Dopo la vittoria contro la Lettonia per gli Azzurri c’è
la sosta. Che non significa solo riposo. L’allenamento
del mattino è servito a rimanere concentrati e a
preparare la sfida alla Francia. Le gare contro Serbia,
Germania e Lettonia hanno portato via energie
psicofisiche importanti e lo stop aiuta a ricaricare le
pile.
Simone Pianigiani, commissario tecnico della Nazionale,
approfitta per sottolineare ancora una volta i progressi
della squadra, presentando anche il prossimo, delicato,
appuntamento: “Oggi noi dobbiamo pensare a fare ancora
un passo avanti, con tutte le difficoltà del caso ovvero
in un percorso di grande fatica, con un girone così duro
e un avversario di primissimo livello.
Per questa squadra significa mostrare di avere la
capacità di reggere questi ritmi come atteggiamento,
questi tipi di difficoltà e di fisicità, di non
scomporsi anche quando si andrà sotto e rimanere
attaccati alla partita. Al di là di tutto la cosa più
importante per noi è mantenere un livello alto di
spirito di sacrificio, di attenzione e di intensità, che
per la nostra squadra, fino a questi giorni, era
completamente sconosciuto e con il quale i ragazzi
stanno provando a misurarsi combattendo. Sarebbe il
segnale di un passo in avanti anche contro una squadra
come la Francia.
Dobbiamo assolutamente fare un'extra partita per avere
speranza contro i transalpini e questo è un dato di
fatto. I francesi sono guidati da un Parker giunto alla
sua maturità e in armonia con sé stesso e con la
squadra. Si sente bene a far giocare i compagni e si
vede. Non riusciremo a limitare tutto il loro
potenziale. Dovremo fare un extra sforzo perché abbiano
una serata normale e perché il loro attacco non ci
ammazzi in contropiede. Non possiamo concedere loro
campo aperto, altrimenti rischiamo di essere spazzati
via. Quello che dobbiamo fare è giocare in attacco e
mettergli un tarlo riuscendo a segnare con un po’ di
continuità dall’altra parte del campo. E’ quello che
finora non abbiamo fatto e che invece ci servirebbe
domenica”.
Marco Carraretto
“La vittoria contro la Lettonia ci ha dato morale dopo
le sconfitte contro Serbia e Germania. Ora dobbiamo
preparare al meglio le ultime due gare anche se la
Germania ci ha complicato le cose perdendo contro la
Francia. Abbiamo giocato alla pari contro i serbi e i
tedeschi, nonostante la stazza differente tra noi e
loro. Per me giocare in Nazionale è una grande
gratificazione per il lavoro che faccio durante l’anno
con la mia squadra di club. Parker? L’ho visto fare
tanti punti ma anche aiutare la squadra a giocare bene.
Questo giorno di riposo ci aiuterà. La squadra è
cresciuta strada facendo per intensità e voglia di
giocare insieme. Abbiamo sbagliato tanto ma abbiamo
tenuto bene in difesa facendo poi quello che dovevamo
fare quando si doveva”
Danilo Gallinari
“E’ un percorso iniziato l’anno scorso e come tutti i
percorsi ci sono momenti difficili. In questo girone poi
non è facile per nessuno. Le sensazioni sono più che
positive perché abbiamo insistito dall’inizio sul
discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed
emozionarsi e questo entusiasmo è la prima cosa che
penso tutti abbiano visto. Poi ci sono tante cose che si
possono migliorare ma le sensazioni che ho sul gruppo e
sull’ambiente sono molto molto positive; mi sento bene
all’interno di questo gruppo. Per il momento sono
soddisfatto per quel che riguarda il discorso di squadra
ma poi bisognerà vedere alla fine del girone. Passare
sarebbe meglio ma come ci dice sempre il coach l’idea è
quella di proseguire sul discorso iniziato lo scorso
anno. La preparazione di questi percorsi non è facile e
d’estate bisogna preparare tante cose in poco tempo. C’è
un percorso che è iniziato e noi dobbiamo vincere queste
due partite finendo con un’idea positiva. Vincere
sarebbe importante come risultato a sé ma anche e
soprattutto per questo percorso che stiamo facendo e
quindi per il futuro”.
Ufficio
Stampa Fip