Rassegna stampa e news

 

 

Domenica

7 Agosto 2011

Edizione Padova

pag. XXI

 

BASKET/1

Francesca e Caterina Dotto stakanoviste:

Mondiali ed Europei


(r.a.) Dai campionati mondiali agli Europei nell’arco di pochissimi giorni. È come al solito un'estate di tutto lavoro per Francesca Dotto, playmaker classe 1993 del Fila San Martino, che insieme alla gemella Caterina è tra le 12 convocate della nazionale azzurra che ha iniziato la sua avventura agli Europei under 18, in corso nella città romena di Oradea fino al 14 agosto.
      Se la convocazione di Caterina Dotto era da tempo annunciata, quella di Francesca è arrivata un po’ a sorpresa. La giocatrice di Mestrino è stata infatti impegnata fino a domenica scorsa in Cile, al Mondiale under 19. Una spedizione sfortunata per le azzurrine, che dopo un buon avvio sono incappate in quattro sconfitte consecutive, l'ultima delle quali con la Russia: un 62-55 bruciante (l'Italia conduceva anche di 14 lunghezze), che è costato la qualificazione ai quarti di finale. Alla fine decimo posto per l'Italia, mentre Dotto ha chiuso con 9.1 punti (seconda marcatrice della squadra) e 1.8 assist di media.
      QUI FILA. Intanto è fissato per lunedì 22 agosto il raduno delle Lupe in vista della nuova stagione. In realtà la squadra di Lodde ha continuato ad allenarsi per tutta l'estate, al ritmo di una seduta alla settimana, e nei giorni scorsi ha disputato un'amichevole con il college americano di Wittenberg: 62-48 il punteggio finale per le giallonere, tra le quali oltre alle Dotto mancavano anche gli altri due acquisti estivi, Sandri e Stjärnström.
 

BASKET/2 Le quattro squadre padovane di serie C divise tra i gironi C (veneto-friulano) e D con formazione emiliane

Cittadella e Limena sorridono, Broetto e 

Padova 1931 no


(d.p.) Due di qua e due di là: al basket padovano di serie C nazionale non è andata bene nella composizione dei gironi. Cittadella e Limena giocheranno nel girone C, quello di area veneto-friulana, mentre Broetto Virtus e Padova 1931 sono stati inseriti nel girone D, uniche venete (assieme ai veronesi del San Bonifacio) che dovranno misurarsi con formazioni emiliano-romagnole. La Lega ha fatto una divisione meramente geografica, con il taglierino; ineccepibile dal punto di vista toponomastico, ma letale per le speranze del movimento padovano, che si stava leccando i baffi alla prospettiva di potere assistere a 12 derby in un'unica stagione, senza contare eventuali incroci nei play off o play out.
      Eugenio Papa, dirigente di lungo corso della Virtus, esprime la scontentezza della società neroverde: «Eravamo da sei anni nel girone C, sempre ai play off, non ci hanno rispettato. Il chilometraggio delle trasferte è più o meno lo stesso, ma dal punto di vista tecnico le emiliane sono più forti, non sarà facile comunque abbiamo fiducia nei nostri mezzi».
      Cristiano Calore, direttore sportivo del Padova 1931, esprime più o meno gli stessi concetti: «Il problema non sono le trasferte, ma la consistenza tecnica del girone D e il fatto che conosciamo molto poco delle nostre future avversarie; anche il coach Teso era scontento di questo fatto. Comunque noi proseguiamo nel rafforzamento e abbiamo preso l'ala Ivan Righetti».
      Meno scontente (per ovvi motivi) le squadre destinate al girone C. Il presidente del Limena, Giuseppe Benetton, tira un sospiro: «Non volevamo finire nell'altro girone e ce n'era la possibilità. In questo ci sono solo le due trasferte a Trieste e quella a Cormons che risultano un po’ scomode, per il resto è normale amministrazione. Intanto noi continuiamo a cercare un secondo play giovane, ma la squadra è praticamente fatta». Infine è soddisfatto anche il presidente del Cittadella, Raffaello Pasinato: «Siamo contenti così, avremo solo quattro trasferte lunghe, considerando anche Codroipo, quindi nessun problema. Intanto stiamo sistemando i quadri tecnici: Africano ha smesso e sarà il nostro vice allenatore, mentre il preparatore tecnico sarà Gianluca Cutolo».