Rassegna stampa e news

 

 

Mercoledì

6 Luglio 2011

Edizione di Venezia

pag. XXV

BASKET FEMMINILE Come anticipato dal presidente Brugnaro la società orogranata ha rinunciato alla partecipazione all'A/1

L'Umana riparte dalla B

con il nome Serenissima


(Giacomo Garbisa) Come anticipato ieri su queste colonne direttamente dal presidente Luigi Brugnaro l’avventura dell’Umana Reyer femminile in A1 è definitivamente conclusa.
La conferma è arrivata ieri mattina, poco prima della scadenza dei termini per l’iscrizione al massimo campionato rosa, con un comunicato del sodalizio orogranata. «La società Reyer, dopo aver constatato la mancata concretizzazione di una serie di promesse, comunica di aver ufficializzato la rinuncia all'iscrizione al campionato di A1 femminile».
Il presidente Luigi Brugnaro ha confermato quanto anticipato al nostro giornale e soprattutto ribadito quanto già aveva evidenziato nella passata stagione quando inizialmente decise per la rinuncia all’A1 in favore dell’A2, scelta poi rivista con la regolare partecipazione al campionato superiore.
Le motivazioni precise, le promesse particolari che non sono state mantenuto restano ancora un mistero ma di certo nell’intervista di ieri il presidente Brugnaro qualcosa ha anticipato, sottolineando come gli amministratori locali, sia a livello comunale sia a livello regionale, non abbiamo dedicato - e non lo stiano facendo tuttora - la giusta attenzione alle necessità di crescita dello sport.
«Mi aspettavo una grande operazione di rilancio di tutto lo sport veneziano, invece...» sono alcune delle parole usate con amarezza dal massimo dirigente in merito alle ultimi vicissitudini con l’amministrazione comunale.
Intanto in seno alla società nessuno dei "vecchi" dirigenti ha voglia di parlare, tantomeno lo fanno gli amministratori: l'assessore allo Sport Andrea Ferrazzi è irraggiungibile, il sindaco Giorgio Orsoni sino a ieri sera non aveva commentato l’accaduto.
Quindi la sconfitta per 71-58 subita il 6 aprile al Taliercio nei quarti playoff contro Umbertide resterà l'ultima gara disputata dalle orogranata in A1.
Ma la Reyer non sparirà, continuerà l'attività giovanile con la denominazione Serenissima e il campionato da cui ripartirà sarà la serie B Nazionale, il terzo campionato in Italia.
«La scelta è stata intrapresa nell'ottica di un'ottimizzazione delle risorse e senza alcuna volontà polemica. Dovendo riscontrare di poter contare esclusivamente sulle proprie forze, la Reyer ha deciso, per la sua sezione femminile, di concentrarsi sulla crescita del settore giovanile che tante soddisfazioni sta riservando».
Ora si apre la grana delle giocatrici sotto contratto, alcune delle quali pretendono il rispetto degli accordi pluriennali sottoscritti, mentre si registra la dispersione di parte di quel patrimonio (Vian, Tognalini, Pertile, Formica, Zanus Forte) che compiuti i 19 anni si svincola e solletica gli appetiti di mezza Italia: un parco giocatrici stimabile in 300-350mila euro, dei quali la Reyer non vedrà nemmeno un cent.
La squadra che militerà in B, affidata a coach Andrea Liberalotto (secondo di Paolo Rossi e a capo dell'Under19 vicecampione d'Italia), sarà formata dall'ossatura dell'Under19. Il referente per l'area tecnica resterà Roberto De Zotti (difficile rivedere Andrea Pulidori che pare si sia lasciato in malo modo) ma i punti di domanda restano ancora molti.