Lunedì

16 Gennaio 2012

Edizione Padova

pag. XXX

 

 

QUI AUGUSTI

«Cresciuti in fiducia, grossa mano da Cominato»

 

 

 

QUI REBELLATO

«Con Vit stanno facendo meglio di noi»

 

 

 

 

DIVISIONE NAZIONALE C

Borgo San Marco rigenerato: con il successo su Limena sono cinque di fila

"Citta" sorride,l’Itel di meno

In poco più di un mese Zandonà & C. sono passati dagli ultimissimi posti alla soglia dei play off


ITEL LIMENA-BORGO SAN MARCO76-84 (dts)

ITEL LIMENA: Vit 6, Schievano ne, Tasca 2, Nanti 15, Volpato 18, Boldini ne, Fagiuoli, Ortolan 11, Lovisetto 11, Meggiato 13. All. Rebellato. Tl: 11/14.
      BORGO SAN MARCO CITTADELLA: Baracchini ne, Cominato 19, Pegoraro 6, Gobbo, Bertaggia 3, Zandonà 17, Beda 7, Bonamigo 4, D’Onofrio 18, Basso. All. Augusti. Tl: 28/35.
      Arbitri: Fasoli e Basso di Verona.
      Parziali: 25-26, 36-36, 52-53, 74-74.
      Note: spettatori 250. Uscito per 5 falli: Tasca (35’). Antisportivo a Volpato (25’), tecnico a panchina Limena (26’). Tiri da 3: Limena 7/25, Cittadella 6/21.

     
 
È cambiato completamente il clima dalle parti di Cittadella: siamo in pieno inverno, ma il Borgo San Marco è in questo momento la squadra più calda del girone triveneto di serie C. Con il successo nel derby di sabato sera a Limena, il quintetto di coach Augusti ha infilato la quinta vittoria consecutiva ed in poco più di un mese si trova a un passo dalla zona play off, dopo che per tutti il girone d’andata aveva occupato stabilmente le ultimissime posizioni in classifica.
      Che cosa è cambiato? «Stiamo bene – dice il tecnico gialloblù – Siamo cresciuti in fiducia e consapevolezza e stiamo anche recuperando Zandonà. Inoltre l’arrivo di Cominato si è rivelato un colpo azzeccato e il giocatore ci sta dando una grossa mano. Giochiamo meglio e con più tranquillità, cosa che ci era mancata all’inizio quando la chimica di squadra non funzionava». Sabato è stata una gara molto combattuta, potevate vincerla nei tempi regolari. «Sì è vero. Innanzitutto devo dire che mi dispiace per l’incidente a Vit, un ragazzo che conosco molto bene (è stato comunque dimesso dall’ospedale, si tratterebbe solo di una forte contusione al gluteo, ndr) e la cui uscita dalla gara ha sicuramente ha condizionato le rotazioni di Rebellato. Da quella situazione fortuita abbiamo saputo trarre vantaggio soprattutto nell’ultimo quarto, quando siamo arrivati a +11, 54-65 al 35’». Il match sembrava chiuso: «Sì, credevo anch’io, ma loro sono stati bravi a sfruttare tutti i nostri errori e a ribaltare il punteggio. Sul -1 a 12" dalla fine ho temuto il peggio. Invece l’abbiamo raddrizzata e nel supplementare ne avevamo sicuramente più di dell’Itel».
      Sulla sponda Limena, Claudio Rebellato concorda con l’analisi del collega: «Finchè c’è stato Vit in campo stavamo facendo meglio noi. Poi mi sono trovato davvero stretto con le rotazioni e abbiamo pagato una minore qualità e la stanchezza. La reazione nel finale è stata tutta sui nervi e siamo stati a un soffio dalla vittoria; ma quando siamo andati all’overtime era evidente la maggiore freschezza dei nostri cugini». La panchina ha preso un tecnico, troppo nervosismo? «Mah, forse erano nervosi gli arbitri... La direzione di gara non mi è piaciuta per niente, ma questo lasciamolo da parte. Speriamo di recuperare al più presto Vit piuttosto. In settimana sapremo se potrà rientrare fin da subito».