ALGHERO-FILA SAN MARTINO39-64
MERCEDE ALGHERO: Martelliano 2, Sanna,
Donati 8, Giorgi 2, Cucchiara, Mei 11, Slavova 14, Prota,
Carraro, Forni 2. All. Paccariè (tl 4/9).
SAN MARTINO: Borsetto 4, F. Dotto 7, Pegoraro 2, C.
Dotto 18, Cattapan 3, Stoppa 4, Sandri 8, Ferri 2,
Stjarnstrom 10, Sbrissa 6. All. Lodde (tl 11/16).
Arbitri: Ciccodicola e Caruso.
Parziali: 12-20, 21-37, 28-50.
Note: uscite per 5 falli Giorgi (32') e Slavova
(36'). Tiri da due: Alghero 10/29, San Martino 22/42.
Tiri da tre: Alghero 5/17, San Martino 3/11. Rimbalzi:
Alghero 25, San Martino 38.
Dopo due sconfitte consecutive il Fila
rialza la testa, e chiude il proprio 2011 con una prova
maiuscola sul campo di Alghero, dove centra un successo
netto e mai in discussione.
Il copione della gara non è stato
diverso da quello di tante altre trasferte disputate
quest'anno (sesta vittorie su sette lontano da casa per
le giallonere, solo Milano ha fatto meglio). Dopo 3',
infatti, quasi tutto il quintetto è già andato a segno
per il 9-2 che apre la sfida. Particolarmente ispirata
Caterina Dotto, che con 12 punti nel solo primo quarto
imprime una direzione decisa al match. Fondamentale però
è anche la costante pressione difensiva, che da subito
manda fuori giri la play Donati (7 palle perse) e di
conseguenza tutto l'attacco di Alghero. A metà secondo
quarto tutte le giocatrici sarde messe insieme hanno
segnato tanti punti quanti Dotto da sola (16-31 al 16'),
e ormai la gara è in discesa. La ripresa diventa così
poco di più di un allenamento, e nel finale il divario
arriva a sfiorare le 30 lunghezze.
Lodde ha dato spazio a tutte (la
distribuzione dei minuti è quasi scientifica), e ognuna
ha risposto con almeno un canestro dal campo. Tuttavia
il premio di MVP non può che andare a Caterina Dotto,
che conferma la sua crescita dopo la bella prova con
Muggia, e ai 18 punti aggiunge anche 7 rimbalzi e 3
assist. «Una buona prova di squadra, nata da una grande
difesa - commenta a fine gara Jacopo Lodde - È un
successo che ci rinfranca dopo le ultime due sconfitte,
e ci permette di affrontare serenamente la pausa
natalizia».