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2 Settembre 2011

 

Venerdì

2 Settembre 2011

Ufficio Stampa F.I.P.

 

EuroBasket. Italia-Lettonia 71-62. Pianigiani: “Ci siamo stati fino in fondo. Si può e si deve migliorare ancora”. Record in Azzurro per Bargnani: 36 punti


Bisognava vincere, e così è stato. L’Italia batte la Lettonia 71-62 e conquista il primo successo all’EuroBasket 2011. La squadra di coach Pianigiani ha giocato una partita di sacrificio e concretezza, spinta in alto dalla strepitosa serata di Andrea Bargnani. Il Mago stabilisce il record personale di punti in Azzurro (36) e diventa il miglior marcatore italiano di sempre in una fase finale di un campionato europeo (scavalcato Antonello Riva, 33 punti a Zagabria nel 1989). 
E’ stata la vittoria della determinazione e della voglia di riscatto di un gruppo che aveva bisogno di fare ancora un passo in avanti e migliorarsi dopo le buone prestazioni contro Serbia e Germania. 

“Oggi per noi doveva essere la continuità di un certo tipo di atteggiamento – spiega Simone Pianigiani, commissario tecnico della Nazionale - anche perché per noi il gioco della Lettonia è complesso e sapevamo che se avessimo mollato anche solo un attimo in difesa ci avrebbero punito. Lo sapevamo e abbiamo fatto una partita attenta e molto dispendiosa, nonostante fosse il terzo giorno e avessimo speso tanto contro avversari di primo livello. 
Sono contento – continua Pianigiani – perché la squadra ha mostrato quello che dovrà fare nelle ultime due partite come spirito di attitudine e sacrificio. I ragazzi ci provano, provano a stare nel piano partita e costruiscono in attacco ma dobbiamo abituarci a giocare facendo questo sforzo a questi livelli. Oggi ci siamo stati fino in fondo, non scomponendoci in difesa anche quando non entrava niente, li abbiamo portati a fare degli errori alla fine quando erano stanchi. Da questa continuità e da questa base di atteggiamento si può e si deve cercare di migliorare ancora. 
Oggi mentalmente la squadra è stata presente e ha continuato a parlarsi in difesa e avere una faccia positiva anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Abbiamo giocato una gara di continuità rispetto a quella di ieri e ora dobbiamo continuare così facendone un’altra e poi un’altra con la stessa tenuta mentale, anche se gli avversari saranno più forti”.

Così Andrea Bargnani, che affianca Carlton Myers (Italia-Svezia, 1997) al nono posto della classifica dei giocatori che hanno realizzato più punti in una gara in Azzurro: "E' stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 i minuti. Il record? -commenta Andrea- certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E' stato frustrante perdere due gare consecutive nell'ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime due gare, anche se adesso siamo legati agli incastri degli altri risultati.
"Stasera -continua Bargnani- abbiamo giocato meglio la palla di ieri sera contro la Germania dove abbiamo giocato benissimo in difesa. C'è stata una maggiore lucidità in attacco. Ora prendiamo volentieri una giornata di riposo perché tre partite in tre giorni è veramente dura, poi dopodomani, domenica, contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo in campo".

La Lettonia non ha stelle. Quelle che aveva le ha perse per strada per i più disparati motivi. La squadra di coach Bagatskis può contare però su un gruppo quadrato e compatto: un inno al collettivo organizzato. Rovistando nel roster lettone però salta all’occhio Janis Blums, terzo marcatore dell’Europeo dopo due giornate con 23.5 punti di media dietro Parker e Gasol. Ottime cronache ha Davis Bertans, ala piccola di 208 cm bronzo all’Europeo Under 18 del 2010. 
Nel complesso una formazione di gregari che sa perfettamente cosa deve fare. Non c’è molto talento ma una grande voglia di lottare su ogni pallone per 40 minuti. “Venderemo cara la pelle” ha detto Bagatskis e c’è da credergli. Nei precedenti l’Italia è in vantaggio 8-7 ma lo scorso anno la sfida finì in parità (69-68 Lettonia a Riga e 103-93 Italia a Bari). 
Entrambe le formazioni devono cancellare l’amarezza delle prime due uscite: i lettoni hanno ceduto prima alla Francia (89-78) e poi alla Serbia (99-72). 
Il confine lettone è distante solo pochi km da Siauliai: l’alto numero di tifosi amaranto giunti fin qui fa si che i baltici giochino praticamente in casa. 

