Al
Beretta, strepitoso nell'ultimo quarto, non riesce il
recupero e nella terza giornata accusa il secondo ko.
Decisivo è stato il break di 0-14 nel primo quarto. Il
primo pallone è di Masciadri per l'unico vantaggio
Beretta. Il ritmo è vorticoso, non ci sono errori al
tiro per l'11-13 al 5'. È forte la pressione difensiva
delle turche che con la lunga McCoughtry operano il
primo allungo, 11-20 al 7'.
Gli arbitri tollerano il gioco duro delle turche
che con Verdali, Ylamz e Taylor salgono sull'11-27. È
Erkic a spezzare il break ospite di 14-0. Reagisce il
Beretta e recupera 20-31 al 10', per dimostrare rabbia
in avvio del secondo quarto. A fare la differenza sono i
centimetri delle turche (cinque tra 194 e 200 cm.) che
erigono muri. Tra qualche pallone perso di troppo il
Beretta tira dal perimetro ma litiga con il ferro e al
15'insegue 23-36. Le turche non perdonano gli errori
delle scledensi per il più 15 del riposo. Al 22' Ford
subisce un fallo, gli arbitri rovesciano la decisione e
le fischiano un tecnico e così pure al 23'con il
palasport a ribollire di rabbia.
Il Fenerbache ringrazia e vola sul 32-49. Urla il
pubblico, le scledensi si caricano. Il 2+1 di Pastore
vale il 44-53 al 29'e la tripla di Cohen al 30'il 49-58.
Erkic e Brumermane al 31'firmano il 53-58, Cohen
avvicina in entrata 55-59. È caldo il pubblico, Yilmaz
ci mette una pezza, 55-61 al 34'. Entra in trance
agonistica il Beretta, con McCarville riduce 58-61. A
2'32" dalla sirena Ford sbaglia il rigore per il 60-63.
La tripla di Masciadri a 1'58" vale il 61-65. McCoughtry
con uno sfondamento non fischiato a Taylor segna il
63-70 a 44". Sigillo alla sfida.
Le altre partite del girone: Sopron-Salamanca
64-74 e Tarbes-Orenburg 60-65. Riposa Polkowice.
Classifica: Salamanca 6; *Istanbul e Orenburg 4,
Schio e Sopron 2; *Polkowice e *Tarbes 0.
*Una partita in meno.