Deve vincere e convincere il Beretta Schio stasera al Palacampagnola (20.30) nella quinta sfida, penultima d'andata, contro il team ungherese del Basket Uniqa Sopron. Con 2 punti in classifica e una striscia negativa di tre incontri le scledensi sono chiamate alla vittoria per agganciare le avversarie in campo al quarto posto e tranquillizzare i tifosi, dopo le sconcertanti ultime tre ultime partite giocate senza grinta, in particolare quella di domenica a Mortara contro la Comense costata un ko contro un avversario modesto. Al Beretta stasera serve una vittoria robusta nello scarto, nell'ottica del quoziente canestri. Alla vigilia il tecnico Maurizio Lasi ha pungolato nell'orgoglio la squadra. «Ci pesa molto la sconfitta di domenica. Dobbiamo guardarci dentro e riflettere su diversi aspetti: in primis sul fatto che Schio è la formazione campione d'Italia e che ogni squadra giocherà sempre senza nulla da perdere e ricordarci che rappresentiamo i colori di una città appassionata e che il nostro è un presidente che ama il basket e lo sport in generale come pochi». Serve un orgoglio cinico contro il Sopron. «Affrontiamo una partita in chiave dell'Eurolega e in generale di tutta la stagione. È un momento importante, se riusciamo a superarlo bene sono certo che possa scattare un innesco. Sopron è squadra tonica, ma guardo al mio team e voglio vedere le mie giocatrici con gli occhi vivi più che mai». Il Beretta sarà privo di Brumermane, dolorante alla schiena. Le altre partite del girone: Polkowice-Tarbes e Istanbul-Orenburg, riposa Salamanca.