Lunedì

23 Gennaio 2012

Edizione Padova

pag. XXXII

 

 

 

 

DIVISIONE NAZIONALE C L’Itel Limena acciuffa un prezioso successo. Broetto Virtus battuta

Borgo inarrestabile imbrigliato Marini

Sesta sconfitta consecutiva per il Padova 1931
e questa volta senza la possibilità di accampare scuse


PADOVA 1931                   62
FEROLI SAN BONIFACIO  77

BASKET PADOVA: Marra 12, Valenti, Righetti 15, Crestani 6, Corradini 7, Sartori 2, Rubin, Fortunati, Mussolin 15, Lazzaro 5. All. Tarquini (tl 19/26).
BASKET SAN BONIFACIO: Biasi 12, Crestanello 5, Monzardo 9, Zanini 15, Pistorelli 11, Lupato ne, Pigato 10, Camata 12, Scala, Acco 3. All. Schiavo (tl 15/21).
Arbitri: Perabò di Martignacco e Almerigogna di Trieste.
Parziali: 14-17, 34-39, 50-59.

     
 
Il ritorno al palaFabris non porta fortuna al Padova 1931, che inanella la sesta sconfitta consecutiva e rimane inchiodato alla parte bassa della classifica, in piena zona retrocessione.
      Stavolta non ci sono arbitri da accusare, la sconfitta è netta ed indiscutibile; San Bonifacio non era certamente un avversario facile, ma il quintetto di Tarquini è giunto al punto che ogni partita va considerata l’ultima spiaggia.
      Purtroppo nella serata di ieri non hanno aiutato le disastrose percentuali al tiro: Crestani 3/14, Mussolin 3/12, Corradini 2/8, Sartori 1/7; con questi numeri si va da una sola parte, cioè il precipizio. Urge una reazione della squadra, altrimenti il finale di stagione si può già scrivere adesso

 

CASTEL SAN PIETRO TERME 65
BROETTO VIRTUS                  57

CASTEL SAN PIETRO TERME: Fimiani, Pieri 4, Beccari, Corazza 17, Martelli 8, Biguzzi 6, Iattoni 11, Casagrande 2, Farnè 10, Belcari 7. All. Curti (tl 16/22).
BROETTO VIRTUS: Sorgente 5, Di Marco 7, Guevrarra 7, Romeres 2, Braggion 4, Navaglia ne, Zonta 2, Mancini 20, Sabbadin 10, Pressanto ne. All. Benetollo (tl 11/17).
Arbitri: Guidi e Muolo di Reggio Emilia.
Parziali: 24-13, 34-27; 49-45.

     
 
(g.pell.) La Broetto Virtus, sconfitta sabato a Castel San Pietro Terme, vede ormai i play off più remoti. La formazione di Benetollo, ancora priva di Pressanto (nei dieci solo per onor di firma), è stata in pratica sempre costretta a inseguire: subendo già a metà del primo quarto un parziale di 9-0 (dal 7-6 al 16-6) e scivolando anche fino a -14 (sul 34-20) poco prima dell'intervallo lungo.
      Nonostante l'approccio non fosse stato dei migliori e la gara si sia giocata più sulle distrazioni delle difese, i neroverdi hanno avuto però il merito di continuare a crederci: rimontando nel terzo quarto e mettendo il naso avanti due volte a metà dell'ultima frazione (sul 54-53 e poi sul 56-55) sempre sospinti dal capitano Mancini, sicuramente il migliore tra i suoi (20 punti con 8/11 al tiro, 4/4 ai tiri liberi e 5 rimbalzi). Qui, però, la Broetto di fatto si bloccava e, subendo negli ultimi minuti un parziale finale di 10-1, doveva dire addio ai suoi sogni di gloria.

 

BORGO SAN MARCO      74
LADURNER MARGHERA  61

BASKET CITTADELLA: Baracchini ne, Cominato 10, Pegoraro 4, Gobbo, Bertaggia 15, Zandonà 11, Beda 5, D'Onofrio 14, Spader 6, Basso 9. All. Augusti (tl 21/29).
GIANTS MARGHERA: Liberalato, Voltolina 7, Stzalaistzer 4, Babetto 3, Ruffo 8, Zanovello 6, Bordignon 11, Marini 22, Rigo ne, Milella ne. All. Rubini (tl 16/23).
Arbitri: Figus e Barbagallo.
Parziali: 20-15, 34-29, 48-42.

     
 
(r.a.) Solo il turno di sosta, in programma il prossimo fine settimana, poteva fermare questo Borgo San Marco. Neppure Marghera, seconda in classifica, è riuscita a rallentare una serie positiva arrivata ora a quota sei partite per i ragazzi di Augusti, apparsi ancora una volta in grande spolvero fisico e in pieno controllo del gioco.
      Soltanto nelle fasi iniziali i veneziani sono stati avanti nel punteggio, quando Cittadella si è dovuta aggrappare alle triple di D'Onofrio (11 punti nel primo quarto, ma anche tre falli che l'hanno frenato) per rimanere in partita. Il sorpasso firmato all'8' sul 15-14 ha però lanciato i padroni di casa, che da quel momento hanno sempre condotto con un margine tra le 5 e le 10 lunghezze, permettendosi anche di allungare nel finale. Merito soprattutto di una grande difesa, che ha chiuso gli spazi sul perimetro (l'ultima tripla ospite arriva in apertura di secondo periodo, da lì in poi 11 errori su 11), ed è riuscita a imbrigliare Marini, autore di 22 punti, ma tirando 6 su 21 dal campo.

 

TREVISAN LATISANA   65

ITEL LIMENA                68

CODROIPESE: Moretuzzo 9, Celotto ne, Martielli ne, Moretti 2, Macaro 15, Franco 4, Castaldo 6, De Simon 18, Deana 11, Franzon ne. All. Bosini (tl 18/24).
PALLACANESTRO LIMENA: Vit ne, Schievano, Tasca 13, Nanti 9, Meggiato 17, Volpato 21, Boldini ne, Fagiuoli 1, Ortolan 1, Lovisetto 6. All. Rebellato (tl 11/21).
Arbitri: Bonetti e Toffanin di Ferrara.
Parziali: 22-20, 35-37, 53-53.

     
 
(d.p.) In casa della pericolante Latisana – che però nelle ultime gare aveva fatto piuttosto bene – l’Itel conquista due punti d’oro in un momento difficile del campionato, soprattutto in assenza di Vit (portato in panchina per formalità) che si aggiunge a tutti gli altri infortuni di cui si sa.
      Limena parte bene (14-20 al 9’), ma alcuni sfondoni difensivi gialloblu permettono ai friulani di chiudere avanti il primo quarto. Anche nel secondo periodo l’Itel costruisce un piccolo vantaggio (28-33 al 17’), ma di nuovo Latisana si rifà prima del riposo.
      L’Itel riparte alla grande dopo l’intervallo (38-46 al 24’), ma la Trevisan non demorde mai e chiude in parità la terza frazione. L’ultimo quarto si gioca punto a punto e nel finale Limena trova un paio di canestri decisivi da Meggiato.
      Il successo permette a Limena di restare in area playoff, ma soprattutto di tenere ancora a distanza la zona playout e permette alla squadra di restare serena in un periodo critico del torneo.