Martedì

22 Novembre 2011

Edizione Nazionale

pag. 29

BASKET La squadra di coach Mazzon al quarto successo di fila

Fenomeno Reyer

Rinata per vincere

UNA STORIA ESEMPLARE Ripescata dalla Legadue ora è a 2 punti dalla vetta.


Poco più di un mese fa era ufficialmente in Legadue, quasi rassegnata al fatto che il suo ricorso sarebbe stato "archiviato" in un capiente... cestino. Quando lo sport si mescola alla politica, il rischio è spesso quello di non vedersi riconoscere dei diritti sacrosanti, fondati giuridicamente, nella forma e nella sostanza. Esattamente come verificato e sancito dall’Alta Corte di Giustizia del Coni che a fine settembre accolse i diritti della Reyer promuovendola nella massima serie al termine di una battaglia combattuta per l’intera estate a suon di carte bollate.
      A quel punto c’era da correggere un po’ tutto in corsa. Poco tempo e tante cose da sistemare. Prima fra tutte il nodo palasport diventato nei giorni seguenti e tuttora il protagonista della querelle senza fine tra la società e il Comune, divisi su una convenzione che avrebbe (usiamo il condizionale visto che la questione non è stata ancora risolta) dovuto fissare tempi, modi e spesa per l’adeguamento del Taliercio. Nel frattempo la Reyer è emigrata al Palaverde di Treviso portandosi appresso i suoi appassionati tifosi (più di 4000 ad ogni incontro) e una squadra "nuova", corretta giocoforza in corsa con gli innesti del polacco Szewczyk e di Bowers.
      Obiettivo dichiarato? Quello di evitare l’ultimo posto, l’unico che riporta all’inferno. A una manciata di giorni dall’inizio del campionato sembrava più facile a dirsi che a farsi perchè le incognite erano (e forse lo sono ancora) davvero tante: si parlava di un gruppo inesperto per la categoria, di una panchina corta, di squadra che andava ulteriormente rafforzata, del disagio di dover giocare in sostanza sempre e comunque fuori casa... insomma i timori erano tanti.
      Morale? Dopo sette giornate di campionato (in realtà sei per la Reyer visto che ha già riposato), i terribili ragazzi guidati da coach Mazzon sono addirittura a due punti dalla vetta avendo vinto quattro partite (consecutive) su sei, un risultato che suona come mezzo miracolo considerate le premesse estive. Felice e inattesa situzione che ha scatenato una vera e propria "Reyermania", battezzando una volta di più la società orogranata come fenomeno, non solo sportivo ma anche culturale visto il "sistema" messo in piedi dal pasionario Brugnaro e dal suo staff. Molti si chiedono quale sia il segreto di questa Reyer, perchè si trovi così in alto...Le risposte sono molteplici. La più gettonata è che abbia sfruttato l’effetto sorpresa grazie ad un coach, Andrea Mazzon, che varia sistematicamente assetti difensivi e offensivi con il risultato di non dare punti di riferimento agli avversari... senza entrare troppo nel merito tecnico. E non c’è dubbio, a proposito, che la miglior dote degli orogranata sia quella di riuscire a far giocar male gli avversari, nessuno escluso. L’importante comunque, al di là di facili e pericolosi voli pindarici, è che si stia mettendo tanto fieno in cascina in vista di un inverno che si preannuncia lungo e pieno di insidie. Se la Reyer riuscirà a passarlo indenne... beh un pensierino a qualcosa che non sia solo la salvezza potrebbe pure farlo.