,
Nanti 3, Vio ne, Volpato 4, Boldini 10, Ortolan, Lovisetto
2, Meggiato 6. Coach: Rebellato
|
|
L'Itel va in pezzi, non trova la forza di reagire
e combattere in trasferta a Trieste contro la Servolana in una
partita alla sua portata.
La partita dura 5' ( 8-7) , poi dal campo si alza
il braccio di capitan Ortolan che accusa uno stiramento alla
coscia sinistra, l'Itel accusa il colpo come non mai, e si
spegne senza dare alcun segno di reazione fino al 40°.
Se è iniziata malissimo, la partita è continuata
nel peggiore dei modi, la squadra non è riuscita a reagire, il
Servolana non si è dimostrato irresistibile anzi ma le
percentuali Limenesi sono state disastrose con il 27% dal campo
era impossibile vincere questa partita, allo scoramento generale
coach Rebellato non riesce a trovare la chiave giusta per
motivare i suoi perlomeno a tenere la testa alta e lottare.
L'Itel sembra in trans, ipnotizzata, al rientro
dal riposo al 25' è la volta di Volpato a chiamare il cambio, il
pivot padovano accusa una probabile fascite al piede sinistro e
fatica a camminare, mancava la ciliegina in questa torta amara!
Decimata ed in serata storta, l'Itel non vede
l'ora che questo incubo finisca!
Si prospetta un'altra settimana da incubo mentre
si avvicinano gli scontri diretti con Montebelluna, Conegliano e
Oderzo e le armi a disposizione di coach Rebellato sono sempre
meno, con un roster del genere nessuno si sarebbe mai immaginato
di occupare questa posizione in classifica, ma gli infortuni e
la sfortuna dell'anno scorso sembrano non aver fine e hanno
condizionato non poco le prestazioni e soprattuto il morale
dell'Itel !
Mauro Sandon |
|
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7a
giornata ritorno |
PALLAC. LIMENA |
82 -
77 |
RUCKER SAN VENDEMIANO |
|
Parziali: |
25-18 |
18-11 |
26-11 |
25-9 |
|
|
|
25-18 |
43-29 |
69-40 |
94-49 |
|
|
Arbitri: |
ALMERIGOGNA MORENO di TRIESTE (TS) |
RIVRON GAYLORD di GRADISCA D'ISONZO (GO) |
Note: |
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ITEL LIMENA
Vit 21, Schievano,
Tasca 8, Nanti 11, Volpato 19, Boldini, Ortolan 6, Lovisetto
11, Padovan, Meggiato 6 coach: Rebellato
|
RUCKER SANVENDEMIANO
Modolo, Gherardini
22, Lena 6, Pagotto 10, Pavan 5, Davanzo 10, Campodall'orto
2, Carpi 10, Brugnera 12, coach: Torazza
|
|
L'Itel ci mette la testa e fa suo lo scontro
diretto con San Vandemiano!
Ormai è diventata la normalità in casa Itel, se
non sono gli infortuni ci pensano i mali di stagione a sfoltire
la rosa, un'altra settimana di allenamenti a singhiozzo, questa
volta è toccato a Vit e Ortolan, a dare forfait.
Non era facile dunque, reagire alla sonora
batosta di Pordenone, ma la reazione è stata quella giusta,
senza affanni ma di testa, la calma e la fiducia confermata
della società hanno dato dato nuovo vigore alla squadra.
Dopo i primi minuti di studio è l'Itel a prendere
l'iniziativa trascinata da Volpato mentre per SanVe è Carpi a
sfruttare bene i pick & roll per liberarsi e mantenere i suoi a
poche lunghezze.
Nanti ha il compito di marcare la fonte di gioco
ospite Gherardini, ma il furetto Trevigiano sfrutta benissimo
tutte tutte le indecisioni difensive e nel finale di quarto si
procura un canestro con fallo mandando in panchina Volpato con 2
falli a carico e riducendo lo svantaggio a -4. ( 23-19)
Il secondo quarto prende il via con i due pivot
titolari tenuti in panchina dai rispettivi coach per problemi di
falli.
É il momento di Meggiato che si presenta subito
con una tripla, gli ospiti senza Carpi in campo faticano a
trovar un nuovo equilibrio, il vantaggio cresce ed dopo 3 minuti
tocca il +12 ( massimo vantaggio), poi coach Torazza è costretto
a re inserire Carpi nel rettangolo di gioco.
I trevigiani ritrovano l'assetto giusto, e
sfruttano benissimo l'assenza di Volpato dal campo per piazzare
un break micidiale invertendo l'inerzia della partita passando
dal -12 a + 5 alla sirena del riposo.
Si rientra per la terza frazione di gioco, giusto
il tempo per impattare la partita e Volpato commette il suo 4°
fallo, e coach Rebellato è costretto a toglierlo da campo, ora
tocca a Lovisetto, finora in ombra, a metterci del suo, prende
le misure di Carpi e lo contiene benissimo non concedendogli
alcun canestro, in attacco Vit ritorna alle sue percentuali ed
il contro break è servito dal -5 ora è l'Itel avanti di di 4.
Coach Rebellato deve concedere un po di riposo ad
Ortolan, reduce dall'influenza, che questa settimana non si è
mai allenato.
Nanti e soci sanno che devono metterci l'anima in
questo finale di terzo quarto e così è stato, ci sono stati
errori questo è vero ma anche molti palloni recuperati e la
debacle non c'è stata, anzi se non ci fosse stata per la scarsa
percentuale dalla lunetta il vantaggio sarebbe stato superiore,
ma quel misero +2 alla sirena psicologicamente vuol dire molto.
(57-55)
Rebellato tiene duro, e non cambia quintetto, le
due squadre si alternano alla testa della partita, a 7' dalla
fine rientra Ortolan per uno stremato Nanti, Vit per il limena e
Brugnera per SanVe sono i più in palla in campo, mentre Carpi
non riesce più a sfruttare la sua stazza fisica e non è più
decisivo come nel primo quarto.
Rientra Volpato a 4' minuti dalla fine ma è il
rientro di Nanti, vero ago della bilancia a voltar faccia alla
partita, si procura subito un fallo pesante, il 5 di Carpi, e
sugli sviluppi dell'azione Tasca piazza la bomba del pareggio.
(69-69)
Volpato prende possesso dell'area di 3 secondi,
gli ospiti iniziano con i falli sistematici, ma le percentuali
dalla lunetta dei padroni di casa migliorano e ad 1 minuto dalla
fine un assist di Tasca libera Volpato per un tiro dai 4 metri
che il pivot padovano non sbaglia e porta il risultato sul
78-73.
Sulla rimessa Nanti si piazza benissimo e sotto
gl'occhi dell'arbitro subisce uno sfondamento, rimessa dal fondo
e ne subisce un altro da Gherardini, nella concitazione del
momento il battibecco tra i due giocatori va avanti troppo per
la coppia arbitrale che commina una tecnico ai danni di Nanti,
ne consegue che la partita si riapre, Gherardini realizza i due
liberi e sul possesso di palla piazza la bomba del -3 ( 80-77).
Limena rimette bene in gioco la palla e libera in
contropiede Vit che fissa il risultato finale sul 82-77.
Tutt'altro Limena quello visto stasera tra le
mura amiche, combattivo e lucido, a dispetto della settimana
appena trascorsa, è così che vi vogliono tifosi e presidente in
primis!
Prossima trasferta a Trieste contro la Servolana.
Arbitraggio equilibrato poteva gestire meglio il
diverbio tra Nanti e Gherardini, che poi a fine partita si sono
chiariti senza altri strascichi.
Mauro Sandon |
|
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6a
giornata ritorno |
CGN PORDENONE |
94 -
49 |
PALLAC. LIMENA |
|
Parziali: |
25-18 |
18-11 |
26-11 |
25-9 |
|
|
|
25-18 |
43-29 |
69-40 |
94-49 |
|
|
Arbitri: |
FIGUS SERGIO di
PASIAN DI PRATO (UD) |
DEGANO
LUCA di CERVIGNANO DEL FRIUELI (UD) |
Note: |
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CGN
PORDENONE
Muner 15, Ughi 4, Galli 13, Colamarino 18, Bosio
14, Crespan 9, Moro 15, Bongo Banda 6, Bovolenta ne, Varuzza.
All. Silvani (tl 23/32). |
LIMENA
Vit 8, Schievano, Tasca 5, Nanti 7, Volpato 13,
Ortolan 9, Lovisetto 2, Meggiato 5, Bozzolan ne, Boldini. All.
Rebellato (tl 19/27). |
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5a
giornata ritorno |
PALLAC. LIMENA |
73 -
84 |
GIANTS MARGHERA |
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Parziali: |
14-26 |
12-19 |
25-19 |
22-20 |
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14-26 |
26-45 |
51-64 |
73-84 |
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Arbitri: |
DE
BIASE STEFANO di UDINE (UD) |
ANDRETTA
ANDREA di UDINE (UD) |
Note: |
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Vit 10,
Schievano 6, Tasca 27, Nanti 10, Volpato ne, Boldini,
Ortolan 2, Lovisetto 2, Padovan ne, Meggiato 16 coach:
Rebellato
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GIANTS MARGHERA
Liberalato, Szalaiszter 8,
Babetto 16, Ruffo 7, Zanovello 17, Bordignon 13, Marini
19, Manente ne, Cipolato ne, Milella 4, coach: Rubini
TL: 10/17, T3P: 8/23
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L'Itel vende cara la pelle, o meglio quel che
resta della squadra, flagellata da infortuni e acciacchi di
stagione, infatti ci vuole il miglior Marghera per averla vinta
nei minuti finali.
