L'Umana Reyer vince il ricorso contro il provvedimento del presidente Federbasket Dino Meneghin, datato 13 giugno, che dava ragione a Teramo sulla vicenda wild card, ma per sapere se gli orogranata vedranno accolta la richiesta d'ammissione alla serie A bisognerà attendere le motivazioni che la Commissione Giudicante Nazionale depositerà entro i prossimi sette giorni. Alle 19.10 di ieri la Fip ha inviato il dispositivo della sentenza: «La Commissione Giudicante Nazionale, in parziale accoglimento del reclamo della Umana Reyer Venezia, ha annullato il provvedimento impugnato» dicono i cinque giudici che, dopo due ore di dibattimento e altrettante di camera di consiglio martedì, una giornata di festa per San Pietro patrono di Roma, ieri sono giunti al dunque. Tradotto: il presidente Meneghin, che dopo la votazione 17-1 del Consiglio federale aveva scritto a Teramo e Reyer dando ragione agli aprutini e torto agli orogranata, è stato smentito. Presto però per cantar vittoria, la Reyer ha vinto una battaglia ma non la guerra e bisogna capire cosa significa quel «in parziale accoglimento». I legali veneziani Cristian Giuriato e Florenzo Storelli aspettano di leggere le motivazioni della sentenza, che potrebbero sì accogliere la richiesta di A ma anche lasciare l'onere al Consiglio federale. Teramo però parte da una posizione di svantaggio: il pagamento della wild card andava fatto entro il 3 giugno (annuncio di attivazione il 23 maggio) e non il 10 sulla base dell'interpretazione di un non chiaro passaggio della delibera 462. «Al momento non possiamo spingerci oltre con le interpretazioni, dobbiamo attendere le motivazioni - predica calma l'avvocato Giuriato -. Di certo il primo round è nostro, ma può anche essere che la Commissione non si pronunci sull'ammissione in A che non è di sua competenza. Lette le motivazioni decideremo come muoverci. Se non sarà accolta la nostra richiesta ci rivolgeremo alla Corte Federale o all'Alta Corte di Giustizia del Coni». Teramo impugnerà la sentenza soprattutto dopo essersi iscritta alla serie A risolvendo i problemi economici: si chiude l'era Antonetti e si apre quella di Corrado Pellanera, ma a salvare il basket sono stati Lino Pellecchia, che ha acquistato la società, e BancaTercas. L'iscrizione di Teramo potrebbe però tornare a vantaggio della Reyer. Non potendo estromettere gli abruzzesi, che hanno esercitato il diritto del premio di risultato, per evitare guerre la Fip potrebbe optare per la soluzione politica di una A a 17 o 18 squadre. E qui entrerebbe anche la Reyer. ......