Per la seconda volta in quattro anni, la
presentazione del campionato avverrà senza il calendario
ufficiale. L'ammissione alla Serie A di Venezia ha
costretto la Legabasket a cambiare il planning, e ora
l'associazione dei club attende anche la definizione
dell'approdo di Kobe Bryant a Bologna. Per l'ingaggio
del miglior giocatore Nba da parte della Virtus, le
prossime ore saranno decisive: da New York non arrivano
novità sostanziali legate al nuovo contratto collettivo
Nba tra proprietari e giocatori, anche se le trattative
proseguono oggi e la pressione proveniente dai network
che avevano acquistato i diritti della Lega potrebbe far
accelerare i tempi. Ma difficilmente la stagione Nba
partirà in tempo, e allora Bryant è da considerare ad un
passo da Bologna per un contratto fino a metà novembre
da oltre tre milioni di dollari.
ARBITRI -
E qui torna d'attualità il calendario: la Virtus chiede
di poter giocare almeno una decina di gare nel corso
delle cinque settimane italiane di Kobe. Oltre al
debutto di domenica contro Roma si parla del primo
infrasettimanale fra dieci giorni contro la Benetton
Treviso. L'ufficialità si avrà all'uscita dei calendari
di Serie A, attesa per oggi o più probabilmente per
domani. Il tutto, pure se dal mondo arbitrale si attende
un nuovo scossone: i rapporti tra Associazione Arbitri (Aiap)
e Comitato Arbitri (Cia) sono tesi, e ieri l'Aiap ha
comunicato al Cia che i direttori di gara «non sono da
ritenersi a disposizione dei designatori della Serie A».
TREVISO -
Per la Benetton, intanto, il precampionato si è chiuso
con una sconfitta per 79-76 sul campo di Biella, nel
Trofeo Angelico. Subiti 41 punti dalle giovani guardie
dei piemontesi (22 di Pullen e 19 di Coleman), Treviso
ha avuto 15 punti dal rumeno Moldoveanu, 11 da
Alessandro Gentile e 10 a testa da Jeff Adrien e capitan
Massimo Bulleri. Domenica la Benetton debutterà a
Caserta, Venezia osserverà il turno di riposo.
LEGADUE -
È iniziata ieri la Legadue, con il ritorno della Effe
scudata tra i professionisti bagnato dal 96-83 su
Verona, con 27 punti dell'ex azzurro Andrea Pecile.
Sorprendenti sconfitte casalinghe per due big come
Brindisi di Piero Bucchi (70-77 contro Imola) e
Barcellona di Cesare Pancotto (92-94 al supplementare
contro Brescia). Domenica prossima il secondo turno.