MECCANICA NOVA-FILA SAN MARTINO43-53
LIBERTAS BOLOGNA:
Nannucci 7, Landi, Zanoli 16, Ruffo ne, Denti,
Calabrese, Leva, Cigliani 7, Costi 13, Lambertini ne.
All. Piatti (tl 16/20).
BASKET SAN MARTINO: Borsetto ne, F. Dotto 11,
Pegoraro 9, C. Dotto 3, Cattapan, Stoppa 2, Sandri 14,
Ferri 1, Stjarnstrom 6, Sbrissa 7. All. Lodde (tl
12/17).
Arbitri: Marotta di Ascoli e Venturini di Pesaro.
Parziali: 15-16, 28-25, 36-37.
Note: uscita per 5 falli Zanoli (39'), fallo
antisportivo a Pegoraro (40'). Tiri totali: Bologna
12/47, San Martino 19/63.
E ora chi lo ferma più, questo Fila? È
una domanda che le più accreditate rivali del girone non
possono più esimersi dal fare, visto che da ieri sera le
Lupe guidano il gruppetto di testa del girone Nord di
A2. Nel tempio del PalaDozza, supportata da una
tifoseria capitanata dai bambini del minibasket che si è
decisamente fatta sentire, la squadra di Lodde ha
superato con merito una Libertas fino a ieri imbattuta,
centrando un successo che entra di diritto nella storia
del Basket San Martino.
Non solo per il primo posto in
classifica raggiunto, ma anche per tutti gli altri
numeri che si porta dietro: sesta vittoria consecutiva,
quinta su cinque in trasferta (solo tre le gare giocate
in casa finora, tra le squadre di testa solo Vigarano
può dire lo stesso), e soprattutto sfatato finalmente il
tabù con Bologna, che aveva vinto tutti e sei i
precedenti con le giallonere. Una vittoria di squadra,
come dimostra la distribuzione dei punti di entrambe le
formazioni, e un +10 che tornerà buono anche in vista
del ritorno.
Fin dalla palla a due c'è grande
equilibrio: nel primo tempo non ci sarà mai più di un
possesso di distanza tra le due squadre. Bologna si
affida alle sue stelle Zanoli e Costi (autrici
all'intervallo di 23 dei 28 punti rossoblù), ma il Fila
dimostra di non avere timori, anche se deve fare i conti
con un arbitraggio decisamente casalingo: alla fine del
primo tempo la Libertas ha realizzato metà del suo
fatturato totale dalla lunetta, e i falli sanzionati
sono 14 per San Martino e appena 3 per Bologna.
Ciononostante le giallonere non si
scoraggiano, e dopo essere rimaste indietro per tutto il
terzo periodo attuano il sorpasso in prossimità
dell'ultima pausa, con due triple di Francesca e una di
Caterina Dotto (41-45 al 33'). Poi ci pensa la difesa,
che negli ultimi 7' non concede più nulla, mentre
dall'altra parte Sandri trova i canestri della
sicurezza, e la festa può partire.