L'approdo del Beretta Famila Schio alla
Final eight di fine marzo a Istanbul ha reso onore allo
sport non solo provinciale, ma nazionale.
A distanza di dieci anni, il basket
femminile italiano ha raggiunto l'ultimo atto dell'Eurolega.
Dopo Parma che nel 2002 chiuse
terza a Lievin, il Beretta si è qualificata per la Final
eight di Istanbul dopo aver chiuso la serie sul 2-0
contro Salamanca, campione uscente della massima
competizione internazionale. Un risultato straordinario,
esaltato anche dalle parole del presidente della Fip
Dino Meneghin: «Non posso che essere orgoglioso per il
Famila Schio e per la pallacanestro femminile italiana.
La qualificazione alla Final eight di Eurolega è un
risultato eccezionale, che mancava dal 2002 e che
sancisce un ritorno al vertice europeo, tanto più
importante perché ottenuto eliminando le campionesse
d'Europa in carica del Perfumerias Avenida Salamanca. Al
di là del doveroso in bocca al lupo, sono veramente
felice per il presidente Marcello Cestaro, per il suo
staff e per le sue giocatrici che. Si tratta, però, di
un traguardo volante: sono convinto che a Istanbul, al
momento delle Finali, le ragazze di Schio avranno ancora
voglia di farsi onore».
Con l'incitamento del bellunese
(d'origine) Dino Meneghin le ragazze di Maurizio Lasi e
Giustino Altobelli hanno ripreso martedì, dopo tre
giorni di riposo, il lavoro in palestra per preparare un
rush così intenso che da domenica 4 marzo a venerdì 1
aprile giocheranno dieci partite, le date: 4/3 a Lucca,
8/3 in casa con Umbertide, 11/3 a Priolo, 17 e 18/3
Coppa Italia in casa, 25/3 in casa con Pozzuoli e
quattro partite a Istanbul dal 28/3 al 1/4.
Vittorino
Bernardi