Il 2011 va in archivio con un bilancio senz'altro positivo per il Fila San Martino, che dopo il sesto posto dello scorso campionato si presentava ai nastri di partenza della A2 con obiettivi ambiziosi. Il più ambizioso di tutti, quello della qualificazione alle Final four di Coppa Italia, è sfumato quasi sul traguardo. Tuttavia i risultati raccolti fin qui non possono che fare brillare gli occhi: nove vittorie (di cui sette consecutive, nuovo record in A2) e solo tre sconfitte, due intere settimane trascorse in testa alla classifica (altra circostanza inedita) in seguito alla meravigliosa impresa compiuta al PalaDozza di Bologna, e la certezza di potere essere annoverate tra le "big" del campionato.
      «Siamo contentissimi, sono sicuramente risultati che ripagano le aspettative della vigilia - spiega il presidente Francesco Cordiano - Le quattro giocatrici nuove hanno portato tutte un contributo importante per alzare il livello. Ora ci auguriamo di toglierci delle belle soddisfazioni anche nel girone di ritorno». Nel nuovo anno si potrà puntare a un miglioramento dell'attuale quarto posto? «Intanto vogliamo prenderci la rivincita con le squadre che ci hanno battuto. Poi credo che fra le attuali prime quattro non ci siano grandi differenze, la stagione si deciderà ai play off e lì la spunterà chi arriverà più in forma. Noi comunque andiamo avanti continuando a puntare forte sul settore giovanile, per produrre atlete che possano rinforzare la prima squadra».
      Proprio per il settore giovanile il 2012 sarà un anno molto importante: è ormai certo, infatti, che San Martino di Lupari sarà scelta per ospitare le finali nazionali under 19, che si svolgeranno dal 15 al 20 maggio. Tra le otto partecipanti vorrà esserci anche la società giallonera, che può contare sul gruppo che nel 2010 ha conquistato il titolo under 17. «Speriamo di essere presenti, sarebbe l'ideale potersi giocare lo scudetto in casa. Per ora la squadra sta facendo bene. A fine marzo ospiteremo anche le Final four regionali Under 14, anche lì sta nascendo una squadra nella quale nutriamo grandi speranze».