PADOVA 1931
62
FEROLI SAN BONIFACIO 77
BASKET PADOVA: Marra 12, Valenti,
Righetti 15, Crestani 6, Corradini 7, Sartori 2, Rubin,
Fortunati, Mussolin 15, Lazzaro 5. All. Tarquini (tl
19/26).
BASKET SAN BONIFACIO: Biasi 12, Crestanello 5, Monzardo
9, Zanini 15, Pistorelli 11, Lupato ne, Pigato 10,
Camata 12, Scala, Acco 3. All. Schiavo (tl 15/21).
Arbitri: Perabò di Martignacco e Almerigogna di Trieste.
Parziali: 14-17, 34-39, 50-59.
Il
ritorno al palaFabris non porta fortuna al Padova 1931,
che inanella la sesta sconfitta consecutiva e rimane
inchiodato alla parte bassa della classifica, in piena
zona retrocessione.
Stavolta non ci sono arbitri da
accusare, la sconfitta è netta ed indiscutibile; San
Bonifacio non era certamente un avversario facile, ma il
quintetto di Tarquini è giunto al punto che ogni partita
va considerata l’ultima spiaggia.
Purtroppo nella serata di ieri non
hanno aiutato le disastrose percentuali al tiro:
Crestani 3/14, Mussolin 3/12, Corradini 2/8, Sartori
1/7; con questi numeri si va da una sola parte, cioè il
precipizio. Urge una reazione della squadra, altrimenti
il finale di stagione si può già scrivere adesso
CASTEL SAN PIETRO TERME 65
BROETTO VIRTUS
57
CASTEL SAN PIETRO
TERME: Fimiani, Pieri 4, Beccari, Corazza 17, Martelli
8, Biguzzi 6, Iattoni 11, Casagrande 2, Farnè 10,
Belcari 7. All. Curti (tl 16/22).
BROETTO VIRTUS: Sorgente 5, Di Marco 7, Guevrarra 7,
Romeres 2, Braggion 4, Navaglia ne, Zonta 2, Mancini 20,
Sabbadin 10, Pressanto ne. All. Benetollo (tl 11/17).
Arbitri: Guidi e Muolo di Reggio Emilia.
Parziali: 24-13, 34-27; 49-45.
(g.pell.)
La Broetto Virtus, sconfitta sabato a Castel San Pietro
Terme, vede ormai i play off più remoti. La formazione
di Benetollo, ancora priva di Pressanto (nei dieci solo
per onor di firma), è stata in pratica sempre costretta
a inseguire: subendo già a metà del primo quarto un
parziale di 9-0 (dal 7-6 al 16-6) e scivolando anche
fino a -14 (sul 34-20) poco prima dell'intervallo lungo.
Nonostante l'approccio non fosse
stato dei migliori e la gara si sia giocata più sulle
distrazioni delle difese, i neroverdi hanno avuto però
il merito di continuare a crederci: rimontando nel terzo
quarto e mettendo il naso avanti due volte a metà
dell'ultima frazione (sul 54-53 e poi sul 56-55) sempre
sospinti dal capitano Mancini, sicuramente il migliore
tra i suoi (20 punti con 8/11 al tiro, 4/4 ai tiri
liberi e 5 rimbalzi). Qui, però, la Broetto di fatto si
bloccava e, subendo negli ultimi minuti un parziale
finale di 10-1, doveva dire addio ai suoi sogni di
gloria.
BORGO SAN MARCO
74
LADURNER MARGHERA 61
BASKET CITTADELLA: Baracchini ne,
Cominato 10, Pegoraro 4, Gobbo, Bertaggia 15, Zandonà
11, Beda 5, D'Onofrio 14, Spader 6, Basso 9. All.
Augusti (tl 21/29).
GIANTS MARGHERA: Liberalato, Voltolina 7, Stzalaistzer
4, Babetto 3, Ruffo 8, Zanovello 6, Bordignon 11, Marini
22, Rigo ne, Milella ne. All. Rubini (tl 16/23).
Arbitri: Figus e Barbagallo.
Parziali: 20-15, 34-29, 48-42.
(r.a.)
Solo il turno di sosta, in programma il prossimo fine
settimana, poteva fermare questo Borgo San Marco.
Neppure Marghera, seconda in classifica, è riuscita a
rallentare una serie positiva arrivata ora a quota sei
partite per i ragazzi di Augusti, apparsi ancora una
volta in grande spolvero fisico e in pieno controllo del
gioco.
Soltanto nelle fasi iniziali i
veneziani sono stati avanti nel punteggio, quando
Cittadella si è dovuta aggrappare alle triple di
D'Onofrio (11 punti nel primo quarto, ma anche tre falli
che l'hanno frenato) per rimanere in partita. Il
sorpasso firmato all'8' sul 15-14 ha però lanciato i
padroni di casa, che da quel momento hanno sempre
condotto con un margine tra le 5 e le 10 lunghezze,
permettendosi anche di allungare nel finale. Merito
soprattutto di una grande difesa, che ha chiuso gli
spazi sul perimetro (l'ultima tripla ospite arriva in
apertura di secondo periodo, da lì in poi 11 errori su
11), ed è riuscita a imbrigliare Marini, autore di 22
punti, ma tirando 6 su 21 dal campo.
TREVISAN LATISANA 65
ITEL LIMENA
68
CODROIPESE:
Moretuzzo 9, Celotto ne, Martielli ne, Moretti
2, Macaro 15, Franco 4, Castaldo 6, De Simon 18, Deana
11, Franzon ne. All. Bosini (tl 18/24).
PALLACANESTRO LIMENA: Vit ne, Schievano, Tasca 13, Nanti
9, Meggiato 17, Volpato 21, Boldini ne, Fagiuoli 1,
Ortolan 1, Lovisetto 6. All. Rebellato (tl 11/21).
Arbitri: Bonetti e Toffanin di Ferrara.
Parziali: 22-20, 35-37, 53-53.
(d.p.)
In casa della pericolante Latisana – che però nelle
ultime gare aveva fatto piuttosto bene – l’Itel
conquista due punti d’oro in un momento difficile del
campionato, soprattutto in assenza di Vit (portato in
panchina per formalità) che si aggiunge a tutti gli
altri infortuni di cui si sa.
Limena parte bene (14-20 al 9’), ma
alcuni sfondoni difensivi gialloblu permettono ai
friulani di chiudere avanti il primo quarto. Anche nel
secondo periodo l’Itel costruisce un piccolo vantaggio
(28-33 al 17’), ma di nuovo Latisana si rifà prima del
riposo.
L’Itel riparte alla grande dopo
l’intervallo (38-46 al 24’), ma la Trevisan non demorde
mai e chiude in parità la terza frazione. L’ultimo
quarto si gioca punto a punto e nel finale Limena trova
un paio di canestri decisivi da Meggiato.
Il successo permette a Limena di
restare in area playoff, ma soprattutto di tenere ancora
a distanza la zona playout e permette alla squadra di
restare serena in un periodo critico del torneo.