Oltre a Vio e Fagiuoli out, questa volta il
Limena ha dovuto fare a meno di Volpato per distorsione alla
caviglia, Lovisetto ancora con i postumi dell'influenza riesce a
stare in campo per un quarto, e coach Rebellato che deve
scontare una giornata di squalifica.
Coach Rubini inizia con il suo miglior quintetto,
la differenza in peso e centimetri si vede subito, Babetto
prende possesso dell'area di 3 secondi, mentre Marini inizia
subito il suo solito bombardamento dai 6,75.
L'inedito, giovane quintetto schierato da
Volpato, questa sera in veste di capitano e coach, fatica un po
a trovarsi, ma già inizia a farsi notare subito Tasca, che ha il
compito non facile di contenere Babetto, ed è vera spina nel
fianco nell'area Veneziana.
Ortolan ispiratore del gioco Patavino subisce una
marcatura strettissima e fatica a trovare spazi utili, sarà il
sorvegliato speciale per coach Rubini che manterrà la pressione
per tutta la gara.
Alla prima sirena (14-26) Marghera ha già messo
dietro Limena di 12 lunghezze e si appresta ad una cavalcata
trionfale, ma non si vedono capi chini e sguardi dimessi in casa
Itel, il solito Nanti dopo aver ricevuto due spallate gratuite
che lo fanno volare a terra, ovviamente non viste dalla coppia
arbitrale, ma immortalate dall'occhio della telecamera, suona la
carica, e sprona i suoi ad aumentare il vigore fisico in campo
fino al limite concesso dai due fischietti, segue a ruota Tasca
nell'inedito ruolo di pivot, che approfitta di Babetto in
panchina per aumentare il suo bottino personale.
Fuori anche Marini per Zanovello che si presenta
subito con una tripla, dentro anche Meggiato per Limena, la
partita si fa più equilibrata e Marghera non riesce a dare il
colpo di grazia, vince anche questo quarto ma l'avversario non è
domo, e coach Rubini lo ha capito bene! (26-45)
Si riparte da -19 dopo il riposo lungo ed è un
Limena a trazione integrale quello che entra in campo, più
sicuro, più convinto, risponde colpo su colpo a Marghera, entra
in partita anche Schievano dopo una prima frazione da
dimenticare, i Veneziani si chiudono per proteggere l'area ma
lasciano lo spazio sufficiente per innescare Meggiato e Tasca da
tre punti.
Il ritardo si riduce, la partita è molto fisica
volano colpi al limite, e non sempre gli arbitri sono ben
piazzati per vederli, ma siamo li, chiudiamo il quarto con un
parziale di 25-19, a -13 dai Giants.
L'ultima frazione di gioco inizia con un botta e
risposta emozionante, le due formazioni si fronteggiano a viso
aperto, senza il ritardo accumulato nel primo quarto dalla
formazione Limenese, la partita, di fatto, sarebbe punto a
punto, e così va avanti fino al 35' poi un break portato avanti
dal solito Tasca e Meggiato (12-6) e coach Rubini inizia a
preoccuparsi, dentro anche Marini, per fermare l'inerzia dei
padroni di casa e la splendida rimonta si ferma con un
contropiede del -8 sbagliato proprio del MVP della serata Tasca.
Marghera nasconde la palla e fa passare il tempo,
gli ultimi secondi della partita trascorrono tra le strette di
mano dei giocatori, Marghera porta a casa la vittoria ma ha
dovuto sudare per guadagnarsela.
La prossima settimana siamo a Pordenone contro la
terza forza di questo campionato, dovremmo recuperare Volpato e
Lovisetto, e se giochiamo con questa determinazione abbiamo
buone possibilità di riprenderci i 2 punti rubati in casa con
una tripla allo scadere viziata da un passi non visto dagli
arbitri.
Arbitraggio buono se non per 4 situazioni di
fallo antisportivo, la spallata su Nanti a gioco fermo non
vista, una simulazione di sfondamento non sanzionata, un fallo
da dietro in contropiede come ultimo uomo sanzionata con un
semplice fallo, l'abbattimento di Nanti in entrata da parte di
Babetto che si disinteressa completamente della palla sanzionato
con un fallo semplice.
Magari non avrebbero cambiato l'esito della gara
ma sarebbero stati "potenzialmente"
16 punti in più a disposizione per Limena, e 4 attacchi in meno
per Marghera cioè 12 punti in meno!
Mistero della serata sono i falli subiti da Tasca
ben 10, che ha giocato nel ruolo di Volpato al quale ci voglio
ben 3 partite per ricevere lo stesso numero di falli, che
dipenda dalla stazza?
Non mi risulta che a regolamento ci sia scritto
che, ad un giocatore grande e prestante, i falli subiti non si
fischiano, la cosa è stata molto evidente stasera, Babetto
infatti ne ha subiti solo 2, ed era il più prestante in campo!
Mauro Sandon |
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ITEL LIMENA
Vit 10,
Schievano, Tasca 14, Nanti 7, Volpato 13, Boldini ne,
Ortolan 3, Lovisetto 2, Padovan ne, Meggiato 10 coach:
Rebellato
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GEMINI VENEZIA
Cossa
13, Donadon, Pinzan ne, Zatta 12, Franceschin 7, Vianello 5,
Gasparello, Pedron ne, Sartor 14, Blaskovic 5, coach:
Ferraboschi
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Il derby tra le acciaccate di questo campionato
va all'Itel, ma un altro cerottino si aggiunge, con capitan
Ortolan che si sloga una caviglia durante il riscaldamento.
Ebbene si, questa sera siamo riusciti in
un'impresa: Venezia recupera Cossa, e Franceschin ha il via
libera dalla FIP per giocare, mentre in casa Itel, fuori
Fagiuoli per distorsione e micro frattura alla caviglia, e come
ciliegia sulla torta, Ortolan in riscaldamento si sloga una
caviglia, inizia proprio bene la serata!
La rabbia prende il sopravvento sul dolore,
stringe i denti capitan Ortolan e decide di provare a giocare,
la rabbia, la voglia di vincere, di riscattare questo periodo
non brillante è un anestetico potente e non fa sentire il
dolore, uscirà vincente con la sua squadra dopo 40' si
sofferenza.
Parte quindi con la spada di Damocles sulla testa
la squadra di Rebellato, Vit rientra, non al 100%, ma e pronto a
dare il suo contributo e parte subito nei cinque.
Coach Rebellato aveva preparato la sua squadra
per attaccare una zona ma i recuperi fatti in settimana danno la
possibilità a coach Ferraboschi di schierare un signor quintetto
ed iniziare la gara senza scelte obbligate.
Un paio di minuti di studio poi è l'Itel a
prendere l'iniziativa, dal -2, mini break, e grazie ai canestri
di Vit e Tasca si va sul +5, Ortolan non forza nulla ma gestisce
bene la squadra che trova fiducia ed ad 1 minuto dalla prima
sirena il tabellone segna un incoraggiante 16-8, fino a quel
momento la difesa patavina sotto l'ala protettrice di Volpato è
stata quasi perfetta, poi ci pensa Cossa d'esperienza ad
infilare Tasca e accorciare la distanza fissando il risultato al
primo mini riposo sul 16-12.
La seconda frazione di gioco, primi cambi e coach
Ferraboschi trova il giusto equilibrio, con Sartor vero
incursore d'esperienza, Lovisetto, Tasca e Schievano che si sono
alternati nella marcatura ne faranno le spese accumulando falli
e rendendo vano il tentativo Limenese di allungare.
L'Itel tocca il + 6 (26-20) a 2 minuti dal
riposo, poi saranno i tiri liberi a permettere al Gemini di
azzerare il ritardo e mettere la testa avanti con un parziale di
0-9.
Coach Rebellato ha problemi di falli e deve
gestire i suoi giocatori, una fiammata di Vit a fil di sirena
riduce lo strappo e porta il ritardo ad una sola lunghezza.
(28-29)
Paura del solito 3° quarto Limenese?
In casa Itel, a quanto pare la lezione è stata
imparata, concentratissimi, con gli ospiti convinti di aver
trovato il modo di imbrigliare i Padovani, Ortolan inizia a
subìto con una serie di assist concretizzati dal solito Volpato,
Vit e Tasca, canestri, palle rubate ed in un men che non si dica
i padroni di casa riprendono la testa della partita arrivando
fino a +9 ( 43-34) al 26'.
Gli ultimi 4 minuti sono un susseguirsi di
capovolgimenti di fronte, con molti errori dell'Itel che sciupa
l'occasione di allungare in modo importante sul Gemini.
Saranno proprio gli ospiti a commettere qualche
errore in meno ed approfittare per ridurre lo svantaggio a 5
lunghezze al 30'. (45-40)
La situazione falli in casa Itel non è rosea e il
coach padovano deve gestire Tasca con 4 falli, suo miglior
realizzatore, sull'altro versante Ferraboschi intuisce la
difficoltà dei padroni di casa e piazza la zona.
Pian piano Cossa ed il solito Sartor rosicchiano
il vantaggio Limenese, ed il solo Volpato riesce a rispondere,
le polveri dei tiratori Limenesi sembrano bagnate, mentre in
difesa si fatica ad arginare il quintetto altissimo schierato
dal coach Veneziano.
Al 37' avviene il sorpasso con Blaskovic, ancora
una volta con i tiri liberi, è il momento di Tasca, tutti
intenti a controllare il cecchino Limenese ed è proprio il neo
acquisto Meggiato con una tripla a riportare avanti i colori
giallo-blu.
