Rassegna stampa e news

 

 

Lunedì

11 Luglio 2011

Edizione di Padova

pag. XV

SERIE C DILETTANTI Stentano a decollare le strategie del Padova 1931. A cominciare dalla panchina

Teso non scioglie ancora le riserve


Il Padova 1931 è appena nato e già la sua navigazione nel mondo del basket nazionale sta diventando incerta e perigliosa. La settimana passata doveva essere quella dell'annuncio del nuovo allenatore, invece Giovanni Teso non ha ancora accettato l'incarico.
Il 49enne tecnico nativo di Eraclea alle domande dirette sul suo status si barrica dietro il mantra ripetuto in maniera quasi compulsiva: «Sono un allenatore della società Reyer per il presente e per il futuro». Ammette solo di aver incontrato Cristiano Calore (dirigente del Basket Riviera, ma con futuri incarichi nella società padovana neonata) e di aver ascoltato una proposta.
Sui contenuti e i termini di tale proposta Teso oppone il silenzio assoluto. Inutile chiedergli se ha posto delle condizioni o fatto richieste particolari: il coach ripete solo di aver ascoltato, non di aver discusso la proposta. Insomma, che sia solo strategia del silenzio o cautela nei confronti di una società che deve ancora mostrare di avere solide basi, comunque la creatura voluta dal gruppo di Fossò e favorita dalla cessione dei diritti da parte di Roberto Bosello non sembra avere il vento in poppa.
Comunque sia, la squadra è stata iscritta al girone C della serie C dilettanti, ma ancora non si sa con che organico affronterà il campionato. I dirigenti stanno sondando parecchi giocatori, ma finora non hanno ricevuto risposte esattamente entusiaste; nessuno coltiva il desiderio primario di giocare in una squadra a forte rischio retrocessione e chi ci giocava l'anno scorso ha per lo più preso altre strade: Ricky Serena si è accasato a Latina (serie A dilettanti), Zanovello e Voltolina a Marghera, Sartori cerca di andare in A (dove sarebbe ancora un "under" per una stagione), Cagnin potrebbe smettere o accasarsi alla Carvens, dove il carico di allenamenti sarebbe più gestibile con il suo lavoro.
Insomma, se Teso non dice di sì entro mercoledì (data indicata dal presidente Toni Coppola) c'è il rischio di dover ricominciare da capo a cercare un altro tecnico (Seno?). Senza un coach che convinca i giocatori a sposare il progetto, il mercato estivo del Padova 1931 potrebbe diventare davvero difficile...
Mentre la Virtus ha già risolto tutto da tempo e Cittadella sta completando il roster, resta ancora la Felmac un po’ sulla graticola. Il coach Rebellato però sembra tranquillo, perché attende che dalla scrematura della A dilettanti scendano a cascata giocatori di buona qualità, che pur di accasarsi possano accettare contratti accessibili alle squadre di provincia. Spesso con i "saldi" di fine mercato si fanno buoni colpi ed è quello che sperano a Limena.

SERIE C REGIONALE Quattro colpi importanti per la neopromossa Malvestio Noventa

La Carvens Albignasego punta Cagnin


(g.pell.) Definite le strategie, le società padovane di C regionale hanno anche messo a segno i primi colpi. Carvens Albignasego (che forse chiude con il "botto") e il neopromosso Malvestio Noventa 2000 sono state le più attive; il Petrarca Patavium ufficializza i nuovi arrivi in settimana e la 3P Crm conferma il nucleo che ha vinto la D. Tutte ripartendo dagli stessi coach.
La Carvens Albignasego ha sostituito l'ala Pizzocaro e la guardia Nicolettis (problemi di lavoro entrambi) con Stefano Zago proveniente dalla NP Dese e Matteo Suman dalla Virtus (si era solo allenato); svanita la possibilità di avere Zanovello, accasatosi a Marghera, punta a un altro ex Gattamelata: il capitano Eddy Cagnin che, a dispetto dei 38 anni, come pivot è un lusso per la categoria. Restano da definire due under (resta Collura) e la situazione di Lorenzi e Favaro. Il Malvestio Noventa 2000 ha piazzato quattro colpi importanti «per non farci trovare impreparati - spiega coach Gennaro Ferro - alla categoria»: l'ala Buttinoni e l'ala-pivot Carlotto da Limena, la guardia Nicolettis da Albignasego, il pivot Properzi dal Petrarca; questo resta fino a gennaio, quando partirà in Erasmus (da cui rientra Portolan), e sostituisce Garbo impegnato nello stage alla Rolls Royce di Londra. Il quarto under in rosa, con i play Baccarin e Viaggi e le guardie Murazzi e Valvo, sarà un pivot delle giovanili.
Come detto, il Petrarca Patavium nei prossimi giorni ufficializza gli arrivi. Le priorità erano il pivot, con cui è stato raggiunto un accordo, e il play (un tentativo, infruttuoso, era stato fatto per far rientrare Baccarin o Nanti); arriverà pure un "esterno".
«Arrivi di qualità - dice il presidente Paolo Benini -, senza aumentare la quantità: l'obiettivo è fare i play off mantenendo la formula dei sei senior e sei giovani». Tra i primi, importanti le conferme di Bozhenski, Salvato e Frusi; mentre per i giovani (Millevoi, Marini, Basso e Rappo, tentati da "sirene" di club importanti) la società è tra le tre in Veneto che disputano il nuovo campionato Under 19 Eccellenza interregionale. La 3P Crm, dà fiducia al gruppo che la categoria l'ha conquistata. Unico arrivo è il play del '92 Francesco Bordignon (esperienze in B2 a Marostica e in D al Vbg Vicenza), per sostituire Butera che fino a gennaio, quando poi partirà per l'Erasmus, gli farà da "chioccia".