Rassegna stampa e news

 

Lunedì

22 Agosto 2011

Edizione Padova

pag. XVII

 

AMICHEVOLI DI LUSSO

La Benetton di scena a Solesino e Piombino

(g.pell.) Il grande basket ritorna a Padova. Assente dalla nostra città da una quindicina anni (l'epoca del Floor Petrarca in A2), il basket di serie A grazie anche a EdSport - com'è tradizione in estate - torna almeno nel precampionato. Due appuntamenti a settembre, entrambi con protagonista la Benetton Treviso in cui milita il padovano Andrea De Nicolao. I trevigiani giocano venerdì 9 a Solesino (ore 20.30) con la Vanoli Braga Cremona di serie A1, una gara organizzata dal Basket Club Solesino quale evento clou nell'ambito del Memorial Zamarco; mercoledì 14 a Piombino Dese (ore 20.30) con la Tezenis Verona di Lega2, una gara organizzata dalla Nuova Pallacanestro Dese per inaugurare il palasport. Informazioni: 0423-720250 o 347-1563786; ufficiostampa@eventidisport.it.

CAMPIONATI REGIONALI

Un bel poker di padovane in serie C e D


(g.pell.) La tabellina del 4. Nella nuova stagione alle porte il basket padovano maschile sarà rappresentato oltre alle quattro "big" in DNC (ne riferiamo a parte), da altrettante in entrambi i campionati regionali. In serie C, un campionato si prospetta infinito nel girone unico in 18 squadre al via dal 17-18 settembre (la stagione regolare termina il 13 maggio: due le promozioni in palio, una diretta e l'altra dai play off cui partecipano le squadre dal 2. al 9. posto; quattro retrocessioni, le ultime due dirette e altrettante dai play out), sono Carvens Albignasego, Petrarca Patavium e le neopromosse 3P Crm e Malvestio Noventa 2000. La Carvens di Toni Paperini, con un rinforzo in ogni ruolo (la guardia Suman, l'ala Zago e il pivot Zulian), dovrebbe dire la sua fino in fondo e lottare per il salto di categoria; il Petrarca Patavium di Maurizio Toniolo, con il consueto mix in cui ai giovani del vivaio sono affiancati elementi di esperienza (tra cui i due nuovi, l'ala Pizzoccaro e il pivot De Agostini), puntare ai play off; le neopromosse, che hanno confermato entrambe le rose, candidarsi a una salvezza tranquilla.
      Altrettante le padovane di serie D: Basket Club Solesino, Sensitive Nuova Dese, Raptors Mestrino e Ardens (meglio, Virtus Cave). Il campionato, al via l'1-2 ottobre diviso nei gironi Blu e Verde da 14 squadre, ha mantenuto invece invariata la formula (la stagione termina il 14 aprile: promosse le prime di ogni girone e la vincente dei play off incrociati; retrocedono le ultime due di ogni girone e due dai play out). Delle padovane, il Bc Solesino e la NP Dese si candidano al posto al sole, mentre Mestrino e Virtus - questa con gli Under 19 puntellati da U21 e allenati da Michele Caiolo - lottano per la salvezza valorizzando i giovani.

GLI ALLENAMENTI

Virtus e Borgo San Marco riprendono questa sera


(g.pell.) Da oggi tutte e quattro le squadre padovane di Divisione nazionale C (l'ex serie C Dilettanti) sono al lavoro. Si raduno questa sera, nella storica sede di via Tadi e a Cittadella rispettivamente, Broetto Virtus e Borgo San Marco. Giovedì scorso, invece, avevano già iniziato Padova 1931 e Itel Limena.
      Il Padova 1931 ha cominciato a Fossò, uno dei tre campi a disposizione della squadra di Giovanni Teso (che per le gare interne ha indicato la palestra del "Severi" a Mortise, ma punta ad avere il San Lazzaro). «Tutti i giocatori sono molto motivati - spiega il diesse Cristiano Calore - e tra questi penso possa essere decisivo Elia Crestani; l'allenatore, esperto e molto preparato tecnicamente, è il nostro valore aggiunto. L'obiettivo? Mantenere la categoria; del resto abbiamo la squadra più giovane (età media 21,5 anni, ndr) in un girone nel quale tre o quattro formazioni - Roveleto, Imola, Cento - potrebbero già ben figurare in categoria superiore. Il ritorno al mercato chiesto da Teso? Al momento siamo a posto; certo, se dovessimo trovare uno sponsor e anche in considerazione che spazio per giocatori senior ne abbiamo, mai dire mai».
      Agli impianti comunali di via Verdi a Limena si è ritrovata come detto giovedì l'Itel di Claudio Rebellato; unici assenti (giustificati) Ortolan e Nanti. «Un raduno afoso, ma carico di entusiasmo - sottolinea il coach - I ragazzi hanno lavorato con buona intensità, finendo però "sulle ginocchia". La squadra è bene assemblata, con diversi giocatori di esperienza e tante frecce al suo arco; personalmente, sono rimasto impressionato da Jacopo Tasca, il tiratore che forse ci mancava. Dovrò cambiare la mia idea di preparazione: mantenendo la parte atletica, ma prediligendo da subito quella tecnica nelle due ore e mezza di allenamento; in più, da qui al campionato conto di disputare 4 o 5 amichevoli».