FILA SAN MARTINO-VIRTUS CAGLIARI
59-33
BASKET SAN MARTINO: Borsetto 6, F. Dotto
17, Pegoraro 2, C. Dotto 9, Cattapan 11, Stoppa 4,
Sandri 6, Ferri, Stjarnstrom 4, Sbrissa. All. Lodde (tl
4/8).
VIRTUS CAGLIARI: Nicolini 12, Dettori 2, Fava 3,
Rulli 5, Mastio, Piana ne, Costa 5, Meloni 2, Beato,
Passon 4. All. Fioretto (tl 11/15).
Arbitri: Asnaghi di Como e Foti di Milano.
Parziali: 9-11, 36-20, 49-27.
Note: nessuna uscita per 5 falli. Tiri da 2: San
Martino 17/45, Cagliari 11/31. Tiri da 3: San Martino
7/20, Cagliari 0/3. Rimbalzi: San Martino 45 (24+21),
Cagliari 22 (20+2). Assist: San Martino 13, Cagliari 3.
Dura un solo quarto la partita tra San
Martino e Cagliari, poi le Lupe danno spettacolo e vanno
a prendersi una vittoria che vale l'aggancio al terzo
posto in classifica. Lo scontro al vertice di domenica
prossima a Milano sarà sicuramente una gara di diverso
tipo, ma con un Fila così sognare è lecito.
Eppure l'avvio delle giallonere è
piuttosto timido, e ricorda da vicino quello di una
settimana fa con Biassono. Addirittura nei primi 9'
arriva un solo canestro dal campo per le giocatrici di
casa, che comunque non accusano mai un ritardo superiore
alle 4 lunghezze. Completamente diversa la musica nel
secondo periodo: bastano appena 2' al Fila per
raddoppiare il fatturato del primo quarto e scappare via
(18-11), grazie ai canestri di una Cattapan finalmente
ispirata. E quando Cagliari accenna una reazione e si
riavvicina sul 23-18, le Lupe mostrano tutto il meglio
che hanno da offrire: per quasi 2' le sarde non riescono
neppure a varcare la metà campo, e subiscono una serie
impressionante di furti che si traducono in un fulmineo
11-0, che di fatto chiude con netto anticipo la contesa.
Al rientro dopo l'intervallo ci si chiede se
Cagliari avrà la forza per riaprire l'incontro, ma la
risposta è immediata e la fornisce Francesca Dotto, che
impiega 5 secondi per il primo recupero e canestro in
contropiede. È sempre lei, con l'ennesimo e implacabile
arresto e tiro da centro area, a firmare poco dopo il
40-20, e la partita ormai è in ghiaccio. Così a fine
gara è festa grande, con le stesse giocatrici a ballare
al centro del campo insieme ai bambini del minibasket
sulle note del tormentone brasiliano "Ai se eu te pego".
ITEL LIMENA-BORGO SAN MARCO76-84 (dts)
ITEL LIMENA: Vit 6,
Schievano ne, Tasca 2, Nanti 15, Volpato 18, Boldini ne,
Fagiuoli, Ortolan 11, Lovisetto 11, Meggiato 13. All.
Rebellato. Tl: 11/14.
BORGO SAN MARCO CITTADELLA: Baracchini ne,
Cominato 19, Pegoraro 6, Gobbo, Bertaggia 3, Zandonà 17,
Beda 7, Bonamigo 4, D’Onofrio 18, Basso. All. Augusti.
Tl: 28/35.
Arbitri: Fasoli e Basso di Verona.
Parziali: 25-26, 36-36, 52-53, 74-74.
Note: spettatori 250. Uscito per 5 falli: Tasca
(35’). Antisportivo a Volpato (25’), tecnico a panchina
Limena (26’). Tiri da 3: Limena 7/25, Cittadella 6/21.
Ci
è voluto un supplementare al Borgo San Marco per
espugnare il palazzetto "Ilaria Alpi" a Limena. Una
partita drammatica, intensa e combattuta, certamente
condizionata da un serio infortunio a Luca Vit in uno
scontro di gioco nel finale del primo quarto. Ma a parte
ciò, il successo del Cittadella è legittimo, e allunga
la sua striscia positiva a quattro vittorie nelle ultime
cinque partite. Per Limena è un passo falso grave, ma
soprattutto preoccupano le condizioni di Vit, che ha
riportato una contusione al coccige, sulla cui gravità
ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Il match è stato giocato sul piano
di un equilibrio quasi perfetto, a parte la prima
frazione nel corso della quale l’Itel è giunta ad avere
un vantaggio di 8 punti (25-17 al 7’). La forzata uscita
di Vit ha però condizionato le scelte di Rebellato e gli
ha posto qualche problema quando coach Augusti ha
schierato la coppia Bonamigo-Zandonà sotto canestro. Ma
è stata soprattutto la partita di Cominato, che da
quando è giunto a Cittadella ha cambiato la squadra: ha
segnato il punto del pareggio alla fine dei tempi
regolari e ha guidato i suoi a una splendida e
convincente vittoria al supplementare.
Daniele
Pagnutti