L’Italia perde contro la Francia 91-84 giocando la
miglior partita dell’Europeo. Non basta per evitare
l’eliminazione dal torneo,ma ormai è chiaro a tutti che
la squadra compie passi da gigante gara dopo gara e
prosegue spedita la propria crescita e la propria
maturazione.
“Oggi è un giorno triste per noi -esordisce il
commissario tecnico Simone Pianigiani- perché avevamo il
grande desiderio di entrare nelle prime 12 squadre di
questo Europeo e di andare alla seconda fase, dove, come
già detto, avremmo potuto prendere anche dei treni in
faccia contro squadre più forti, ma anche fare
quell'esperienza.
“E' un giorno triste, ripeto, ma stasera è finalmente
venuto fuori il nostro attacco, le percentuali, la
fiducia, la palla che si è mossa. Abbiamo anche avuto il
tiro partita con Andrea Bargnani, un tiro ottimo, dopo
un penetra e scarica, ma può capitare di sbagliare. La
squadra è stata concentrata su tutto il piano partita e
su quello che c'era da fare. Ha dato il 110 per cento e
non posso rimproverargli nulla.
"E' stata una partita importante -continua Pianigiani-
che conferma quanto più volte detto: fino a poco tempo
fa non saremmo stati in grado di giocare partite così.
Occorre viverle queste gare e con maggiore esperienza
una avremmo potuto portarla via, almeno questo è quello
che mi piace pensare.
"Dispiace a tutti, fortemente. Per come i ragazzi hanno
vissuto queste due estati insieme, per come hanno
lavorato, per l'attaccamento alla maglia che hanno
mostrato, per come hanno dato tutto ci saremmo meritati
di restare in "vita" e 3 sconfitte e 1 vittoria
sinceramente ci stanno stretti. In occasioni come queste
è un dettaglio che ti fa sorridere o ti fa piangere.
"Se guardo indietro a questi due anni e penso
all'esordio a Bari lo scorso anno con Israele, beh, dico
che siamo cresciuti e secondo me molto. Adesso siamo
qui, abbiamo giocato in un girone tosto, ci siamo
guadagnati il rispetto di tutti. Ci può bastare? No.
Vogliamo fare di più, magari riuscendo con l'esperienza
a girare qualche particolare a nostro vantaggio.
"Non dico di gareggiare per l'Oro -conclude Pianigiani-
ma vorremmo legittimamente partire, al prossimo Europeo,
con la convinzione di uno stato di lavoro tale da poter
giocare alla pari con tutti alla seconda fase e non solo
alla prima”.
“C’è tanto dispiacere per noi e per i tifosi – conferma
Marco Belinelli - ma abbiamo dato davvero tutto. Oggi
benissimo dal punto di vista mentale e in difesa e non
serve dire cosa poteva essere. Bisogna apprezzare le
motivazioni che ci hanno portato a dare del filo da
torcere ad una squadra come la Francia che arriverà fino
alla fine. Abbiamo giocato un’ottima partita dall’inizio
alla fine e usciamo a testa alta”.
La Francia punta all’oro. Non ne ha mai fatto mistero e
forse per questa squadra è anche l’ultima occasione per
migliorare il bronzo ormai quasi sbiadito del 2005. Oggi
come allora è Tony Parker a guidare i transalpini, forte
di una maturità e di una serenità mai avuta prima
indossando la maglia del suo Paese. Il play di San
Antonio è il miglior realizzatore del torneo con 28
punti e 7 assist di media in tre partite giocate. Con le
vittorie su Lettonia (89-78), Israele (85-68) e Germania
(76-65) la Francia è alla tredicesima gara senza
sconfitte in questa estate 2011.
92 le gare disputate dall’Italia contro i cugini
d’oltralpe: 52 vittorie e 33 sconfitte, tra le quali
quelle cocenti del 2009 che non permisero alla
formazione di Recalcati di qualificarsi per l’Europeo in
Polonia (77-80 a Cagliari dopo un supplementare e 81-61
a Pau).
Tre anni dopo l’Italia affronta nuovamente la Francia
non solo per cercare di prolungare l’avventura in
Lituania, ma anche per fare un altro passo avanti nel
progetto avviato lo scorso anno. Dopo le buone cose
viste contro Serbia e Germania è arrivata anche la prima
vittoria contro la Lettonia. Affrontare Parker e
compagni significa scalare l’Everest ma gli Azzurri
hanno dimostrato che con il lavoro, l’applicazione e la
disciplina si può crescere fino a mettere in difficoltà
le grandi corazzate.
Dalle colonne dell’Equipe coach Collet si dice sereno ma
avverte che l’Italia è una squadra da non sottovalutare.
“Avec confiance et…méfiance” (Con fiducia e diffidenza)
titola il quotidiano francese. In fondo, è pur sempre un
derby.
Il trio Nba, Hackett e Carraretto. E’ questo il
quintetto titolare che Pianigiani oppone alla Francia.
