Mercoledì

7 Dicembre 2011

Edizione Treviso

pag. XXXIII

Partenza fulminante di Treviso che rifila un 26-7 nel primo quarto
al Cedevita. Bene Moore, all’ultima gara, Gentile, Bulleri e Becirovic

La Benetton cancella i croati e il blackout


Vince e diverte la Benetton di Coppa. Di più: irrobustisce le proprie possibilità di qualificazione al secondo turno e si scrolla di dosso le polemiche dell'addio prematuro e velenoso di Scalabrine. Il 2-0 su Zagabria, infine, è un risultato che fa ovviamente morale e classifica.
      Difesa dura, ripartenze in contropiede, velocità, spaziature ben delimitate, penetrazioni con scarichi in back door e sul perimetro. Sono le armi con cui Gentile e gli altri biancoverdi azzannano alla giugulare sin dalla palla a due il Cedevita. Il punteggio di 22-4 dopo poco più di sette minuti di gara non è affatto casuale, dato che gli ospiti oppongono quasi solo tentativi da fuori area, peraltro con risultati fallimentari (2/12 in azione alla prima sirena) e non paiono sfruttare le lunghe leve di Bilan, dominante sotto le plance appena una settimana fa.
      Anzulovic rimescola le carte alla prima pausa ed imposta una zona mobile che inceppa il meccanismo offensivo dei padroni di casa. Il risultato è un break importante, uno 0-10 (26-17 al 14') che richiede una necessaria riflessione. Djordjevic risponde al collega con la medesima moneta difensiva e specula sulla deficitaria percentuale croata dai 6.75m (0/6 all'intervallo). Tuttavia i zagabresi non paiono voler cedere ulteriore terreno e stavolta, di fronte alla sfuriata dei Colori Uniti, replicano a tono chiudendo il primo tempo in ritardo di dodici lunghezze (39-27).
      Il riposo riaggiusta la mira dei frombolieri in maglia bianca, che con Bazdaric e Warren rompono il digiuno dall'arco. I centimetri di Bilan stavolta si fanno sentire ed occorre parecchia sagacia tattica alla Benetton per togliersi d'impaccio, specie a fronte di una situazione falli pesante (quattro penalità per Cuccarolo, tre per Moldoveanu). Occorre stringere i denti ma l'attivo al trentesimo induce all'ottimismo (61-51).
      Tempo di sfide? Tempo di Sani Becirovic e Massimo Bulleri. Lo sloveno inaugura i dieci minuti conclusivi con due canestri di pura classe che ricacciano indietro il Cedevita, il Bullo piazza otto punti che dilatano ulteriormente il divario tra le due formazioni. Zagabria ha un ultimo sussulto con Owens e Princ che ricuciono fino al -12 (74-62) prima dell’ennesimo black out al Palaverde, ma il cuore e la grinta dei biancoverdi sono più forti di qualunque ostacolo. Le bombe di Gentile e Moore valgono il risultato. Appuntamento tra una settimana, quando il match interno contro il Bayern varrà il passaggio del turno.
      GIRONE G: Bayern-Spartak S.P. 60-72. Classifica: Spartak 8, Benetton 4, Cedevita, Bayern 2.