Papera colossale di Latini, mezzo coperto, che
vede un'inesistente fallo di simulazione di Tasca ai danni di
Sartor, che con un braccio garibaldino fa volare a terra il suo
marcatore, bastava che si consultasse con il suo collega
perfettamente piazzato per cambiare subito decisione, ma con
questa assurda regola delle competenze che sventolano ogni volta
per non darsi contro, i signori fischietti si parano bene il
c....
Dentro Vit nuovamente, Sartor dalla lunetta
(11/12) porta sul +2 Venezia.
Volpato fa il suo 4° fallo e coach Rebellato da
un minuto di riposo ai suoi per il rush finale, chi ne trova
giovamento è il solito generoso Nanti reduce da una settimana
travagliata, su una palla recuperata da Vit piazza la bomba del
+3.
Nel capovolgimento di fronte la difesa padovana
induce in errore gli ospiti e si da il via al fallo sistematico
per cercare di recuperare lo svantaggio, ma Meggiato dalla
lunetta e Nanti con una palla recuperata mettono la parola fine
ad una partita vibrante ed intensa, combattuta a viso aperto da
giocatori e coaches.
MVP della serata il solito Volpato, anche stasera
solo 4 falli subiti, mentre per gli ospiti Sartor con 10 falli
subiti!
Arbitraggio altalenante, nel complesso
sufficiente ma gli errori commessi potevano costar molto caro,
possiamo dire che è la prima vittoria per Limena con questa
coppia arbitrale!
Mauro Sandon |
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3a
giornata ritorno |
PALLAC. LATISANA |
65-68 |
PALLAC. LIMENA |
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Parziali: |
22-20 |
13-17 |
18-16 |
12-15 |
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22-20 |
35-37 |
53-53 |
65-68 |
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Arbitri: |
BONETTI STEFANO di FERRARA (FE) |
TOFFANIN
EMANUELE di FERRARA (FE) |
Note: |
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PALLACANESTRO
LATISANA
Moretuzzo 9, Celotto ne,
Martielli ne, Moretti 2, Macaro 15, Franco 4, Castaldo 6, De
Simon 18, Deana 11, Franzon ne, coach: Bosini
TL: 18/24, T3P: 3/15
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PALLACANESTRO LIMENA
Vit ne, Schievano, Tasca 13,
Nanti 9, Volpato 21, Boldini ne, Fagiuoli 1, Ortolan 1,
Lovisetto 6, Meggiato 17, coach: Rebellato
TL: 11/21, T3P: 7/16
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L'Itel
perde un altro pezzo del roster ma porta a casa 2 punti
preziosissimi per il campionato e per il morale della
squadra.
Dopo i
punti lasciati sul campo a Codroipo e in casa al Cittadella,
concedendo loro il riavvicinamento, di fatto la bassa
classifica si è accorciata ed oggi era imperativo vincere a
qualsiasi costo.
Latisana, fanalino di coda non è squadra da sottovalutare
soprattutto per la caparbietà e volontà che mette in campo,
e l'occasione Itel è molto ghiotta soprattutto alla luce
delle ultime prestazioni dopo il rientro dalla pausa
Natalizia.
Rebellato deve fare a meno di Vit, che dopo aver provato a
scaldarsi accusa ancora un forte dolore alla schiena e non
sarà della partita stasera, per contro coach Bosini deve
fare a meno di Celotto, che vedrà anche lui la partita
solamente dalla panchina.
Parte
bene L'itel che da l'impressione di affrontare questa
delicatissima sfida con il piglio giusto, ma qualcosa
s'inceppa, gli uomini di Rebellato perdono qualche pallone
di troppo ed anziché allungare il passo dal 2-7 in un minuto
si va al 7-8, tutto da rifare!
Paga
subito dazio l'Itel, qualche fallo fischiato da un incerto
Toffanin penalizza Nanti sostituito da Fagiuoli che
solamente dopo 3' di gioco s'infortuna alla caviglia e deve
lasciare definitivamente il campo.
Coach
Rebellato si trova una rotazione in meno e ancora 32' da
giocare, la coperta ora è veramente tanto corta, ad
approfittarne è Latisana, Franco attira fuori dall'area
Volpato e trova in Macaro il grimaldello giusto per
scardinare la difesa Patavina e caricare di falli Lovisetto
e Tasca.
Reagisce il Limena che tenta nuovamente l'allungo, canestro
da tre di Tasca, palla rubata, sotto misura Volpato, e siamo
nuovamente + 6, ma ancora una volta è sempre l'Itel a fare
regali, forzature in attacco ancora palle perse e in quattro
e quattr'otto Latisana si fa sotto e piazza un contro break
di 8-0 chiudendo in vantaggio la prima frazione di
gioco.(22-20)
La
seconda frazione di gioco è equilibratissima, Latisana
continua con Macaro a caricare di falli i Padovani e segnare
punti dal tiro libero, mentre sull'altro versante è il
solito Volpato a tenere alto l'onore dei Padovani, ma siamo
comunque alle solite il pivot padovano è costretto a giocare
subendo un trattamento non consentito dal regolamento, 1
fallo subito in 2 quarti contro 7 subiti da Macaro giocando
nello stesso ruolo!
Bravo
comunque Volpato a stare calmo e sopportare, resta comunque
lo stupore perché è evidente ormai a tutti gli addetti ai
lavori di parte e non!
Il
massimo gap tra le due formazioni in questo quarto arriva al
massimo a 3 punti con una leggere supremazia degli ospiti
che vanno al riposo in vantaggio. ( 35-37).
La
ripartenza dei Limenesi dopo il riposo è sempre stato un
momento critico della gara, ma questa sera invece, dopo la
scossa di Rebellato nello spogliatoio, i nostri ragazzi
partono bene raggiungono il massimo vantaggio di 8 punti con
un canestro di Meggiato, poi siamo alle solite, iniziano i
saldi in casa Limenese, Ortolan è in una di quelle serate
dove gli va tutto storto sempre per un pelino, il suo
bottino personale è ancora fermo ad un solo punto, e lo sarà
fino alla fine, perde qualche pallone di troppo, il
vantaggio si assottiglia sempre più, i padroni di casa
approfittano, qualche contropiede e con un canestro da 3
punti De Simon impattano nuovamente il risultato sul
(53-53).
Ancora
nulla è deciso si riparte in perfetta parità, dentro Volpato
lasciato a riposare per mezzo quarto in panchina e cambio di
marcature su De Simon vera spina nel fianco nella frazione
appena conclusa.
La
stanchezza inizia a farsi sentire, le due formazioni hanno
le rotazioni contate, ora vince chi ne ha di più da
spendere, il quarto è un continuo botta e risposta il
distacco è sempre minimo al 35° Limena è avanti di 3 punti
(57-60) poi si spegne la luce per 3 minuti e Latisana piazza
un parziale di 6-0 portandosi in vantaggio +3 a 2 minuti dal
termine.
Rebellato imita il suo collega, ogni qualvolta la sua
squadra allungava più del dovuto, con un time out tattico,
che sarà poi la svolta della partita.
Un paio
d'assist di capitan Ortolan, una bomba di Meggiato, due
stoppate ed il break è servito, 0-7 in meno di 1 minuto,
Latisana è costretta al fallo sistematico, Ortolan ha la
possibilità di chiudere la partita dalla lunetta, con 40'
sulle gambe ci prova ma fallisce entrambi i tentativi, tutti
a rimbalzo ma è la mano di Volpato ad andare più in alto di
tutti e schiaffeggiare la palla tra le mani di Nanti, che
non riesce a liberarsene in tempo subendo fallo.
Time
out Rebellato che vuole parlaci sopra per decidere la
strategia, al rientro Nanti segna solo il secondo tentativo,
rimessa dal fondo veloce capovolgimento di fronte e Macaro
riesce a scagliare il tiro del possibile supplementare ma lo
sbaglia risparmiandoci l'ennesima beffa sulla sirena e
consegnandoci 2 sudatissimi punti.
Arbitraggio nell'insieme di coppia insufficiente
per la categoria, non so se Toffanin non fosse in serata ma ha
fatto di quei fischi che assurdi è dir poco tanto da metter in
difficoltà anche il collega, sembrava la scenetta del maestro
con il tirocinante che sta imparando, sulla pelle degl'altri
però!
Questa sensazione era molto evidente in campo
spero per Lui, sua stata una serata storta!
Mauro Sandon
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2a
giornata ritorno |
ITEL LIMENA |
76 -
84 dts |
BEDOOKED CITTADELLA |
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Parziali: |
25-26 |
11-10 |
16-17 |
12-11 |
2-10 |
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25-26 |
36-36 |
52-53 |
74-74 |
76-84 |
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Arbitri: |
FASOLI RAFFAELLO di BUSSOLENGO (VR) |
BASSO THOMAS di VILLAFRANCA DI VERONA (VR) |
Note: |
Spettatori 250.
