Lunedì

28 Novembre 2011

Edizione Padova

pag. XXXVII

DIVISIONE NAZIONALE C Nel girone C, Cittadella battuto con l’attenuante dell’infortunio a Spader

Limena, successo e autostima in su


ITEL LIMENA 77    ALBA CORMONS 70

PALLACANESTRO LIMENA: Vit 13, Schievano 4, Tasca 14, Nanti 10, Volpato 27, Boldini ne, Fagiuoli 9, Ortolan ne, Lovisetto ne, Padovan ne. All. Rebellato (tl 20/28).
      ALBA CORMONS: Franz 5, Quargnal 7, Cucut 4, Geremini 3, Franco 6, Coceani 20, Simcic, Muz 16, Raccaro 3, Biasizzo 6. All. Cittadini (tl 14/23).
      Arbitri: Ravagnan e Urpi.
      Parziali: 20-17, 33-29, 53-41.

     
 
Anche se falcidiata dagli infortuni (indisponibili per l’occasione Ortolan e Lovisetto, senza ormai più contare Vio), Limena ottiene un importante successo con Cormons, neopromossa che sta facendo molto bene in serie C.
      L’inizio di gara è piuttosto equilibrato: Coceani mena la danza per gli ospiti, mentre Vit gli si oppone tenacemente; alla fine del primo quarto l’Itel conduce di tre punti. Ma è nella seconda frazione che i gialloblù prendono in mano il match, Volpato diventa determinante sotto canestro e Limena vola a +10 (30-20); l’Alba però non ci sta ed è soprattutto Muz a guidare la rimonta, per cui quando si va al riposo il quintetto di Rebellato ha un margine di soli 4 punti.
      Dopo l’intervallo i friulani provano a metterla sul ritmo, ma l’Itel risponde efficacemente ed anzi Volpato, Nanti e Tasca segnano i canestri del +8 (44-36) a metà del quarto; e le cose vanno di bene in meglio, perché al 30’ Limena sembra in controllo della partita.
      Infatti il vantaggio aumenta ancora, fino a toccare il +20 al 36’. A quel punto Cormons va in zone-press, la stanchezza comincia a farsi sentire fra i padroni di casa, che possono ruotare solo sette giocatori. Ma nonostante una notevole sequenza di triple, l’Alba non può rimontare l’enorme svantaggio e deve incassare la sconfitta.
      Migliore in campo il centro Volpato: oltre ai 27 punti anche 9 rimbalzi (e 40’ in campo!) sul suo personale tabellino.

 

BORGO SAN MARCO 56        OFM LUSSETTI  73

BASKET CITTADELLA: Baracchini 2, Pegoraro 15, Gobbo 2, Bertaggia 6, Zandonà 16, Beda 4, Bonamigo 3, D'Onofrio 2, Spader 3, Basso 3. All. Augusti (tl 7/8).
      SERVOLANA TRIESTE: Furlani, Dagnello 14, Cuperlo 13, Giannotta 10, Dagri ne, Pozzecco 11, Palombita 4, Totis, Godina 11, Cacciatori 10. All. Trani (tl 24/26).
      Arbitri: Fasoli e Soriano di Verona.
      Parziali: 9-20, 32-31, 45-55.

(r.a.) Comincia male il ciclo di partite interne del Borgo San Marco, che per tre week end di fila giocherà sul parquet di casa, dove in questa stagione non ha ancora mai vinto, con l'obiettivo di smuovere una classifica stagnante.
      Il primo tentativo è andato a vuoto, e anche la sfortuna ci ha messo lo zampino: già dopo 7' infatti il coach Augusti ha perso Spader, fin qui nettamente il migliore rimbalzista della squadra, per una distorsione alla caviglia. Senza di lui i gialloblù hanno pagato dazio sotto le plance (41-30 il conto finale per Trieste), anche se la statistica che più salta all'occhio sono i punti realizzati dal quintetto: appena 18 sui 56 totali. Sono stati infatti Zandonà e Pegoraro, usciti dalla panchina, i soli in grado di sorreggere l'attacco, con il primo che è stato anche l'unico (eccetto l'1 su 2 dello stesso Spader) ad andare in lunetta.
      E dire che dopo un primo quarto iniziato male (1-8 dopo 3') e chiuso già sul -11, nella seconda frazione Cittadella era riuscita a risollevarsi, tanto da chiudere il primo tempo in vantaggio grazie a un break di 12-0 ispirato proprio da Zandonà e Pegoraro. Nella ripresa però Trieste ha trovato di nuovo i canestri dell'allungo. E anche l'ultimo tentativo di tenere in vita il match, firmato sempre Pegoraro (45-51 al 29'), è stato respinto con un parziale di 16-3 che ha permesso agli ospiti di chiudere senza troppi affanni.