In attesa
delle motivazioni della Commissione
Giudicante, che giovedì ha parzialmente
accolto il reclamo dell'Umana Reyer
contro il provvedimento del presidente
Federbasket Dino Meneghin che dava
ragione a Teramo sulla wild card, la
società abruzzese ieri ha preannunciato
che presenterà ricorso alla Corte
Federale. Un atto dovuto che la società
teramana doveva compiere entro 24 ore
dal pronunciamento. Da Roma intanto
filtra la notizia che le motivazioni
della Commissione Giudicante dovrebbero
venir depositate nei primi giorni della
prossima settimana. Solo dopo averle
lette, la Reyer deciderà come muoversi.
Il primo grado di giudizio ha cancellato
la lettera-dispositivo di Meneghin,
inviata il 13 giugno, in cui si asseriva
che tempi e modi di pagamento della wild
card di Teramo erano corretti. Se poi la
Giudicante sia entrata nel merito (la
Reyer invitava a riconoscere il diritto
di salire in A facendo decadere Teramo)
decidendo chi debba stare in A lo
diranno le motivazioni, ma è pressoché
impossibile che i giudici si siano
espressi su un punto non di loro
competenza. Il miglior scenario vede la
Giudicante annullare il provvedimento di
Meneghin e accogliere la richiesta di A
della Reyer; il più probabile
l'annullamento del provvedimento ma la
competenza sulla A passa al Consiglio
Federale del 16 luglio. Prima di quella
data ci sarà il pronunciamento della
Corte Federale sul ricorso di Teramo,
che potrebbe ribaltare il verdetto della
Giudicante con la Reyer che ricorrerebbe
all'Alta Corte del Coni dove comunque si
rivolgerà Teramo se anche il secondo
grado di giudizio desse ragione a
Venezia. Il Consiglio federale del 16
compilerà i campionati (la Reyer ha
fatto richiesta per la A): difficilmente
escluderà Teramo che ha sfruttato la
chance della wild card, ma dovrà
decidere cosa fare di Venezia che oggi
ha a favore il verdetto di primo grado.
La soluzione politica è l'allargamento a
17 o 18 squadre con un ripescaggio che
vede in testa al ranking Reggio Emilia.
Ieri mattina, all'Ospedale Civile di
Venezia, Sylvere Bryan si è sottoposto a
un intervento chirurgico per
l'asportazione di una borsite al gomito
destro che ha costretto il lungo a
giocare col dolore.
L'intervento, effettuato dal primario di ortopedia-traumatologia Stefano Freguja, è perfettamente riuscito e già stamane Bryan è partito per le vacanze.