BLUENERGY CODROIPO 68
ITEL LIMENA
59
CODROIPESE:
Moretti, Serrao 15, Cipolla 16, Pontisso 6, Marella 6,
Nobile 2, Nata 6, Martina 7, Cucit 1, Nobile 9. All.
Spangaro (tl 10/19).
PALLACANESTRO LIMENA: Vit 17,
Schievano, Tasca, Nanti 5, Volpato 13, Boldini ne,
Fagiuoli 2, Ortolan 17, Lovisetto 5, Bozzolan ne. All.
Rebellato (tl 10/19).
Arbitri: Almerigogna di Trieste e Rivron di
Gradisca.
Parziali: 16-18, 35-30, 53-40.
(d.p.)
Partita "imperfetta" dell’Itel, giocata senza la giusta
concentrazione e nonostante tutto "possibile"; ma la
quantità di occasioni gettate al vento per demerito ha
prodotto l’incapacità di cogliere la vittoria. Basti
dire che nonostante una brutta partenza (10-3 dopo 3’),
Limena aveva raddrizzato tutto con parziale di 6-15 per
chiudere il primo quarto sul +2, pur giocando piuttosto
male. Problemi di falli per Volpato e Cipolla
costringono i coach a mettere in panchina le loro punte
di diamante, ma Codroipo ritrova per prima l’assetto
giusto, riceve un discreto apporto di punti dai cambi e
ribalta il punteggio, andando al riposo sopra di 5.
Dopo l’intervallo i friulani
sembrano molto più in palla, Cipolla rientra e si vede
subito, ma è soprattutto l’apporto della panchina a fare
la differenza. L’Itel va sotto di brutto (47-32 al 24’),
e le cose si fanno difficili, anche perché è evidente il
nervosismo fra le fila padovane.
Sul 55-40 (31’), Limena si scuote
dal torpore e inizia la rimonta; al 36’ una tripla di
Ortolan fissa il 59-53 e la gara sembra riaperta. Ma è
un’illusione: Ortolan sbaglia la bomba del -3, Codroipo
replica con cinque punti di fila e lo svantaggio torna
in doppia cifra, tagliando le gambe ai gialloblù, che
non trovano più la forza di reagire. Rebellato deve
ritrovare la sua squadra: sabato arriva Cittadella, per
un derby che si preannuncia molto caldo.
BORGO SAN MARCO
62
CAF CGN PORDENONE 57
CITTADELLA: Baracchini ne, Cominato 13,
Pegoraro 7, Gobbo 4, Bertaggia 10, Zandonà 6, Bonamigo
8, D'Onofrio 7, Spader 2, Basso 5. All. Augusti (tl
15/23).
PIENNE PORDENONE: Muner 12, Galli 5, Colamarino ne,
Ciman 2, Bosio 11, Crespan 2, Moro 9, Bongo Banda 5,
Bovolenta, Varuzza 11. All. Romanin (tl 9/14).
Arbitri: Pilati di Vicenza e Donà di Venezia.
Parziali: 9-16, 27-25, 48-42.
Note: Uscito per 5 falli Varuzza (39').
(r.a.) Attenzione al Borgo San Marco,
squadra che ha dimostrato in maniera molto eloquente lo
scorso anno di non avere limiti se indovina la striscia
vincente giusta. I gialloblù non si candidano certo a
vincere il campionato, ma le quattro vittorie
consecutive sono un dato incoraggiante per il futuro.
Anche perché l'ultima è arrivata con un'avversaria che
fino a sabato era seconda in classifica, e che
all'andata aveva vinto di 26 lunghezze.
Per l'occasione Augusti ritrova
Basso dopo più di un mese (il turnover tiene fuori Beda),
mentre dall'altra parte non c'è Colamarino, devastante
all'andata. L'avvio non è dei migliori, il punteggio
rimane incollato a lungo sul 6-6, poi gli ospiti trovano
un 8-0 per il primo tentativo di fuga. Cittadella però
non demorde: nel secondo quarto la difesa tiene a secco
gli avversari per quasi 8', mentre in attacco Augusti va
con il doppio play Basso-Cominato, e sono proprio loro a
propiziare il 12-0 che vale il sorpasso. Ma è nel terzo
periodo che i padroni di casa spingono veramente
sull'acceleratore, arrivando anche a +12 (44-32 al 26').
A 4' dalla fine il Borgo San Marco è ancora a +10 e
sembra fatta, ma Pordenone ci crede e risale fino al
59-57, sprecando due volte il pallone del possibile
aggancio. Cominato e Bertaggia non sbagliano invece i
liberi della sicurezza, e il poker è servito.