Domenica

15 Aprile 2012

Edizione Padova

pag. 32

 

 

 

A/2 femminile


FILA SAN MARTINO - ALGHERO 58-56 (dopo due supplementari)
SAN MARTINO: Borsetto 5, F. Dotto 6, Pegoraro 10, C. Dotto 4, Cattapan 4, Stoppa 9, Sandri 10, Ferri 2, Stjarnstrom 8, Sbrissa. All. Lodde (tl 19/23).
ALGHERO: Rosellini 5, Monticelli 6, Martelliano 6, Donati 13, Giorgi 8, Mei, Slavova 12, Serano, Carraro ne, Forni 6. All. Paccariè (tl 17/21).
ARBITRI: Radaelli di Milano e Spinelli di Pavia.
PARZIALI: 22-13, 28-20, 34-35, 45-45, 52-52.
NOTE: uscite per cinque falli Giorgi (43') e Slavova (50').


Anche se il risultato era ininfluente ai fini della sua classifica, il Fila ha comunque trovato il modo per rendere interessante il confronto con Alghero, risolto solo al termine di un doppio supplementare. Una sfida interminabile e indecifrabile quella con le sarde, costellata di imprecisioni ma sicuramente ricca di emozioni.
Partono bene le Lupe, che nel primo quarto spingono sull'acceleratore e salgono già sul +10 dopo 7'(18-8). I 22 punti realizzati nella frazione inaugurale sono però illusori, infatti da lì in poi la gara vive soprattutto di errori da entrambe le parti. Alghero è in lotta per evitare i play out e ha sicuramente più motivazioni, e al 28' mette per la prima volta la testa avanti grazie a un parziale di 11-0 (30-31). L'inerzia ora è in mano alle ospiti, ma San Martino improvvisamente si rianima, e firma il controsorpasso sul 42-41 quando mancano 2'. Qui due banali palle perse sembrano consegnare la partita alle sarde (42-45), ma a 20" dalla fine la 19enne Borsetto trova l'unica tripla giallonera di serata, e porta tutti al supplementare.
Con i due punti a portata di mano, il Fila non rinuncia alla lotta: Pegoraro (5 assist) costruisce e Sandri (doppia doppia impreziosita da 21 rimbalzi) finalizza. Mancano 22" alla sirena quando Stoppa va in lunetta sul +2, con la possibilità di chiudere i giochi: il primo libero entra e il secondo esce, Ferri agguanta il rimbalzo ma si fa rubare il pallone, e in contropiede Slavova realizza una clamorosa tripla di tabella, che vale il nuovo overtime.
La stessa bulgara trascina le sue compagne fino sul 54-56, ma Stoppa, Sandri e Pegoraro ribaltano le sorti dalla lunetta, e una buona difesa nell'ultimo possesso delle avversarie sancisce finalmente la vittoria.