Seraphin entra subito ma Bargnani è reattivo e con un
gioco da tre porta i suoi nel cuore del match (3-2). Due
alley-oop dei francesi valgono l’allungo dopo tre minuti
di gioco ma Carraretto ha un buon break personale di 5
punti ed è parità (8-8). L’Italia c’è e il Mago è ancora
Mago: prima un gioco da tre e poi una schiacciata per il
vantaggio con 4 da giocare (15-14). Il resto è solo
Italia: la tripla del Gallo e lo show di un immarcabile
Bargnani spingono gli Azzurri fino al 23-16 (7-0).
La frazione va però in archivio 23-20 dopo il piccolo
controbreak dei Bleus.
Il secondo quarto comincia con Cusin che stoppa Parker
ma per il primo canestro italiano bisogna aspettare due
minuti: è di Mancinelli e vale il 25-22. Diaw accorcia,
De Colo pareggia e Traore sorpassa (29-26) ma gli
Azzurri ci sono e con Hackett e la tripla di Belinelli
tornano al pareggio (31-31 al 15esimo). Si torna avanti
col solito Bargnani (37-35), e quando Noah pareggia i
conti Belinelli incanta tutti sfoderando il suo classico
tiro da tre cadendo all’indietro. C’è anche fallo e Beli
sbaglia ma rimedia Mordente con i liberi del 42-37. La
Francia ci prova ma la guardia degli Hornets è
strepitosa: in pochi secondi infila ancora due delle sue
meravigliose conclusioni da lontano: la seconda arriva
sulla sirena, scagliata da oltre 8 metri, e manda in
sollucchero i tifosi Azzurri. L’Italia chiude il primo
tempo 48-41.
La Francia riparte con Diaw ma Gallinari è preciso dopo
il fallo subito da Gelabale: il primo minuto dice 50-43
Italia. Poi i francesi risalgono lentamente la china
trovando la prima tripla della loro serata con Diaw
(52-50 Italia) ma Gallinari firma da solo un break di
6-0 (58-52). Altra fiammata Bleus ma Bargnani fa il
pompiere con un gioco da tre che rimette in ordine il
tabellone (61-55).
In difesa si lavora duro e il Mago stoppa ancora Parker
costringendolo alla seconda porta in faccia. Carraretto
fa 2/2 dalla lunetta e il Mago risponde a Traore. I
liberi di Parker chiudono la terza frazione 67-60 per
gli Azzurri. Il talento degli Spurs non rientrerà più in
campo.
Il carneade Tchicamboud e Gelabale aprono gli ultimi 10
minuti con due triple consecutive che rimettono tutto in
discussione in poco più di un minuto ma la bomba del
Gallo è ossigeno puro (70-66). Si lotta su ogni pallone
e ogni possesso è determinante. Batum agguanta il nuovo
pari al minuto 34 e ancora Gelabale da lontano firma il
vantaggio ma i liberi di Hackett tengono l’Italia al
passo (77-76 Francia). Con un grande lavoro difensivo
gli Azzurri strappano letteralmente l’azione che porta
al gioco da tre di Gallinari (81-79). A 45 secondi dalla
fine non entra la tripla del Mago e Diaw fa +3 per i
suoi dieci secondi dopo (85-82). Belinelli penetra in
area ma sbaglia: si manda in lunetta Batum che rimane
freddo. Timeout Italia a 22 secondi sull’87-82. Non
entra nemmeno la bomba di Gallinari e dalla parte
opposta Diaw fa il suo dovere ai liberi. Segna Hackett
ma la schiacciata di Pietrus mette fine ai sogni
Azzurri. L’Italia è eliminata a testa altissima e
giocherà domani l’ultima gara contro Israele (14.15 in
Italia): “Giochiamo con la maglia dell’Italia – ha detto
Pianigiani – e non servono ulteriori motivazioni per
cercare di vincere contro Israele”.
Si ferma il cammino all’EuroBasket. Non si arresta
invece il processo di crescita: gli Azzurri ci sono e
ora l’Europa intera ne è al corrente.
Il tabellino
Italia-Francia 84-91 (23-20, 25-21, 19-19, 17-31)
Italia: Maestranzi (0/1 da tre), Carraretto 7 (1/1,
1/2), Mancinelli 4 (2/5, 0/1), Bargnani 22 (8/11, 1/4),
Gallinari 18 (3/5, 2/8), Mordente 4 (0/1 da tre),
Cinciarini ne, Belinelli 19 (3/5, 4/8), Cusin, Datome,
Renzi ne, Hackett 10 (4/5, 0/1). All: Pianigiani
Francia: Noah 10 (4/7), Batum 20 (6/9, 0/2), Seraphin
(0/1), Albicy 2, Kahudi (0/1), Parker 8 (3/10, 0/1),
Traore 11 (4/6), Pietrus 4 (2/2), De Colo 4 (2/2, 0/2),
Diaw 21 (6/7, 2/1), Tchicamboud 3 (0/3, 1/1), Gelabale 8
(1/1, 2/2). All: Collet
Note
Italia: T2 21/32; T3 8/26, Tl 18/21; Rimbalzi 16; Assist
13
Francia: T2 28/49; T3 4/10, Tl 23/25; Rimbalzi 27;
Assist 14
Usciti 5 falli: Mancinelli, Belinelli (Ita)
Arbitri: Dozai (Croazia), Ciulin (Romania), Milojevik
(Macedonia)
Ufficio
Stampa Fip