Uscito per 5 falli: Tasca (35'). Antisportivo a
Volpato (25'), tecnico alla panchina di Limena
(26'). Tiri da tre: Limena 7/25, Cittadella 6/21 |
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PALLACANESTRO LIMENA
Vit 6, Schievano ne, Tasca 2, Nanti 15, Volpato
18, Boldrini ne, Fagiuoli, Ortolan 11, Lovisetto 11, Meggiato
13. All. Rebellato (tl 11/14). |
BASKET CITTADELLA
Baracchini ne, Cominato 19, Pegoraro 6, Gobbo,
Bertaggia 3, Zandonà 17, Beda 17, Bonamigo 4, D'Onofrio 18,
Basso. All. Augusti (tl 28/35). |
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1a
giornata ritorno |
PALLAC. CODROIPESE |
68 -
59 |
PALLAC. LIMENA |
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Parziali: |
16-18 |
19-12 |
18-10 |
15-19 |
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16-18 |
35-30 |
53-40 |
68-59 |
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Arbitri: |
ALMERIGOGNA
MORENO di TRIESTE (TS) |
RIVRON GAYLORD di GRADISCA D'ISONZO (GO) |
Note: |
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CODROIPO
Moretti, Serrao 15, Cipolla 16, Pontisso 6, Marella 6,
Nobile 2, Nata 6, Martina 7, Cucit 1, Nobile 9,coach:
Spangaro
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ITEL LIMENA
Vit 17,
Schievano 0, Tasca 0, Nanti 5, Volpato 13, Boldini ne,
Fagiuoli 2, Ortolan 17, Lovisetto 5, Bozzolan ne, coach:
Rebellato
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Possiamo definirla la partita "imperfetta", giocata senza la
giusta concentrazione, e nonostante tutto eravamo li, vicini
e sul finire della partita con l'inerzia a favore per
ribaltare il risultato, ma la quantità di occasioni gettate
al vento per nostri demeriti ha fatto si che la vittoria
fosse solo una chimera irraggiungibile.
Partenza soporifera per l'Itel, mentre la Bluenergy
motivatissima scorrazza per tutto il campo evitando i
birilli Limenesi, e dopo pochi minuti siamo già 10-3 per i
padroni di casa.
A metà
del quarto inizia la reazione dei Padovani, migliorano le
percentuali ed ecco il contro break, 6-15, e nonostante il
Limena più brutto della stagione chiudiamo il quarto sopra
di 2. (16-18)
Problemi di falli subito per entrambe le formazioni Volpato
per l'Itel e Cipolla per la Bluenergy sono in panchina nel
secondo quarto, i padroni di casa trovano subito l'assetto
giusto ed i cambi danno il loro apporto (8 punti) mentre per
gli ospiti questo non accade (0), Tasca, Schievano e
Fagiuoli non riescono a trovare il ritmo partita, errori in
attacco e disattenzioni difensive, permettono ai padroni di
casa di riprendere la testa della gara e andare al riposo
sul 35-30.
Coach
Rebellato le prova tutte per scuotere i suoi, mancano
energie mentali, voglia di lottare e spirito di sacrificio,
cosa si sia rotto nella mente di alcuni giocatori durante la
pausa Natalizia proprio non si capisce, forse erano convinti
che vincere in questo campo fosse facile, ma qui Limena non
ha mai portato a casa i 2 punti della vittoria.
Terzo
quarto perfetto per i Friulani, Cipolla rientra e si vede
subito ma è soprattutto l'apporto della panchina a fare la
differenza, L'Itel va sotto di 13, ma l'impressione è che se
si mette a giocare come sa fare questa partita può essere
ribaltata in qualsiasi momento.
Coach
Rebellato ruota le marcature ma non riesce a trovare gli
equilibri giusti di una gara che sembra stregata, le
occasioni perse sono innumerevoli così come gli errori di
sufficienza dei propri giocatori.
Situazione ideale per scatenare la frustrazione di chi ci
sta mettendo l'anima, il nervosismo tra le file limenesi
serpeggia e la mancanza di risultati nel campo lo fa sfogare
tra i compagni, ma sono parole dettate dalla situazione,
nulla di più di questo.
Nonostante tutto questo nessuna reazione dal resto della
squadra, inizia l'ultima frazione arriviamo a -15 a 7' dal
termine poi Rebellato piazza la zona con sorvegliato
speciale Serrao, la tendenza si inverte, il Limena prende
coraggio e si avvicina ai padroni di casa, nonostante
continui a sciupare palloni su palloni ma soprattutto
concede una notevole quantità di rimbalzi offensivi con
seconde opportunità a Codroipo, vanificando tutti gli sforzi
difensivi.
Continuano gli errori Limenesi ma il distacco si riduce
sempre più, a 3' dal termine è Ortolan ad avere la palla del
-3 ma il suo tiro schizza fuori e sul ribaltamento è Serrao
con una tripla a cacciare indietro gli ospiti a -9, sembra
tutto compromesso ma a -7 con 1 minuto da giocare sono
ancora due errori al tiro a vanificare gli sforzi difensivi
dei Limenesi, poi il canestro finale in slalom di Cipolla
con i giocatori dell'Itel fermi fissa il risultato sul
68-59.
Rebellato deve ritrovare la sua squadra ora arriva
Cittadella motivatissimo dopo la vittoria su Latisana e
Pordenone, è un derby e come tutti i derby nulla si può dare
per scontato, ma almeno vedere una reazione d'orgoglio tra
le mura di casa per farsi perdonare l'opaca prestazione
odierna è doveroso verso il Presidente e tifosi!
Arbitraggio sufficiente anche se vedere Volpato
che tira con i giocatori attaccati alla sua maglietta forse
fallo è, comunque anche stasera solo 2 falli subiti!
Mauro Sandon |
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14a
giornata andata |
VIGOR HESP.
CONEGLIANO |
60 -
68 |
PALLAC. LIMENA |
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Parziali: |
11-17 |
12-19 |
19-15 |
18-17 |
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11-17 |
23-36 |
42-51 |
60-68 |
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Arbitri: |
NUARA SALVATORE di LEGNAGO (VR) |
BACCI ANTONIO di MARCON (VE) |
Note: |
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VIGOR CONEGLIANO
Dal Pos
11, Polacco 12, El Sissy, Mattiello 11, Stefani 5, Mariani
7, Cinganotto 12, Battistella, Piol 7, Terrin 5, coach:
Sfriso
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ITEL LIMENA
Vit 24,
Schievano, Tasca 1, Nanti 13, Volpato 8, Boldini, Fagiuoli,
Ortolan 20, Lovisetto 2, Bozzolon, coach: Rebellato
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Son terminati gli alibi in casa Itel, a parte Vio
in convalescenza, tutti disponibili per coach Rebellato, e a
Conegliano non si devono commettere passi falsi!
Il Vigor è una formazione che fa della rapidità,
ritmo di gioco elevatissimo e difesa aggressiva i suoi punti di
forza, caratteristiche che spesso hanno messo in difficoltà la
squadra Patavina.
Parte con il piglio giusto l'Itel e dopo pochi
minuti il tabellone segna 0-9, Conegliano si trova davanti un
muro, Ortolan e soci chiudono tutte le vie al canestro e chi
riesce ad intrufolarsi in area trova Volpato come ultimo
baluardo e il tentativo di superarlo spesso ha poca fortuna.
Solito copione per i nostri avversari intenti
soprattutto a bloccare Volpato e pressare Ortolan nel tentativo
di togliere la nostra maggior fonte di gioco, ma questa volta
sembra proprio che i giocatori di coach Rebellato abbiano
imparato la lezione, si fanno trovare sempre pronti e sfruttano
a dovere tutti gli scarichi e ribaltamenti di gioco.
Fra tutti Vit in formato Super Sayan, stasera
irresistibile sfodera un primo quarto magistrale ( 80% dal
campo), Sfriso non sta a guardare il suo intento è tenere alto
il ritmo del gioco e alla lunga sfiancare gli ospiti, infatti
nel primo quarto ha già ruotato 8 giocatori su 10, ma i
risultati scarseggiano, soprattutto per l'intensità difensiva
messa in campo dal Limena.
Il quarto si chiude a favore dell'Itel 11-17, che
sembra essere guarita dagli acciacchi che ne hanno
caratterizzato le ultime apparizioni nei parquette, staremo a
vedere…..
Fiammata d'orgoglio all'inizio del secondo quarto
per Conegliano complice anche un po di rilassatezza tra le file
degli ospiti e si avvicina a -4, ma ci pensa subito Rebellato
con una bella chiacchierata in panchina, e i suoi ritrovano
concentrazione, la zona press messa in campo da coach Sfriso
paga temporaneamente anche con Volpato in panchina a riposarsi,
negli ultimi 5 minuti del quarto, la formazione Padovana piazza
un micidiale 3-12, Ortolan ristabilitosi dal guaio muscolare
ritrova tutta la sicurezza necessaria per giocare la sua
pallacanestro, stasera è imprendibile nonostante un trattamento
difensivo della Vigor non proprio soft.
Limena chiude con 13 punti di vantaggio la
seconda frazione di gioco, e potevano essere molti di più senza
alcuni errori di Volpato sempre marcatissimo, per la cronaca
anche stasera un solo fallo subito dal centro patavino, ma senza
voler esagerare ne ha subiti almeno una decina! ( 23-36)
Niente calo tra le file Limenesi al rientro dagli
spogliatoi, coach Sfriso continua nella sua tattica ma di
rallentare i padovani proprio non ci pensano e rispondono colpo
su agli attacchi dei padroni di casa, le mani addosso ai
portatori di palla padovani ormai non si contano più, la coppia
arbitrale dopo due quarti di soli avvisi inizia finalmente a
fischiarne qualcuno, Ortolan, Nanti e Vit, dalla lunetta hanno
buone percentuali e tengono a distanza il Vigor.
Un paio di palloni sciupati e alcune palle perse
sul finire del quarto fanno riavvicinare a -9 i padroni di casa,
i quarto termina (42-51)
L'ultima frazione di gioco l'Itel non ha alcun
calo fisico, un paio di contropiede dello scatenato Vit tengono
sempre il vantaggio in doppia cifra, la tattica di coach Sfriso
non ha successo, peccato per il calo di concentrazione nel
minuto finale che ha permesso al Vigor di ridurre il distacco a
-8. (60-68)
Poteva essere molto di più lo scarto finale in
funzione del match di ritorno ma va bene così, era molto di più
quello che avevamo da perdere in questa partita, la squadra ha
dato segno di maturità si è ricompattata attorno al suo capitano
in un momento in cui le cose giravano male, ora il campionato si
ferma per la sosta Natalizia e riprenderà per noi il 7 Gennaio
2012 a Codroipo.
