FILA SAN MARTINO -
ALGHERO 58-56 (dopo due supplementari)
SAN MARTINO:
Borsetto 5, F. Dotto 6, Pegoraro 10, C. Dotto 4,
Cattapan 4, Stoppa 9, Sandri 10, Ferri 2, Stjarnstrom 8,
Sbrissa. All. Lodde (tl 19/23).
ALGHERO: Rosellini 5, Monticelli 6, Martelliano
6, Donati 13, Giorgi 8, Mei, Slavova 12, Serano, Carraro
ne, Forni 6. All. Paccariè (tl 17/21).
ARBITRI: Radaelli di Milano e Spinelli di Pavia.
PARZIALI: 22-13, 28-20, 34-35, 45-45, 52-52.
NOTE: uscite per cinque falli Giorgi (43') e Slavova
(50').
Anche se il risultato
era ininfluente ai fini della sua classifica, il Fila ha
comunque trovato il modo per rendere interessante il
confronto con Alghero, risolto solo al termine di un
doppio supplementare. Una sfida interminabile e
indecifrabile quella con le sarde, costellata di
imprecisioni ma sicuramente ricca di emozioni.
Partono bene le Lupe, che nel primo quarto spingono
sull'acceleratore e salgono già sul +10 dopo 7'(18-8). I
22 punti realizzati nella frazione inaugurale sono però
illusori, infatti da lì in poi la gara vive soprattutto
di errori da entrambe le parti. Alghero è in lotta per
evitare i play out e ha sicuramente più motivazioni, e
al 28' mette per la prima volta la testa avanti grazie a
un parziale di 11-0 (30-31). L'inerzia ora è in mano
alle ospiti, ma San Martino improvvisamente si rianima,
e firma il controsorpasso sul 42-41 quando mancano 2'.
Qui due banali palle perse sembrano consegnare la
partita alle sarde (42-45), ma a 20" dalla fine la
19enne Borsetto trova l'unica tripla giallonera di
serata, e porta tutti al supplementare.
Con i due punti a portata di mano, il Fila non rinuncia
alla lotta: Pegoraro (5 assist) costruisce e Sandri
(doppia doppia impreziosita da 21 rimbalzi) finalizza.
Mancano 22" alla sirena quando Stoppa va in lunetta sul
+2, con la possibilità di chiudere i giochi: il primo
libero entra e il secondo esce, Ferri agguanta il
rimbalzo ma si fa rubare il pallone, e in contropiede
Slavova realizza una clamorosa tripla di tabella, che
vale il nuovo overtime.
La stessa bulgara trascina le sue compagne fino sul
54-56, ma Stoppa, Sandri e Pegoraro ribaltano le sorti
dalla lunetta, e una buona difesa nell'ultimo possesso
delle avversarie sancisce finalmente la vittoria.