Lunedì

12 Dicembre 2011

Edizione Padova

pag. XLII

DIVISIONE NAZIONALE C Nel girone C, brutta sconfitta dell’Itel Limena con un avversario alla portata

Cittadella micidiale, la vittoria non sfugge

Dopo avere perso cinque partite consecutive supera
Caorle, ottenendo il primo successo tra le mura amiche


ITEL LIMENA                          62
DB GROUP MONTEBELLUNA 73

PALLACANESTRO LIMENA: Vit 19, Schievano ne, Tasca 7, Nanti 13, Volpato 20, Boldini, Fagiuoli, Ortolan, Lovisetto 3, Simonaggio. All. Rebellato (tl 14/16).
MONTEBELLUNA: Bragagnolo 3, Frare 8, Dal Bello 8, Bettin 9, Binotto 10, Dal Moro, Crivellotto 2, Battistello, Galiazzo 33, Rizzardo. All. Mazzariol (tl 10/17).
Arbitri: Cunico e Guarino.
Parziali: 18-22, 30-44, 45-57.

     
 (d.p.) Brutta sconfitta interna dell’Itel, di quelle che fanno male; come in un film già visto altre volte, nella partita che può fare svoltare il suo campionato Limena fallisce l’appuntamento. Montebelluna era avversaria forte però alla portata dei gialloblù; con gli stessi punti in classifica, ma una partita in meno, quindi serviva una vittoria per superarla.
      Ma sabato la squadra di Rebellato ha girato a tre, come un motore non a punto: il solito grande Volpato, i soliti ottimi Vit e Nanti; da soli hanno segnato 52 punti su 62, ma dal resto della rosa è venuto poco, troppo poco per competere seriamente contro il quintetto di Mazzariol.
      Montebelluna si è avvalso di un’ottima prestazione di Galiazzo, che da solo ha preso un terzo dei tiri dal campo dei trevigiani e che ha anche compilato un brillante 13/14 dalla lunetta, totalizzando 33 punti. Ma è stata tutta la squadra a girare bene, mostrando più voglia e convinzione dei padovani.
      La gara si metteva subito male (7-15 al 5’), anche se poi Limena dimezzava il gap per la fine del primo quarto. Ma è nella seconda frazione che il DB Group faceva il break, isolando Volpato e sfruttando il gioco in transizione. Dopo l’intervallo le cose non andavano meglio: Ortolan doveva fermarsi per il riacutizzarsi del dolore al polpaccio e Limena sprofondava a -19; qualcosa recuperava ma troppo poco per riaprire la partita e la sconfitta era inevitabile.

 

BORGO SAN MARCO    86
EUROMOBIL CAORLE   72

BASKET CITTADELLA: Baracchini 2, Cominato 19, Pegoraro, Gobbo 3, Bertaggia 17, Zandonà 5, Beda 10, Bonamigo, D'Onofrio 25, Spader 5. All. Augusti (tl 26/32).
SANTA MARGHERITA CAORLE: Rubin 7, Manzon 3, Bravin 10, Buratto, Pozzebon 10, Malfante 22, Tamassia ne, Bonoli 8, Montino 12. All. Ostan (tl 16/23).
Arbitri: Soriano di Verona e Barbagallo di Treviso.
Parziali: 21-11, 40-32, 61-45.

(r.a.) Il Borgo San Marco riassapora finalmente il gusto della vittoria dopo una striscia di cinque sconfitte in fila, proprio come era accaduto a inizio campionato. Il successo su Caorle - il primo di fronte al pubblico di casa - è arrivato appena due giorni dopo l'inguardabile prestazione di Cormons, e non può essere un caso. La voglia di rivincita è stata infatti un fattore determinante, e la grande serata al tiro ha fatto il resto.
      Già dai primi minuti Cittadella imprime una direzione precisa al match, mandando a bersaglio 5 delle prime 7 conclusioni (13-5 al 4'). Particolarmente ispirato è il tiro dalla lunga distanza (5 su 8 nel primo quarto, 48 per cento alla fine), con D'Onofrio sugli scudi: per lui già 17 punti in un primo tempo che gli ospiti chiudono sul -8 solo grazie alla tripla sulla sirena dell'ex Pozzebon. In avvio di ripresa Caorle torna anche a -5, ma poi Cittadella riprende a macinare canestri con Bertaggia e Cominato, che alla sua seconda uscita in gialloblù chiude con 19 punti in 37' e un'ottima prova in regia. Il Borgo San Marco vola così sul +21, e poi deve solo gestire.
      Peccato che questi due punti non bastino per lasciare il fondo della classifica, visto il contemporaneo successo di Latisana, ma è comunque un risultato che fa morale. Ora la speranza è quella di non dovere aspettare altre cinque sconfitte prima di potere gioire di nuovo.