La vittoria, dedicata al nostro presidente fresco
di compleanno, farà trascorre le festività con più serenità a
tutto lo staff e tifosi, mentre per le prossime tre settimane, a
campionati fermi, coach Rebellato ha già consegnato alla squadra
il programma intenso di allenamenti e amichevoli che dovranno
preparare l'Itel al meglio per la ripartenza a gennaio
Arbitraggio nel complesso buono anche se molto
permissivo, di buono c'è stato che questa volta l'Itel ha saputo
adeguarsi con sufficiente disinvoltura al metro arbitrale
togliendo parzialmente il vantaggio per Conegliano.
Resta sempre più un mistero come il trattamento
riservato al Pivot patavino produca solamente 1 fallo subito in
tutta la partita!
Mauro Sandon |
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13a
giornata andata |
PALLAC. LIMENA |
62 -
73 |
DB MONTEBELLUNA BASKET |
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Parziali: |
18-22 |
12-22 |
15-13 |
17-16 |
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18-22 |
30-44 |
45-57 |
62-73 |
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Arbitri: |
CUNICO
ALESSANDRO di ALTAVILLA VICENTINA (VI) |
GUARINO ROBERTO di TRENTO (TN) |
Note: |
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ITEL LIMENA
Vit 19,
Schievano ne, Tasca 7, Nanti 13, Volpato 20, Boldini,
Fagiuoli, Ortolan, Lovisetto 3, Simonaggio, coach: Rebellato
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DB MONTEBELLUNA
Bragagnolo 3, Frare 8, Dal Bello 8, Bettin 9, Binotto 10,
Dal Moro, Crivellotto 2, Battistello, Galiazzo 33, Rizzardo,
coach: Mazzariol
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Non basta la prestazione maiuscola di Volpato
supportato dai soliti Nanti e Vit, 52 su 62 dei punti
realizzati, non basta il calore e il tifo del pubblico, non
basta la carica del coach, dov'era il resto della squadra?
Inizia molto contratto l'Itel, mentre
Montebelluna, ancora sulle ali dell'entusiasmo dopo aver
regolato San Vendemiano nel turno dell'Immacolata, trascinata da
Galiazzo inizia benissimo, dopo 5' già il primo break (7-15), a
tener testa il solo Volpato, mente Ortolan fatica ad entrare in
partita.
Nella seconda parte del quarto reazione Limenese
che da la sensazione di aver voltato pagina, qualche palla
recuperata, Vit dalla media non sbaglia ed il distacco di
dimezza e alla sirena sono 4 i punti di ritardo. (18-22)
Rebellato prova la carta Fagiuoli per
francobollare Galiazzo e togliere la fonte del gioco avversario,
ma il play di Monte è imprendibile, sfrutta benissimo i blocchi
dei compagni, spesso oltre il limite regolamentare, per trovare
tiri facili.
Se è una festa per i tiratori di Monte,
nell'altro versante è battaglia sotto canestro e come al solito
trattamento speciale per Volpato che ne prende di santa ragione,
raddoppiato e triplicato segna sempre con più fatica ed è sempre
più incredibile come riesca a subire solo 3/4 falli a partita,
non so cosa accadrà se perderà la pazienza!
A parte questo Volpato sempre più isolato, i
compagni sembrano dei pali della luce, immobili, non danno linee
di passaggio per scarichi, Monte si chiude a zona appena la
palla arriva al pivot Limenese collassando tutti in area, si
aprono spazi per il tiro da fuori ma di cogliere questa
opportunità l'Itel non ci pensa proprio.
Il divario torna a crescere, rimessa dal fondo di
Monte dopo i tiri liberi subiti e Galiazzo indisturbato con una
manciata di secondi da giocare a metà campo solo soletto scaglia
un tiro da tre punti ( di tabella) che caccia a -14 l'Itel, e
pensare che non eravamo nemmeno in bonus.
Questo dice tutto sulla concentrazione, voglia,
determinazione, chiamatela come volete, in pratica p…e, della
squadra guidata da Rebellato
Il coach Limenese le prova tutte per scuotere i
suoi e far quadrato attorno a Volpato, ma l'inizio della terza
frazione è costellata da errori grossolani in attacco, e palle
perse, mentre per gli ospiti gira tutto bene.
Galiazzo continua il suo show e serve palloni
smarcanti a Binotto e Bettin che puniscono da tre punti, Ortolan
dopo 3 minuti in una partita dove ha concluso poco alza bandiera
bianca, il risentimento al polpaccio si riacutizza e deve
abbandonare il campo.
Siamo sotto di 19 punti, Rebellato chiama la
difesa a tutto campo, finalmente una reazione d'orgoglio, la
difesa aggressiva paga ora c'è sempre una maglia giallo blu
vicina alla palla, è tutto di marca Limenese la fine del quarto,
il ritardo è ancora in doppia cifra (-12) ma non è impossibile
da recuperare.(45-57)
L'inerzia è per la squadra di casa il ritardo
arriva a -7, siamo nel momento migliore, ci pensano alcune
decisioni arbitrali che dubbie è dir poco, la fretta in attacco
per recuperare lo svantaggio, per perdere l'inerzia, la bomba di
Binotto a pochi minuti dalla fine taglia le gambe e ricaccia
indietro l'Itel, Galiazzo gestisce gli ultimi minuti nascondendo
la palla ai Padovani e consegna la vittoria a Montebelluna.
Grande esame di coscienza nel weekend per gli
assenti, non fisicamente ma mentalmente, nelle file del Limena.
Se non ci si da una mossa per gli avversari sarà
gioco facile, una volta arginato Volpato, la strada della
vittoria è in discesa.
Ragazzi ricordatevi che questo è uno sport di
SQUADRA ed un giocatore solo non può vincere le partite!
Nemmeno Jordan vinceva da solo, per vincere l'NBA
ha avuto bisogno di tutta la squadra altrimenti vinceva solo MVP,
ma la partita la vincevano gli altri!
Per l'arbitraggio non ci sono parole, per loro
fortuna non c'era il commissario perché a tratti sono stati
assenti dal gioco, su tutte un doppio palleggio da mini basket
non fischiato ( arbitro a 2 metri) che ha fatto sorridere tutto
il pubblico e le squadre in campo, non mi dilungo, il video è a
disposizione per gli addetti ai lavori che volessero visionarlo.
Mauro Sandon |
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JADRAN TRIESTE
Batich
25, Ban 12, Slavec 8, Marusic 10, Franco 14, Floridan,
Spigaglia 9, Malalan, Bernetic, Batich 5,
coach:
Vatovec TL: 6/8,
T3P: 9/22
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ITEL LIMENA
Vit 12,
Schievano, Tasca 19, Nanti 12, Volpato 5, Boldini, Fagiuoli,
Ortolan 5, Lovisetto 6, Padovan,
coach:
Rebellato TL: 14/16, T3P:
7/22
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L'Itel
in trasferta a Trieste contro la capolista Jadran dimentica a
casa grinta e determinazione, tiene un quarto, poi per i padroni
di casa, tutto facile.
La sconfitta ci sta tutta la determinazione e la
differenza fisica messa in campo dalla capolista a tratti era
evidentissima, ma il Limena non è stato li a guardare, non ci ha
creduto non aiutando così la fortuna.
Inizia l'incontro le squadre si studiano nei
primi minuti, e cercano i punti deboli dell'avversario, Batich
sfrutta ottimamente il suo talento, la maggior fisicità e mette
in difficoltà la difesa Limenese spesso rinunciataria,
lasciandogli così tutto lo spazio per tiri in tranquillità.
A rispondere ci pensa dalla lunga distanza Tasca,
visto che l'area era sempre intasata, e palloni giocabili per i
lunghi padovani ne arrivano molto pochi.
Al termine del quarto sono solo 4 i punti di
ritardo per la compagine guidata da coach Rebellato. (21-17)
Nel secondo quarto Trieste inizia con percussioni
a ripetizione, i lunghi aprono spazi a Ban che infila facilmente
la difesa Padovana.
La risposta dell'Itel c'è ma e frettolosa ed
imprecisa, Lovisetto tien su per un po i suoi, poi anche i
lunghi Triestini prendono le misure, sfruttano la loro rapidità
e trovano anch'essi facilmente la via del canestro.
Serata negativa per il pivot Padovano Volpato,
marcatissimo non riesce a trovare soluzioni facili, molti tiri
escono di un non nulla ed il divario cresce.
Il quarto si chiude con un passivo di -12 (41-29)
Questo Limena può dare di più ma è troppo
rinunciatario in difesa, in due quarti ha speso solamente 3
falli contro i 10 subiti, e troppo impreciso in attacco.
La musica non cambia nel terzo quarto, Rebellato
prova la difesa a zona ma la coperta è troppo corta Franco sale
e trova facili tiri da tre punti, Tasca dalla distanza, Nanti in
penetrazione e Vit dalla media non bastano per impedire la fuga
di Trieste, manca l'apporto dei lunghi stasera , mente capitan
Ortolan non riesce a scrollarsi di dosso la marcatura ed è
isolato dal gioco.
L'ultimo quarto vede ripartire l'Itel da -17, in
avvio di quarto accenna uno scatto d'orgoglio recuperando subito
qualche punto, poi ci pensa Marusic e Spigaglia con un paio di
contropiede a ristabilire la distanza, ai padovani manca
totalmente l'aggressività difensiva, dimostrata dal mancato
raggiungimento del bonus in tutta la gara, il risultato sono
soluzioni facili quasi inaspettate per la capolista che
ringrazia mettendo a segno canestri a ripetizione.
