Lunedì

19 Marzo 2012

Edizione Vicenza

pag. VIII

 

 

 

 

Il Famila perde in casa la Coppa Italia

Vince con merito il Cras. Coach Lasi deluso:

«Dobbiamo imparare a gestire il gioco in determinati frangenti»


La Coppa Italia 2012 è del Cras Taranto che vince con merito sul Famila, detentore da due anni del trofeo. Le tarantine si sono imposte con merito su un Famila nervoso e falloso al tiro. Hanno fatto male da sotto come dal perimetro le pugliesi, con le scledensi a giocare alla pari fino al 15' per un subire l'onda avversaria, ispirata da Sottana, premiata come mvp. Due dopo conclusioni errate per parte è McCarville al 2' a rompere il ghiaccio. con risposta immediata di Vaughin. Il Famila controlla i rimbalzi in difesa, ma non concretizza. Mahoney al 4'firma il primo vantaggio Cras, 3-5. Al 5'entra Ford per Nadalin e realizza il 5-4 e al 6'il 9-8 ai liberi. Godin all'8'sigilla la prima tripla della partita per il 13-12. Mahoney con un 1+1 riporta avanti il Cras 15-16. C'è spettacolo con le ospiti avanti di 3 al 10'. Ford apre il secondo quarto. McCarville non sbaglia da sotto il sorpasso 23-22 e Macchi da fuori il più 3. Tre ferri maligni del Famila riportano avanti il Cras con Vaughin, 25-26 al 15'. Gianolla concretizza un break di 8-0 al 16', rotto da Ford, 27-30 al 18'. Sottana graffia due volte da tre, 27-36 (per la svolta). Il Famila sbaglia al tiro e da Ballardini subisce il 27-38 al 20'. È Mahoney ad aprire il terzo quarto per il +13 Cras. Masciadri da fuori non sbaglia, ma serve più grinta al Famila per recuperare. Con una tripla Masciadri tenta di scuotere le compagne. Non è serata da tre per Schio (1/10 al 25'), a differenza del Cras. Ballardini firma il 38-51e con due liberi Sottana spinge le sue sul +17 al 28'. Si sfaldano le arancioni che sprofondano sul 38-61 al 29'con Greco. L'ultimo quarto si apre con i tifosi ospiti a festeggiare in anticipo, con il Famila a scuotersi e recuperare 51-63 al 32'. Il Cras ha più fame, è rude in difesa e preciso in attacco per il 53-73 al 35'. Fino al 40' è accademia per Taranto e un pianto per Schio.
      Palacampagnola stregato in Coppa Italia per il Famila che ha perso per la quarta volta consecutiva (su cinque) il trofeo sul parquet amico.
      «Dobbiamo imparare a gestire il gioco in determinate situazioni - analizza deluso coach Lasi - Abbiamo pagato il break pugliese a metà del primo quarto perché non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco».
      Le continue proteste della panchina Cras?
      «Dopo un fallo assegnato a Sottana nel primo quarto gli arbitri hanno cambiato metro».