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IL MATTINO

DI PADOVA.IT

Lunedì

4 Luglio 2011

E' nata Basket Padova 1931


di Mattia Rossetto

PADOVA. Con l'atto di scissione ratificato dal consiglio federale di Roma, è iniziato il nuovo corso del Gattamelata. O meglio del Basket Padova 1931. Accanto al gruppo sportivo originario, che affronterà l'udienza legale con Triveneta, lo«spartiacque» societario ha dato infatti vita a un altro club destinato a prender parte alla prossima C Dilettanti. La presidenza è affidata a Toni Coppola, team manager di lungo corso del Gattamelata. Perché il riferimento al 1931? Nomen omen. E' l'ennesima trovata di «Bobo» Bosello, che ha voluto così ricordare l'anno di scissione tra Federginnastica e Fip. Ora, però, bisogna muovere ulteriori passi avanti iscrivendo la squadra al campionato e magari vincendo il primo atto della vertenza giudiziaria con il vecchio sponsor. Solo allora si potrà capire se il progetto cestistico, legato agli accordi con il Basket Riviera e l'imprenditore Rubin, potrà realmente decollare. Intanto, Bosello fa pretattica rifiutando di rivelare il nome del tecnico chiamato ad accomodarsi sulla panchina del Basket Padova 1931. «L'allenatore - ammette - è vincolato da un precedente contratto. Penso arriveranno uno o due giovani della Reyer». Tutti gli indizi sembrano condurre a Giovanni Teso, vice di Andrea Mazzon all'Umana Reyer Venezia. In C Regionale, oltre al decano dei coach padovani Toni Paperini, il Carvens Albignasego conferma i cugini Nanti, ma deve salutare Nicolettis, Pizzocaro e, a sorpresa, il pivot Diego Favaro, che a 35 anni ha deciso di appendere le fatidiche scarpe al chiodo.

LUPE SVEDESI.

di Mattia Rossetto

L'ultimo rinforzo del Fila è Jennifer Cristal Stjarnstrom (24 anni). Pivot scandinava di 188 centimetri, proviene dal Norrkoping Dolphins, compagine della Prima divisione svedese, con cui la scorsa stagione ha segnato 4.9 punti di media a gara. Ha convinto la dirigenza giallonera a ingaggiarla dopo una settimana di prova. Assieme alla forte ala/pivot Martina Sandri, arrivata in prestito dal Ducato Le Mura Lucca, completa il reparto lunghe a disposizione di Jacopo Lodde. «Stjarnstrom - sottolinea il coach - vuole misurarsi con il nostro campionato. Ha un'amica giocatrice connazionale a Pozzuoli e il padre fa l'importatore di vini italiani. Durante il periodo di prova è stata ospite di Mary Sbrissa ambientandosi molto bene. E' la giocatrice giusta per sostituire Louise Gamman, che ha appena abbandonato l'attività agonistica». Le conferme di Stoppa, Cattapan, Pegoraro, Sbrissa e il ritorno delle gemelle Dotto, reduci dall'esperienza al College Italia, certificano la volontà delle lupe di puntare alla A/1. «Ci sono tutti i presupposti per disputare un buon campionato - confida Lodde - abbiamo cestiste di ottimo livello, soprattutto nel settore esterni. Non lo nascondo, mi piacerebbe raggiungere le Final Four di Coppa Italia». Con l'affare Stjarnstrom si chiude ufficialmente il mercato extralusso del Fila, che tiene però monitorata la situazione in casa dell'Umana Reyer Venezia. La società veneziana, che ha comunicato di voler rinunciare all'iscrizione in A/1, potrebbe cedere qualche pezzo pregiato del roster. Le lupe sono pronte ad approfittarne.

LA VIRTUS CAVE VICINA ALLA D


Chiamatelo ribaltone. La Virtus Cave avverte profumo di promozione a tavolino in D Regionale. Nell'ultima stagione la formazione di Daniele Valentini, società satellite della Virtus Broetto, è stata sconfitta dall'Ardens Silvestrini Arcella nelle finali del campionato di Promozione padovana. Solo che la squadra del presidente-giocatore Matteo Cecchini ha fatto sapere di rinunciare all'iscrizione in D. E i «Caveliers» sarebbero in pole position. A parità di posizionamento con finaliste dei campionati di Promozione provinciali e retrocesse dalla D, la Virtus Cave appartiene a un ordinamento che contempla altre due sottocategorie (Prima e Seconda divisione). E' lecito aspettarsi che la federbasket valuti il ripescaggio di una padovana. Era stato ipotizzato uno scambio di diritti sportivi tra Ardens e Virtus Cave, ma i vincoli imposti dal tesseramento federale ostacolano l'operazione.

Ottimo piazzamento in B regionale delle ragazze del «Basket 2000»

BATTAGLIA. Stagione positiva per il Basket 2000, la società di pallacanestro femminile che ha tenuto alto il nome di Battaglia in un campionato impegnativo come la serie B regionale. La prima squadra (foto) allenata da Fiorella Toschetti ha chiuso la stagione al 12º posto: un piazzamento che la società manda in archivio insieme ai buoni risultati del settore giovanile, affiliato al Basket Redentore di Este per la formazione Under 13. «Ringraziamo le atlete e i medici che ci hanno dato una mano - dicono i dirigenti Francesco Forcato e Roberto Zurma - Se questa società va avanti il merito è di tutti». Ecco la rosa. Serena Babetto, Gloria Cadoni, Eleonora Coltro, Alessandra Dal Prà, Marta Forcato, Chiara Gallimberti, Patrizia Invidia, Alice Olivato, Francesca Paiuscato, Giulia Tuozzi, Valentina Venturin, Elisa Venturini. (m.l.)