(Giacomo Garbisa) L'Umana
Reyer marcia spedita verso la A.
Dopo che le motivazioni della
Commissione Giudicante Nazionale della
Federbasket giovedì hanno dato ragione
su tutti i fronti agli orogranata tanto
da ritenere «decaduta» Teramo dal
massimo campionato, ieri la società del
presidente Brugnaro ha depositato a
Bologna, sede della Lega Basket A,
l'iscrizione alla prossima serie A.
Si aggiunge così un altro tassello sul
cammino che dovrebbe portare la Reyer
nel gotha della pallacanestro italiana,
perché lunedì 11 l'assemblea di Lega A
delibererà sulle richieste d'ammissione
delle 17 squadre che hanno presentato
domanda.
Diciassette perché a Teramo, che aveva
evitato la retrocessione pagando la wild
card da 600mila euro che la Giudicante
ha però sentenziato fuori dai limiti
previsti (entro il 3 giugno, non il 10),
si è ora ufficialmente aggiunta la Reyer.
La delibera dell'assemblea di Lega A
precede di un giorno la Corte Federale,
secondo grado di giudizio, che dovrà
esaminare, sulla base delle motivazioni
della Giudicante, l'appello di Teramo.
Cosa può accadere lunedì? L'assemblea di
A difficilmente rifiuterà l'ammissione
di Teramo visto che non più tardi della
scorsa settimana - prima però delle
motivazioni della Giudicante - il
presidente di Lega Valentino Renzi si
era espresso a favore degli abruzzesi;
possibile che si dica di sì sia a Teramo
che alla Reyer, la ratifica spetterebbe
poi al Consiglio federale del 16 luglio;
ma può essere anche che la Lega si
riservi di aggiornarsi dopo il 13
attendendo la sentenza della Corte
Federale. Perché martedì 12, alle 15,
Teramo e Reyer dibatteranno l'appello e
se l'esito rispecchierà quello della
Giudicante il Consiglio federale sarebbe
spalle al muro trovandosi costretto ad
ammettere gli orogranata in A e decidere
il futuro di Teramo: spedirla in Legadue
o tenerla con l'allargamento in una A a
18 attraverso un ripescaggio che vede
favorita Reggio Emilia?
Difficile che l'eventuale ricorso di
Veroli e Barcellona (no alle due
promozioni senza che i playoff si siano
giocati al meglio delle sette gare)
possa avere buon esito perché la
frittata non è stata combinata nella
dichiarazione d'attivazione della wild
card ma nelle procedure di
completamento. Comunque non esistono
precedenti e la vicenda farà
giurisprudenza.
Nel caso di una A a 18 la Legadue ne
uscirebbe stravolta: le squadre
partecipanti sarebbero Brindisi, Veroli,
Barcellona, Scafati, Pistoia, Jesi,
Imola, Forlì, Fortitudo Bologna, Brescia
con Trapani non ammessa (presentato
ricorso) per un ritardo nella
documentazione. Per i ripescaggi in
lizza Verona, Ostuni, Piacenza,
Sant'Antimo, Torino e Capo d'Orlando.