Lo Jadran regola un Limena sotto tono ma
soprattutto non aggressivo e impreciso, i numeri parlano chiaro,
in sostanziale parità i tentativi di conclusione a canestro, le
percentuali dal campo però fanno la differenza 31% Limena 51%
Trieste.
Coach Rebellato ha poco tempo per far tirar fuori
la grinta ai suoi giocatori, sabato si gioca uno scontro diretto
con Montebelluna che arriva galvanizzato dalla vittoria contro
la seconda in classifica, San Vendemiano.
Arbitraggio facile pochissimi falli e estrema
correttezza in campo.
Mauro Sandon |
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11a
giornata andata |
PALLAC. LIMENA |
74 -
70 |
BASKET ODERZO |
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Parziali: |
20-06 |
21-16 |
17-22 |
16-26 |
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20-06 |
41-22 |
58-44 |
74-70 |
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Arbitri: |
SORIANO
DARIO di NOGARA (VR) |
DONA'
FEDERICO di VENEZIA (VE) |
Note: |
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ITEL LIMENA
Vit 15, Schievano 3, Tasca
12, Nanti 9, Volpato 5, Boldini ne, Fagiuoli 16, Ortolan
14, Lovisetto, Padovan ne,
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ODERZO
Baratella 2, Tagliamento 7,
Cescon 2, Pulvirenti 14, Casonato 12, Santin 2,
Tridente, Da Dalt 11, Pizziuti 20, Armellin,
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Partenza a
razzo dell’Itel che concede poco o nulla agli ospiti,
Ortolan ritorna in cabina di regia dopo lo stop forzato per
infortunio e finalmente può scaricare tutta la sua voglia di
giocare.
Lo avevamo
visto la scorsa settimana scalpitare in panchina e a fatica
riuscivamo a tenerlo seduto, al suo rientro ha trovato i
compagni pronti e carichi dopo la convincente vittoria
contro Cormons.
Un primo
quarto che ha lasciato annichiliti gli ospiti, tutti intenti
a tenere a bada Volpato, raddoppiando e a volte triplicando
la marcatura, ma il Limena non è solo Volpato e se ne sono
accorti quando alla prima sirena il tabellone segnava 20-6.
Coach
Ventura mescola le carte con cambi a ripetizione, varia le
difese nel tentativo di fermare il dilagare dei Padovani che
iniziano la seconda frazione piazzando subito un parziale di
13-4, ma Oderzo non molla, la pressione difensiva cresce
sempre più, il metro arbitrale lo concede, e come al solito
noi non riusciamo ad essere sempre con le mani addosso, al
contrario dei nostri avversari che invece si trovano a loro
agio, quando lo facciamo noi, invece, siamo sempre un po
scoordinati ed eccoci puniti dai fischi arbitrali che
costringono a cambi forzati coach Rebellato.
Nulla
cambia per ora, il risultato da ragione all’Itel e si va al
riposo carichi di falli e con 19 punti di vantaggio.(41-22)
Vit,
Tasca e Fagiuoli sono stati i terminali offensivi più
prolifici, mentre un Volpato non al massimo della forma
viene tartassato come al solito e come al solito a Lui non
vengono riconosciuti falli, subiti in silenzio da vero
professionista, mah!, la cosa è misteriosa e ha
dell’incredibile.
Coach
Ventura approfitta della pausa organizzare i suoi per
tentare la rimonta!
Oderzo
rosicchia subito 5 punti ai padroni di casa che faticano i
primi minuti del quarto a ritrovare la stessa verve vista
nelle prime due frazioni di gioco, con Volpato in panchina
il crollo non c’è stato, i quintetti di Rebellato resistono
alla reazione dei Trevigiani, ma ancora una volta i padroni
di casa pagano dazio con i falli.
Si va
all’ultima frazione di gioco con 14 punti di vantaggio
(58-44), ma gli ospiti non sono domi, anzi vogliono fare il
colpaccio per rompere il loro trend negativo e raggiungere
proprio il Limena in classifica.
Pronti via,
si parte con l’ultima frazione di gioco, press a tutto campo
per Oderzo, che inizia rubando subito un paio di palloni,
rispondono subito i padroni di casa, ma non è finita qui,
Rebellato perde Fagiuli per un risentimento muscolare alla
coscia, Oderzo inizia con i falli per spezzare il gioco
Limenese, i tiri liberi potevano mettere la parola fine a
questa gara ma l’imprecisione dalla lunetta unita ad un
Pizziuti e Casonato che piazzano canestri pesanti da tre
punti, ed ecco che Oderzo dopo 36’ ha l’inerzia della
partita in mano ed è pronto a mettere all’angolo l’Itel.
Sembra
girare tutto bene ora per gli ospiti, Nanti, Volpato e
Lovisetto sono out per limite di falli raggiunto, bisogna
tenere i nervi saldi ma la stanchezza si fa sentire, la
tattica del fallo sistematico paga, Oderzo arriva a fino a
-2, la beffa è pronta per essere servita, time out Rebellato,
rimessa nella metà campo avversaria, tutti si aspettano la
solita rimessa e qui l’ottima lettura di capitan Ortolan che
legge benissimo la difesa avversaria che stava anticipando i
movimenti nell‘intento di rubar palla, finta di sfruttare il
blocco di Schievano e back door del capitano che si smarca e
porta a spasso la palla senza subire fallo quanto basta per
servire un assist a Tasca sotto canestro, nessuno si
aspettava questa mossa, esita la giovane ala, segnare un
canestro facile o far passare ancora un po di tempo?
Presi in
contro tempo gli Opitergini si fiondano in area per tentare
il recupero, Tasca ha deciso, con la freddezza di un
giocatore navigato, con una finta fa saltare a vuoto gli
avversari e poi piazza il più facile dei canestri.
Ora il
vantaggio è di 4 punti e anche un tiro della disperazione
con i pochi secondi che restano da giocare nulla può!
Poteva
essere una vittoria schiacciante per come si era messa la
gara, ma il bello della pallacanestro è proprio la sua
imprevedibilità, di certo uno sport per tifosi senza
problemi di cuore!
Arbitraggio
non saprei come definirlo abbiamo visto dei veri e propri
scontri fisici, mani addosso ai portatori di palla per 40
minuti senza alcun avvertimento, blocchi in movimento
plateali non presi in considerazione nemmeno per un
richiamo, disattenti in un paio di occasioni dove per la
cronaca i giocatori di entrambe le formazioni si sono
comportati con estremo fair play tanto da costringere gli
arbitri a cambiare decisione!
A questo
punto la domanda sorge spontanea, ma si può o non tenere la
mano sul fianco in contatto continuo sul portatore di palla?
Non è
possibile che alcuni fischietti prima richiamano e poi
sanzionano le mani addosso ed altri proprio non la
considerano, per me è inconcepibile che non si riesca a
trovare un metro uguale per tutti.
L’arbitraggio ha influenzato poco il risultato è stata una
partita intensa e combattuta lealmente da entrambe le
formazioni.
Mauro
Sandon |
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ITEL LIMENA
Vit 13, Schievano 4, Tasca
14, Nanti 10, Volpato 27, Boldini ne, Fagiuoli 9,
Ortolan ne, Lovisetto ne, Padovan ne,
coach: Rebellato
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ALBA CORMONS
Franz 5, Quargnal 7, Cucut
4, Geremini 3, Franco 6, Coceani 20, Simcic, Muz 16,
Raccaro 3, Biasizzo 6, coach: Cittadini
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Battuta anche la malasorte, stasera al pala
“Ilaria Alpi”!
Sempre meno gli uomini a disposizione di
coach Rebellato, Lovisetto out per un colpo ad un tendine
riportato nello scontro con Caorle, Ortolan nell’allenamento
del giovedì vede riacutizzarsi il dolore al polpaccio, ed
impietoso l’esito dell’ecografia dice: stiramento, almeno
una settimana di stop.
Con queste premesse si va alla partita con
Cormons, squadra neo promossa che sta ben figurando in
questo campionato.
“ Fox, Nando, Vizio, caricatevi la squadra
sulle spalle e portatela alla vittoria” queste le ultime
parole di coach Rebellato prima del fischio d’inizio, e alla
lettera sono state prese!
Partenza accorta dei padroni di casa che
devono pensare anche a gestire le energie, Vit ingaggia
subito un duello avvincente con Coceani, vera spina nel
fianco, della difesa Limenese.
Dopo pochi minuti sono proprio i padroni di
casa ad andare in bonus, i Friulani con continue percussioni
cercano di metterli in difficoltà e caricali di falli.
Pian piano la compagine di casa prende
fiducia, la difesa si organizza e le sfuriate di Coceani e
soci diventano più gestibili, sul finire di quarto l’Itel
inizia a prendere il suo primo vantaggio chiudendo il quarto
20-17.
Rebellato tiene cautelativamente in panchina
Vit, già gravato di 2 falli e lancia Schievano nella
mischia, primi cambi anche per Cormons, gli equilibri si
spostano, Volpato prende possesso dell’area, iniziano ad
arrivare palloni giocabili, e nonostante riceva sempre un
trattamento oltre il lecito ( solo 3 falli subiti questa
sera, o meglio fischiati! ) insacca palloni a ripetizione.
Dopo 5 minuti del secondo quarto sono 10 i
punti di vantaggio per i Padovani.
