BASKET SAN MARTINO: Borsetto ne, F. Dotto
6, Pegoraro 8, C. Dotto 8, Cattapan 9, Stoppa 4, Sandri
9, Ferri 6, Stjarnstrom 4, Sbrissa 8. All. Lodde (tl
11/23).
SPORTING UDINE: Quaino 4, Pozzecco, Madonna 10,
Romagnoli 5, Fiascaris 4, Veinberga 13, Mio ne,
Vicenzotti 9, De Gianni 10, Da Pozzo ne. All. Abignente
(tl 15/25).
Arbitri: Marton e Cappati di Treviso.
Parziali: 13-15, 28-25, 42-39.
(r.a.)
Era una prova di maturità quella che si chiedeva al
Fila, e l'esame è stato passato a pieni voti. Anche
perché la quinta vittoria in sei partite, che consolida
il secondo posto, arriva contro un'avversaria non solo
competitiva ma anche tradizionalmente ostica, che le
Lupe erano riuscite a battere una volta sola nei sei
precedenti confronti.
Si comincia con l'ormai consueta
partenza forte delle giallonere (8-1 al 5'), che
soprattutto in trasferta finora ha fatto la differenza.
Udine però non è Cagliari né Borgotaro, e con un break
di 10-1 rientra. In un match caratterizzato dai continui
sorpassi, sembrano un vantaggio cospicuo i 5 punti che
la Delser mette tra sè e le avversarie al 15' (20-25).
Gli ultimi 5' del primo tempo sono però un Dotto-show,
con tre assist illuminanti di Francesca e tre canestri
di Caterina, per l'8-0 che permette di andare al riposo
in vantaggio.
In apertura di ripresa il vantaggio
delle padrone di casa tocca per la prima volta la doppia
cifra (38-27 al 25'), ma in una gara dal punteggio così
altalenante neppure questo è un margine che possa fare
stare tranquilli, e con un fulmineo 10-0 le ospiti
riaprono tutto. Di nuovo San Martino sembra allungare le
mani sulla partita (48-40), ma Udine rientra ancora
(54-53 al 37'). Nel finale però Pegoraro e compagne sono
lucide, e conducono in porto la vittoria.