RUCKER SANVE: Modolo 2, Lena 12, Simoni,
Cancian 2, Pavan 8, Pin dal Pos 19, Campo Dall’Orto,
Bianchini 1, Carpi 10, Brugnera 29. All. Torazza (tl
12/17).
PALLACANESTRO LIMENA: Vit, Schievano 2, Tasca 3, Nanti
17, Volpato 16, Boldini, Fagiuoli 3, Ortolan 12,
Lovisetto 12, Padovan. All. Rebellato (tl 6/8).
Arbitri: Ghirardini di Mirano e Bergamin di Noale.
Parziali: 23-15, 47-32, 63-44.
(d.p.)
È un momento in cui le cose girano davvero storte per l’Itel.
A San Vendemiano è arrivata una sconfitta pesante, ma
certo non mancano le recriminazioni: priva di Vio per la
stagione, orfana del coach Rebellato (squalificato),
Limena si è trovata a dovere fare a meno anche di Vit
dopo soli 5 minuti per il riacutizzarsi del suo dolore
al piede. In pratica i gialloblù si sono trovati a
giocare senza i rinforzi più importanti giunti dal
mercato estivo e ne hanno fatto le spese contro una
squadra che in altre condizioni era certamente alla loro
portata.
Inizia bene l’Itel rispondendo
colpo su colpo agli ispiratissimi Brugnera e Pin dal Pos,
poi la perdita di Vit si fa sentire e ne approfitta il
Rucker per iniziare la sua fuga, chiudendo il quarto sul
+8. Nanti tiene su i suoi con tiri dalla lunga distanza
(5/5 a fine gara), ma è un’illusione perché manca la
reazione di squadra; inoltre arriva anche la tegola
dell’infortunio di Fagiuoli (taglio sulla fronte). Il
divario aumenta: trascinato da Brugnera, San Vendemiano
va al riposo sul +15.
Nel terzo quarto Limena prova la
difesa a zona (che funziona), ma in attacco non trova il
canestro e Volpato è un sorvegliato speciale. Perciò i
padroni di casa allungano ancora e chiudono ogni
discorso già nel terzo quarto. Una sconfitta dovuta
certo a eventi sfavorevoli, ma la squadra ha sbagliato
l’approccio alla partita; la mancanza di grinta fa
pensare, infatti la società si sta muovendo sul mercato
per cercare di risolvere la situazione.
CODROIPESE: Rossi 4, Moretti 6,
Cristofoli 2, Serrao 3, Cipolla 15, Pontisso 1, Marella
16, Nata 3, Martina 12, Cucit. All. Spangaro (tl 8/20).
BASKET CITTADELLA: Baracchini, Pegoraro 5, Gobbo 9,
Bertaggia 16, Zandonà 4, Beda 7, Bonamigo 4, D'Onofrio
7, Spader 6, Basso 9. All. Augusti (tl 21/29).
Arbitri: Ciancabilla e Azami di Bologna.
Parziali: 9-16, 30-31, 40-42.
(r.a.) Al sesto tentativo finalmente il
Borgo San Marco riesce a rompere il ghiaccio, e a
centrare il primo successo nella nuova categoria. Un
risultato fortemente cercato dagli uomini di Augusti,
che a differenza di quanto era accaduto nelle ultime due
(comunque incoraggianti) uscite, questa volta non hanno
avuto cali di concentrazione e non si sono fatti
prendere dal panico nei momenti di difficoltà.
Fin dall'avvio l'approccio dei
gialloblu è ottimo: all'8' Beda firma il 5-12. Con il
grande lavoro sotto le plance di Spader (12 rimbalzi) e
il positivo impatto dalla panchina di Gobbo, il
vantaggio ospite arriva a toccare anche la doppia cifra
(15-25 al 14'). Negli ultimi 2' del primo tempo, però,
Codroipo si riavvicina sfruttando i tanti rimbalzi
offensivi (alla fine i friulani avranno 18 conclusioni
tentate in più degli avversari), e con l'appoggio di
Cipolla sulla sirena torna a una sola lunghezza di
ritardo.
Marella firma poi il primo
vantaggio in avvio di un terzo quarto avaro di
segnature, ma ricco di cambi di leadership, che
Cittadella riesce a chiudere avanti grazie alla tripla
di Pegoraro. Bonamigo e compagni provano ancora a
scappare via nell'ultimo periodo, ma la bomba di Serrao
e il sorpasso di Cipolla sembrano vanificare tutto
(51-49 al 35'). Qui però si scatena Bertaggia, che negli
ultimi 5' realizza 12 punti e trascina i suoi a un
successo che sa di liberazione.