Mercoledì
28
Settembre
2011
Edizione
Venezia
pag. XXIX |
BASKET
Reyer in serie A La Lega va al Tar
Colpo di scena a Bologna: l’assemblea di Lega
ha deciso «di presentare ricorso al Tar avverso la decisione
dell’Alta Corte di Giustizia del Coni», che cancellando la
sentenza della Corte federale aveva riconosciuto il diritto
di giocare in A della Reyer, «e di intraprendere tutte le
azioni legali riferite alle inadempienze rispetto agli
obblighi assunti dalla Federbasket nella convenzione premio
di risultato sottoscritta con la Lega».
Una presa di posizione forte, specie nei confronti
della Fip, che tiene aperto l’iter legale che il 22
settembre sembrava essersi chiuso col Consiglio federale Fip
a ratificare l’ammissione della Reyer in A dopo la sentenza
del Coni. L’assemblea di Lega ha sì «deciso di ammettere
alla Lega A la Reyer, nel rispetto degli adempimenti
stabiliti dalla normativa di Lega», ma non è disposta a
subire la Fip. «Non vogliamo andare contro la Reyer, società
che rispettiamo e sulla cui partecipazione in A nessuno ha
avuto da ridire - assicurano - Il nostro ricorso va contro i
tempi dell’Alta Corte, che se si fosse espressa prima
avrebbe consentito di riformulare i campionati e non subire
tornei dispari non previsti dai regolamenti. Chiediamo poi i
danni alla Fip che, formulando unilateralmente la A a 17, è
venuta meno agli accordi della convenzione premio di
risultato».
La mossa ha sorpreso la Reyer, non invitata
all’assemblea straordinaria, che ora rischia di trovarsi a
disputare un campionato da «separata in casa». E se il Tar
desse ragione alla Lega a torneo in corso? Sul fronte
calendario l’assemblea ha confermato l’inizio il 9 ottobre
con la Reyer che osserverà subito il turno di riposo e
conclusione il 6 maggio 2012. A fine settimana probabilmente
il nuovo calendario, ma le quattro date aggiuntive saranno 7
marzo, 29 aprile, 2 e 6 maggio.
Sul fronte impianti, ieri incontro interlocutorio fra
Reyer e assessore ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni per
l’ampliamento del Taliercio a 3.500 posti. L’obiettivo è
ridurre i tempi, anche se i tre mesi ipotizzati non sembrano
campati per aria. Resta da capire chi si accollerà le spese.
Due le ipotesi: la Reyer se i lavori verranno inseriti nella
convenzione per la gestione del palasport (la deroga scade
il 31 dicembre); il Comune se i lavori rientreranno nella
sfera dei lavori pubblici. Forse già in settimana nuovo
incontro. |