Ci mette un po a trovare una soluzione la
squadra ospite, con i due lunghi in campo Muz a gioco facile
contro Schievano e Tasca ,e fa valere la sua stazza fisica,
ora i pericoli arrivano anche dai lunghi, l'inerzia viene
ribaltata e sul finire lo strappo è quasi ricucito del
tutto, si va al riposo con Limena avanti di 4 lunghezze.
Ci si aspettava un calo dei padroni di casa
nel terzo quarto, ma così non è stato, Coach Rebellato
aggiusta la difesa, l’area Limenese è sempre piena di
difensori pronti ad opporsi alle penetrazioni Friulane, le
barricate sono sempre più alte Nanti e Tasca iniziano a
premere e mettono in difficoltà la difesa ospite che non ha
altra soluzione che il fallo.
Dalla lunetta e con le bombe di Volpato ,
Nanti e Tasca, il primo break +8 dopo 5 minuti e +12 alla
fine del quarto.
Terrà questo Limena?
L’ultimo quarto dirà di si nonostante i tanti
errori sotto misura il vantaggio cresce e tocca i + 20 a 4’
dal termine.
Le prova tutte coach Cittadini, nemmeno la
difesa a tutto campo paga, ma ci pensa la stanchezza che
ormai sta prendendo i padroni di casa, qualche conclusione
affrettata, qualche forzatura di troppo, ed ecco che negli
ultimi 3 minuti il vantaggio si assottiglia, Cormons infila
una serie di tiri da 3 notevole, coach Rebellato sprona i
suo a controbattere per mantenere una buona differenza
canestri contro un avversario diretto, vista l’attuale
situazione dei Padovani, ma i suoi non ne hanno più di
birra, per i giocatori il risultato ormai è al sicuro.
La partita termina con l’ennesima tripla
Friulana proprio sulla sirena che fissa il risultato sul
77-70.
MVP della serata Volpato con i suoi 27 punti,
9 rimbalzi, e 40’ giocati, questo deve spronare tutti a dare
di più in questo momento di difficoltà!
Matteo Vio è stato operato con successo
giovedi scorso al ginocchio e stasera era quì a soffrire con
noi, il suo incitamento lo abbiamo sentito, e anche questo
ci ha dato forza, il tuo cuore scalpita già per essere in
campo.
Ti aspettiamo presto, giocatori così non
restano lontani dai parquet a lungo, l’amore per questo
sport che porti dentro ti aiuterà a recuperare in fretta
Arbitraggio sufficiente non ha visto tutto
quello che ha subito stasera Volpato e per contro alcuni
fischi dubbi sono stati a nostro favore, nel complesso
ininfluente nel risultato finale.
Mauro Sandon |
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CAORLE
Marcon, Pozzebon 9, Bonoli 15, Buratto, Zorzi
5, Montino 12, Manzon 5, Rubin 7, Malfante 24, Bravin 6.
All. Ostan (tl 16/19). |
ITEL LIMENA
Tasca 7, Padovan, Lovisetto 3, Schievano 4,
Boldini, Volpato 8, Ortolan 3, Vit 17, Fagiuoli 5, Nanti 15.
All. Rebellato (tl 18/25). |
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8a
giornata andata |
PALLAC. LIMENA |
92 -
84 |
SERVOLANA TRIESTE |
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Parziali: |
14-21 |
42-41 |
64-64 |
92-84 |
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14-21 |
28-20 |
36-44 |
28-20 |
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Arbitri: |
BROCCA FRANCESCO di VENEZIA (VE) |
DORI GIACOMO di MIRANO (VE) |
Note: |
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ITEL LIMENA
Vit 8, Schievano, Tasca 20,
Nanti 11, Volpato 32, Boldini ne, Fagiuoli 6, Ortolan 5,
Lovisetto 10, Simonaggio ne,
coach: Rebellato
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SERVOLANA TRIESTE
Furlani, Dagnello 16,
Cuperlo, Giannotta 17, Dagri ne, Pozzecco 22, Totis 2,
Godina, Crevatin 24, Cacciatori 3, coach: Trani
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Solita partenza ad handicap per l’Itel, la squadra di coach
Rebellato sembra spaesata contro la neo promossa Servolana,
dall'atteggiamento spavaldo e sicura del propri mezzi.
L’Itel c’impiega ben 3’ per trovare la via del canestro
mentre i friulani con Dagnello e Giannotta hanno già messo
ben 13 punti sul tabellone.
C’è bisogno della scossa, time out Limenese, nel silenzio
dei tifosi attoniti, la strigliata di Rebellato scuote
pubblico e giocatori.
Ortolan fatica ad entrare in partita la marcatura
asfissiante non gli permette di trovare la via del canestro,
Lovisetto non riesce a trovare la misura in difesa e viene
avvicendato subito da Tasca che da il la alla riscossa
Patavina infiammando il pubblico che ritrova motivazioni per
sostenere la propria squadra.
Il distacco non aumenta più e si inizia a vedere uno scontro
alla pari, ad un minuto dal termine Nanti in penetrazione
viene fatto volare contro il pivot Triestino Godina che ha
la peggio, e rimedia un taglio sul mento, che lo terrà fuori
per il resto della partita, mentre per il padovano nella
caduta scomposta sul parquette rimedia una contusione al
gomito e dovrà anch'esso essere sostituito.
Si riparte da -7 per i padroni di casa, Vit gioca con il
freno a mano tirato, il problema al piede non è ancora
risolto del tutto, ma vuol mettere anche lui un qualche
mattoncino, Tasca continua nel suo momento positivo e
Volpato, ora marcato da Pozzecco, inizia a prendere possesso
dell’area Friulana, sulla sirena del secondo quarto è un
canestro di Nanti a regalare il sorpasso chiudendo la
rimonta. ( 42-41)
Galvanizzato il Limena rientra in campo tenta l’allungo ma
si ferma a +6, poi i giocatori ospiti sembrano spuntare come
funghi da tutte le parti, la difesa a zona schierata da
coach Rebellato paga poco, fioccano disattenzioni difensive
dove i Friulani vanno a nozze vanificando tutti gli sforzi
dei padroni di casa.
Lovisetto rientra e getta lo scompiglio nell’area ospite,
tutta concentrata a tener lontano Volpato dall’area,
canestri pesanti tanti falli subiti, purtroppo fischiati
pochi, ma il giovane pivot patavino incassa resta calmo e
continua nella sua azione.
Chi trova più giovamento è il più esperto Volpato, ora la
coperta è troppo corta per gli uomini di coach Trani, la
palla gira bene e Volpato trova lo spazio per piazzare tiri
sicuri dai 5 metri.
Fuori anche Vit, un crampo colpisce il giocatore dopo un
tiro e frana terra dolorante, comprensibile visto che non è
riuscito ad allenarsi in settimana per il problema al piede
ma ha voluto esserci a tutti i costi, purtroppo la sua gara
termina quì.
E’ veramente una coppia strana Volpato vs Pozzecco, se il
pivot patavino in attacco sfrutta la differenza di altezza,
altrettanto Pozzecco sfrutta la sua maggior velocità per
infilare il suo avversario, i due allenatori hanno dovuto
far di necessità virtù purtroppo da un lato manca Vio ,
dall’altro manca Godina, e altre soluzioni non ne hanno a
disposizione.
Ultimo quarto inizia in perfetta parità, con i padroni di
casa che tentano subito un allungo, Ortolan non riesce a
dare l’apporto di punti in attacco ma in difesa diventa
fondamentale l’aiuto al suo pivot per contenere le
penetrazioni di Pozzecco.
Il Limena sembra aver trovato il giusto equilibrio ed inizia
ad allungare, ma la corsa vene interrotta da Crevatin che
rientra in campo e con percentuali stratosferiche (91% dal
campo) tiene vive le speranze della Servolana.
Concitati gli ultimi minuti di gioco con il coach Friulano
che chiama due minuti consecutivi per dar modo ai suoi
assistenti di tamponare il sangue dal naso di Pozzecco
fortuitamente colpito da Nanti sbilanciato da una spinta.
Sarà proprio Pozzecco a sostenere la squadra, un fallo in
attacco di Volpato che dovrà accomodarsi in panchina da
nuova energia agli ospiti, Pozzecco da giocatore esperto
capisce che l’unica soluzione è cercare il fallo in
penetrazione, sono i suoi tiri liberi a ridurre lo
svantaggio cha arriva fino al - 4 con 31’ da giocare.
Nervi saldissimi per i patavini, time out Rebellato, rimessa
e palla a Ortolan, assist per Lovisetto che si fa subito
perdonare l'ingenuità commessa pochi secondi prima
rischiando di vanificare il vantaggio acquisito, l’azione
porta il risultato sul 90-84, ci prova dalla lunga
Cacciatori senza fortuna e si conclude con un contropiede di
Lovisetto che fissa il risultato sul 92-84.
Arbitraggio nettamente insufficiente, a volte disattenta la
coppia arbitrale come se avessero la testa da un'atra parte,
soprattutto senza affiatamento, cosa importantissima quando
in campo c’è un basket veloce con continui cambi di fronte,
per fortuna hanno dispensato in modo eguale senza
influenzare il risultato, soprattutto nel finale, visto le
ultime esperienze, un’altra beffa dell’ultimo secondo
proprio non ce la meritavamo.
Mauro Sandon |
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SAN VENDEMIANO
Modolo 2, Lena 12, Simoni,
Cancian 2, Pavan 8, Pin dal Pos 19, Campo dall’Orto,
Bianchini 1, Carpi 10, Brugnera 29,
coach: Torazza
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ITEL LIMENA
Vit, Schievano 2, Tasca 3, Nanti 17,
Volpato 16, Boldini, Fagiuoli, Ortolan 12, Lovisetto 12,
Padovan, coach: Rebellato
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Ennesima sconfitta dell’ Itel contro un non certo
irresistibile San Vendemiano.
