Venerdì

28 Ottobre 2011

Edizione Vicenza

pag. XVI

Basket Eurolega Nonostante l’ultimo quarto strepitoso le scledensi vanno ko

Mamma le turche. Beretta non ce la fa


Al Beretta, strepitoso nell'ultimo quarto, non riesce il recupero e nella terza giornata accusa il secondo ko. Decisivo è stato il break di 0-14 nel primo quarto. Il primo pallone è di Masciadri per l'unico vantaggio Beretta. Il ritmo è vorticoso, non ci sono errori al tiro per l'11-13 al 5'. È forte la pressione difensiva delle turche che con la lunga McCoughtry operano il primo allungo, 11-20 al 7'. 
      Gli arbitri tollerano il gioco duro delle turche che con Verdali, Ylamz e Taylor salgono sull'11-27. È Erkic a spezzare il break ospite di 14-0. Reagisce il Beretta e recupera 20-31 al 10', per dimostrare rabbia in avvio del secondo quarto. A fare la differenza sono i centimetri delle turche (cinque tra 194 e 200 cm.) che erigono muri. Tra qualche pallone perso di troppo il Beretta tira dal perimetro ma litiga con il ferro e al 15'insegue 23-36. Le turche non perdonano gli errori delle scledensi per il più 15 del riposo. Al 22' Ford subisce un fallo, gli arbitri rovesciano la decisione e le fischiano un tecnico e così pure al 23'con il palasport a ribollire di rabbia. 
      Il Fenerbache ringrazia e vola sul 32-49. Urla il pubblico, le scledensi si caricano. Il 2+1 di Pastore vale il 44-53 al 29'e la tripla di Cohen al 30'il 49-58. Erkic e Brumermane al 31'firmano il 53-58, Cohen avvicina in entrata 55-59. È caldo il pubblico, Yilmaz ci mette una pezza, 55-61 al 34'. Entra in trance agonistica il Beretta, con McCarville riduce 58-61. A 2'32" dalla sirena Ford sbaglia il rigore per il 60-63. La tripla di Masciadri a 1'58" vale il 61-65. McCoughtry con uno sfondamento non fischiato a Taylor segna il 63-70 a 44". Sigillo alla sfida.
      Le altre partite del girone: Sopron-Salamanca 64-74 e Tarbes-Orenburg 60-65. Riposa Polkowice.
      Classifica: Salamanca 6; *Istanbul e Orenburg 4, Schio e Sopron 2; *Polkowice e *Tarbes 0.
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Una partita in meno.