Terza gara e terzo starting five diverso per Pianigiani: accanto ai tre Nba ci sono Carraretto e Hackett. Dopo due minuti a canestri bianchi si accende la sfida tra Kuksiks e Bargnani: il primo infila tre bombe una dietro l’altra mentre l’Azzurro sigla 7 punti sui 9 complessivi (11-9 Lettonia a metà frazione). Selakovs, Bertans e Freimanis scappano ma è ancora il Mago ha ricucire con l’aiuto di Mancinelli dalla lunetta (17-16 a 2 dalla fine). Il primo quarto si chiude 21-18 per la Lettonia.
14 punti e 2 rimbalzi per Bargnani. 
Si riprende con Maestranzi in regia e Datome, non entrato contro la Germania. Anche stavolta un minuto e mezzo senza segnare da entrambe le parti: a bagnare la frazione è Mancinelli (21-20). Strappa di nuovo la Lettonia, che arriva fino al 28-22 al 15esimo. Entra il Gallo e ha un buon impatto sul match: i suoi 3 punti precedono il contropiede di Belinelli e l’azione prepotente di Bargnani: si torna in vantaggio (29-28 a 3 minuti dalla sirena lunga). Si viaggia in sostanziale equilibrio, anche se Dairis Bertans centra il 33-31 che chiude il primo tempo. 
Alla ripresa, in un amen, Bargnani pareggia e Hackett sorpassa. Belinelli ci mette la firma dalla lunetta ed ecco fatto il 6-0 Italia (37-33 dopo 2 minuti). Con la zona e le mani di Kuksiks e Selakovs la Lettonia riordina le idee e torna in vantaggio (44-42 al 25esimo). Si avanza a fiammate e nessuna delle due formazioni riesce a mettere margine tra sé e l’avversario. 
I liberi di Belinelli mandano in archivio il terzo quarto 55-53 Italia. 
L’incipit degli ultimi 10 minuti è un’iniezione di fiducia: prima la tripla di capitan Mordente e poi quella di Bargnani. Adesso si che l’Italia spinge lontano da sé la Lettonia (61-53). La squadra di Bagatskis rimane a secco per più di 4 minuti, fino all’1/2 di Kuksiks dalla lunetta. In 5 minuti l’Italia costruisce un secco 11-3 (66-56 con 4 da giocare) e costringe i lettoni a segnare solo dalla lunetta fino a meno di due minuti dalla fine. Dentro il parziale c’è tantissimo Bargnani. Il Mago alla fine, con 36 punti, migliora il suo record in Azzurro ottenuto a Bari lo scorso anno contro il Montenegro. Naturalmente la Lettonia, per la quale l’Europeo iniziava in pratica oggi (già sconfitta da Serbia e Francia) ci tiene a vincere e le prova tutte ma gli Azzurri sono ormai lanciati e non mollano la presa. L’Italia vince 71-62. Domani giornata di riposo. Si torna in campo contro la Francia domenica 4 settembre (16.45 ora italiana, diretta Raisport1). 

Il tabellino

Italia-Lettonia 71-62 (18-21, 13-12, 24-20, 16-9)
Italia: Maestranzi (0/1 da tre), Carraretto2 (1/2), Mancinelli 8 (3/8, 0/1), Bargnani 36 (9/21, 2/4), Gallinari 7 (1/6, 0/3), Mordente 3 (1/1 da tre), Cinciarini, Belinelli 11 (1/4, 1/8), Cusin, Datome 2 (1/1, 0/1), Renzi ne, Hackett 2 (1/3). All: Pianigiani
Lettonia: Meiers 5 (1/4), Bertans Dai. 8 (3/5, 0/2), Freimanis 4 (2/3, 0/1), Blums 4 (0/4, 1/6), Jurevicus ne, Jeromanovs (0/1 da tre), Kuksiks 19 (3/7, 4/8), Mejeris (0/2 da tre), Bertans Dav. 5 (0/1, 1/2), Strelnieks 2 (1/5, 0/3), Berzins 5 (1/1, 0/1), Selakovs 10 (5/9). All: Bagatskis

Note
Italia: T2 17/45; T3 4/19, Tl 25/28; Rimbalzi 33 (Bargnani 7); Assist 8
Lettonia: T2 16/39; T3 6/26, Tl 12/21; Rimbalzi 34; Assist 13
Usciti 5 falli: Bargnani (Ita)

Arbitri: Christodoulou (Grecia), Ciulin (Romania), Makhlin (Russia)

Ufficio Stampa Fip