La squadra padovana orfana del suo allenatore per
squalifica, non trova la grinta per affrontare questa
partita assolutamente a portata di mano.
Inizia bene l’Itel rispondendo colpo su colpo agli
ispiratissimi Brugnera e Pin dal Pos, poi un’altra tegola
per i Padovani, dura solo 4’ la gara di Vit, il risentimento
al piede si riacutizza e sconsolato deve accomodarsi in
panchina.
La botta psicologia si fa sentire nella testa e nelle gambe
dei giocatori Limenesi, ne approfitta il Rucker per iniziare
la sua fuga chiudendo il quarto 23-15.
La partita stenta a decollare ritmi bassi per entrambe le
formazioni, Nanti tiene su i suoi con tiri dalla lunga
distanza ( per lui sarà 5/5 a fine gara) ,ma è un’illusione,
manca la grinta manca la reazione di squadra, tiene ancora
altri 5’ il quintetto padovano poi altra tegola, la gara di
Fagiuoli dura 1’30”, la sua grinta stava contagiando i suoi,
e nel tentativo di recuperare un pallone si procura un
taglio all’arcata sopra ciliare sinistra, e termina qui la
sua gara!
Il divario aumenta, il Limena non accenna alcuna reazione, e
senza tanta fatica trascinati da Brugnera San Vendemiano
allunga ancora e si va al riposo con 15 punti di svantaggio
(47-32).
Nel terzo quarto cambio tattico e Limena passa alla difesa a
zona, la fuga dei trevigiani viene arrestata, ma non
concretizziamo in attacco tutto quello che di buono abbiamo
fatto in difesa, Volpato è sempre guardato a vista e sempre
raddoppiato, non si contano i falli non visti, ormai abbiam
capito il metro arbitrale sul nostro giocatore, lui è grande
e grosso cosa vuoi che gli cambi una spintarella di quà una
di la, e soprattutto non protesta mai, e questo
comportamento è evidentemente considerato dagli arbitri come
un avvalorare le proprie decisioni.
Un giocatore di questo valore e spessore tecnico subire
solamente 3 falli in una gara suona un po strano,
meditate.....
Non è per questo comunque che Limena ha lasciato i 2 punti
validi per la classifica a San Vendemiano, ma era una
considerazione cha andava fatta!
Ritorniamo alla partita, ora anche i padroni di casa si
mettono a zona ma per Tasca e Schievano non è serata, tutti
i loro tentativi di tiro vanno a vuoto e sul finir del
quarto il divario riprende a salire -19 (63-44).
Ultima frazione di gioco ormai la partita è finita, I Rucker
amministrano e l’Itel non da segni di reazione, il garbage
time inizia già a 5’ dal termine e lentamente si va verso la
fine di questa gara mai decollata se non nel punteggio!
Deludente l’atteggiamento, l’approccio alla partita, la
mancanza di grinta, soprattutto questo, fa pensare, non
stiamo passando un momento fortunato, e questo è sotto gli
occhi di tutti, ma per chi c’è e risponde presente alla
chiamate in campo ci si aspetta che onori il suo impegno al
massimo delle proprie capacità, comunque vada la mentalità
deve essere vincente.
Sono convinto che con la grinta, e la determinazione l’esito
di questa gara proprio così scontato non lo era, soprattutto
visti i ritmi lenti imposti dai trevigiani, ma noi ci siamo
adattati a loro senza reagire, a questo non ci sono scusanti
o giustificazioni, si deve dare sempre il massimo!
Arbitraggio sufficiente, con alcune sviste clamorose, che
lasciano attoniti gli spettatori, per fortuna non hanno
inciso sul risultato finale!
Mauro Sandon |
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6a giornata andata |
PALLAC. LIMENA |
83 -
84 |
CGN
PORDENONE |
parziali:
17-28,
24-20, 17-17, 25-19 |
ARBITRI: GUARINO
R. di TRENTO e BIONDI M. di TRENTO |
Note:
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ITEL LIMENA
Vit 25,
Schievano 12, Tasca 8, Nanti 7, Volpato 19, Fagiuoli 3,
Ortolan 13, Lovisetto 4, Padovan ne, Bozzonal ne. coach:
Rebellato
TL: 15/19, T3P: 6 |
CGN
PORDENONE
Muner 2,
Ughi, Galli 14, Colamarino 16, Bosco 9, Crespan 7, Moro 19,
Bongobanda 12, Bovolenta, Varuzza 5. coach: Romanin
TL: 13/20, T3P: 7 |
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L’Itel si trova strada facendo, recupera,
sorpassa, subisce il tiro della disperazione sulla sirena e
l’impresa si trasforma in beffa.
Le ferite delle scontro con Marghera non sono
ancora del tutto assorbite, in settimana Rebellato non ha
mai avuto la squadra al completo, Ortolan si è allenato solo
giovedì, Nanti in pratica è stato fermo tutto il tempo.
Frutto di tutto ciò, la partenza dei padovani
che stentano a trovare grinta e determinazione, va a nozze
Pordenone, squadra dinamica che approfitta subito delle
gambe molli dei padovani per infilarli in una serie di
contropiede micidiali.
Sono 28 i punti rifilati all’Itel nel primo
quarto e i friulani sono caricatissimi e convinti di far un
solo boccone di un avversario spaesato e poco convinto.
E’ solo scoraggiamento quello che frena le
gambe dei limenesi, nell’intervallo breve Rebellato trova le
giuste parole per far sparire l’apatia, Capitan Ortolan fa
capire ai suoi che lui c’è e la pelle la vuol vendere cara.
Nella seconda frazione di gioco è un altro
Limena che scende in campo, Ortolan inizia a distribuire
palloni come solo lui sa fare Vit restituisce un paio di
contropiede ai friulani e alla sirena del riposo lungo sono
solo 7 i punti di ritardo (41-48).
Nella terza frazione di gioco provano a
reagire i friulani, trascinati da Moro e Colamarino, fermano
la rincorsa Limenese, qui avvengono i primi due svarioni
arbitrali incomprensibili, Ortonal sfugge al proprio
marcatore, s’invola verso la conclusione a canestro e viene
trattenuto da dietro per la maglietta, l’arbitro
perfettamente posizionato sancisce l’infrazione con un
semplice fallo ( canestro valido +tiro aggiuntivo), il
regolamento parla chiaro trattenuta per la maglietta la
sanzione è fallo antisportivo ( 2 tiri liberi +possesso).
Sbigottimento tra le file Limenesi ma
purtroppo non è finita qui!
Termina con un parziale di (17-17) il terzo
quarto, si sono sbloccati anche Lovisetto e Tasca con un
paio di canestri importanti, mentre Volpato rifiatava in
panchina.
I padovani ci credono, trascinati da Ortolan,
sono Vit, Tasca e il solito guerriero Nanti a suonare la
carica il distacco si riduce sempre più.
Quinto fallo di Lovisetto e rientra in campo
Volpato, fuori anche Vit per un problema alla pianta del
piede (in settimana verranno fatti tutti gli accertamenti
del caso), prova tutte le rotazioni il coach Pordenonese ma
l’inerzia ormai è dei veneti, tripla di Ortolan un
avversario inciampa e frana sotto i piedi del play padovano,
per l’arbitro non è fallo, da sua spiegazione perché non è
volontario!
Fatemi capire se inciampo e travolgo un
giocatore che sta tirando a canestro non è fallo perché non
è volontario?
Non ricordo sia scritto in alcun regolamento
questa interpretazione, era chiaro che non era volontario ma
il nostro giocatore è stato travolto e questo è fallo!
Nonostante questo restano saldi i nervi di
Ortolan e soci, a meno di 2’ dal termine, tripla di Tasca,
un tiro da fuori di Volpato ed è sorpasso 78-77.
Iniziano i tatticismi per entrambe le
formazioni a 6 “ dal termine altra perla arbitrale, Nanti si
invola sulla linea di fondo ed è cristallina la trattenuta
per la maglia, regolamento recita che questo fallo va punito
con 2 tiri liberi + possesso ma non è così per la coppia
arbitrale.
Dalla lunetta Nanti sbaglia il secondo tiro
nei concitati secondi finali la palla arriva a Moro, non c’è
tempo per un tiro da due a prova la tripla della
disperazione che s’insacca allo scoccare del 40’ beffando i
padroni di casa.
Restano attoniti i giocatori Limenesi non
sanno capacitarsi, si legge lo sconforto nei loro volti,
l’impresa era stata fatta, la reazione c’è stata l’orgoglio
è venuto fuori, la reazione contro tutte le avversità, che
ci sono piombate addosso c’è stata, perdere di 1 punto allo
scader di tempo fa male.
L’Itel deve sistemare il primo quarto, deve
lavorare sull’approccio mentale alla partita, i punti
lasciati sul campo nella prima frazione possono diventare
determinanti per la vittoria finale.
Ora abbiamo una settimana in più per
recuperare totalmente Nanti e Ortolan, Vit da valutare
speriamo sia solo un affaticamento.
Gira male in questo momento alla compagine
limenese non ne va dritta una, il gruppo è forte e coeso, i
giovani stanno crescendo, ma ora in questa situazione lo
devono fare con più convinzione, il talento ce l’hanno, lo
spazio in campo pure coach Rebellato li vuole pronti e
determinati, ragazzi è la vostra occasione!
Stendiamo un velo pietoso sulla coppia
arbitrale, senza quei 3 madornali errori avevano diretto
abbastanza bene l’incontro, ma volente o nolente a noi son
costati la partita!
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