Lunedì

09 Gennaio 2012

Edizione Padova

pag. XVIII

 

DIVISIONE NAZIONALE C L’Itel Limena non riesce a raddrizzare il match e perde a Codroipo

Cittadella, le vittorie consecutive sono 4

La squadra di Augusti batte Pordenone secondo in classifica e che all’andata aveva vinto con un +26


BLUENERGY CODROIPO 68

ITEL LIMENA                   59 

CODROIPESE: Moretti, Serrao 15, Cipolla 16, Pontisso 6, Marella 6, Nobile 2, Nata 6, Martina 7, Cucit 1, Nobile 9. All. Spangaro (tl 10/19).

 PALLACANESTRO LIMENA: Vit 17, Schievano, Tasca, Nanti 5, Volpato 13, Boldini ne, Fagiuoli 2, Ortolan 17, Lovisetto 5, Bozzolan ne. All. Rebellato (tl 10/19).
      Arbitri: Almerigogna di Trieste e Rivron di Gradisca.
      Parziali: 16-18, 35-30, 53-40.

     
 
(d.p.) Partita "imperfetta" dell’Itel, giocata senza la giusta concentrazione e nonostante tutto "possibile"; ma la quantità di occasioni gettate al vento per demerito ha prodotto l’incapacità di cogliere la vittoria. Basti dire che nonostante una brutta partenza (10-3 dopo 3’), Limena aveva raddrizzato tutto con parziale di 6-15 per chiudere il primo quarto sul +2, pur giocando piuttosto male. Problemi di falli per Volpato e Cipolla costringono i coach a mettere in panchina le loro punte di diamante, ma Codroipo ritrova per prima l’assetto giusto, riceve un discreto apporto di punti dai cambi e ribalta il punteggio, andando al riposo sopra di 5.
      Dopo l’intervallo i friulani sembrano molto più in palla, Cipolla rientra e si vede subito, ma è soprattutto l’apporto della panchina a fare la differenza. L’Itel va sotto di brutto (47-32 al 24’), e le cose si fanno difficili, anche perché è evidente il nervosismo fra le fila padovane.
      Sul 55-40 (31’), Limena si scuote dal torpore e inizia la rimonta; al 36’ una tripla di Ortolan fissa il 59-53 e la gara sembra riaperta. Ma è un’illusione: Ortolan sbaglia la bomba del -3, Codroipo replica con cinque punti di fila e lo svantaggio torna in doppia cifra, tagliando le gambe ai gialloblù, che non trovano più la forza di reagire. Rebellato deve ritrovare la sua squadra: sabato arriva Cittadella, per un derby che si preannuncia molto caldo.

 

BORGO SAN MARCO      62
CAF CGN PORDENONE   57

CITTADELLA: Baracchini ne, Cominato 13, Pegoraro 7, Gobbo 4, Bertaggia 10, Zandonà 6, Bonamigo 8, D'Onofrio 7, Spader 2, Basso 5. All. Augusti (tl 15/23).
PIENNE PORDENONE: Muner 12, Galli 5, Colamarino ne, Ciman 2, Bosio 11, Crespan 2, Moro 9, Bongo Banda 5, Bovolenta, Varuzza 11. All. Romanin (tl 9/14).
Arbitri: Pilati di Vicenza e Donà di Venezia.
Parziali: 9-16, 27-25, 48-42.
Note: Uscito per 5 falli Varuzza (39').

(r.a.) Attenzione al Borgo San Marco, squadra che ha dimostrato in maniera molto eloquente lo scorso anno di non avere limiti se indovina la striscia vincente giusta. I gialloblù non si candidano certo a vincere il campionato, ma le quattro vittorie consecutive sono un dato incoraggiante per il futuro. Anche perché l'ultima è arrivata con un'avversaria che fino a sabato era seconda in classifica, e che all'andata aveva vinto di 26 lunghezze.
      Per l'occasione Augusti ritrova Basso dopo più di un mese (il turnover tiene fuori Beda), mentre dall'altra parte non c'è Colamarino, devastante all'andata. L'avvio non è dei migliori, il punteggio rimane incollato a lungo sul 6-6, poi gli ospiti trovano un 8-0 per il primo tentativo di fuga. Cittadella però non demorde: nel secondo quarto la difesa tiene a secco gli avversari per quasi 8', mentre in attacco Augusti va con il doppio play Basso-Cominato, e sono proprio loro a propiziare il 12-0 che vale il sorpasso. Ma è nel terzo periodo che i padroni di casa spingono veramente sull'acceleratore, arrivando anche a +12 (44-32 al 26'). A 4' dalla fine il Borgo San Marco è ancora a +10 e sembra fatta, ma Pordenone ci crede e risale fino al 59-57, sprecando due volte il pallone del possibile aggancio. Cominato e Bertaggia non sbagliano invece i liberi della sicurezza, e il poker è servito.