OFM LUSSETTI TRIESTE 95
BORGO SAN MARCO
73
SERVOLANA TRIESTE:
Furlani, Dagnello 28, Zornada 6, Mariani 2, Giannotta 3,
Pozzecco 20, Palombita 12, Bocchini 8, Godina 13,
Cacciatori 3. All. Trani (tl 13/16).
BASKET CITTADELLA: Baracchini 8, Cominato 4,
Pegoraro 2, Gobbo 6, Bertaggia 9, Zandonà 17, Beda 9,
Bonamigo 5, D'Onofrio 12, Spader 1. All. Augusti (tl
13/20).
Arbitri: Figus Udine e Rivron di Gorizia.
Parziali: 31-23, 47-42, 70-59.
Note: uscito per 5 falli Godina (38').
(r.a.)
Dopo quello di una settimana fa con Venezia, che aveva
messo fine alla lunga serie positiva, arriva un altro
stop per il Borgo San Marco, nella prima delle due
difficili trasferte consecutive a Trieste. La partita
con la Servolana è stata un pò la fotocopia della gara
di andata, con Cittadella costretta a inseguire per tre
quarti e poi staccata definitivamente nell'ultimo.
Sin dall'inizio, infatti, i padroni
di casa prendono le redini del match, affidandosi alla
giovane ala Andrea Dagnello, autore di ben 12 punti nei
primi 3'(12-6). Già nel secondo quarto Trieste sembra
poter scappare via (40-26 al 13'), e invece gli ospiti,
guidati da un ottimo Zandonà (17 punti e 11 rimbalzi),
riescono più volte a riavvicinarsi. In due frangenti
Bertaggia e D'Onofrio riportano addirittura lo
svantaggio a 2 sole lunghezze nel terzo periodo, ma
manca sempre il guizzo per operare il sorpasso. Al
35'Cittadella è ancora a -9 (76-67), ma qui arriva un
break di 17-1 che manda in archivio l'incontro una volta
per tutte.
Le difficoltà che stanno
attraversando le dirette concorrenti, in ogni caso,
permettono ai gialloblù di conservare il proprio posto
nella griglia play off virtuale. Ma ora la pausa arriva
al momento giusto, il Borgo San Marco cercherà di
sfruttarla per migliorare la condizione di qualche
acciaccato e per ritrovare lo slancio.
ALBA CORMONS
93
ITEL LIMENA
84
ALBA BASKET: Franz 29, Quargnal 5,
Cucut 15, Geremini ne, Franco 14, Coceani 6, Simcic 1,
Muz ne, Raccaro 13, Biasizzo 10. All. Cittadini (tl
13/23).
LIMENA: Vit 23, Schievano 10, Tasca 10, Nanti 25,
Volpato ne, Ortolan 6, Lovisetto 10, Padovan ne,
Bozzolan ne. All. Rebellato (tl 10/23).
Arbitri: Andretta e De Biase di Udine.
Parziali: 12-23, 26-42, 51-64, 75-75.
Drammatica e (probabilmente) immeritata
sconfitta per l’Itel a Cormons, superata nel
supplementare in una bolgia che ha intimidito gli
arbitri e beffato Limena, dopo che la squadra gialloblù
aveva raggiunto il +18 nel corso del secondo periodo e
che ancora al 30’ poteva contare su un vantaggio di 13
punti.
Pur prostrata dagli infortuni
(Volpato ha due microfratture alla caviglia, stagione
forse finita) e ridotta a un roster di soli 9 giocatori,
Limena ha giocato una grande gara per tre quarti,
supportata da una serata di ottima vena di Nanti nel
tiro da 3, dal solito Vit e da una prova davvero
encomiabile di Schievano.
L’Itel partiva a razzo,
sorprendendo i padroni di casa e chiudendo sul +11 la
prima frazione. E non era finita, perché con un parziale
di 9-2 in apertura del secondo quarto si ritrovava sul
14-32 (massimo vantaggio). La reazione dei friulani non
produceva praticamente nulla, che pagavano il nervosismo
con un tecnico a Cucut e Limena andava al riposo sul
+16.
Questo vantaggio veniva mantenuto
per quasi tutto il terzo periodo, solo nel finale i
padovani concedevano qualche rimbalzo offensivo di
troppo e Cormons recuperava qualcosa. Ma i 13 punti
sembravano ancora un buon margine, solo che il metro
arbitrale cambiava radicalmente sotto la pressione di
proteste continue dei locali e di un pubblico scatenato;
Limena accusava la stanchezza e subiva la rimonta, anche
per troppi errori dalla lunetta. Nell’overtime,
sull’85-84 Cocut metteva due triple che schienavano i
gialloneri; ma come detto ci sono molte ombre su questo
esito finale.