(r.a.)
Al debutto nei play off di Divisione nazionale C, il
Borgo San Marco sfiora il colpaccio in casa della
vincitrice di stagione regolare. I gialloblù sono stati
costretti a cedere proprio nel finale, anche a causa di
un'incredibile serie di infortuni che ha colpito Zandonà
(problema al ginocchio), Bonamigo (colpo all'occhio),
Gobbo (in campo solo 1') e Cominato (storta alla
caviglia negli ultimi secondi).
Era stato in qualche modo
profetico, dunque, l'allenatore dei Giants Daniele
Rubini, che in un'intervista rilasciata qualche
settimana fa al nostro giornale aveva individuato
proprio nel Borgo San Marco la possibile mina vagante
dei play off. D'Onofrio e compagni hanno condotto fino
al 33', nonostante un Marini impreciso al tiro ma
micidiale dalla lunetta (17 su 20). Qui però un 7-0 è
valso il sorpasso ai veneziani (63-57 al 36'), anche se
a 20" dalla fine Cittadella ha fallito con Basso la
tripla del possibile overtime.
«È stata una guerra, loro sono
stati bravi, ma ce la siamo giocata assolutamente alla
pari - spiega il coach Christian Augusti - Peccato per
gli infortuni, con un po’ di sfortuna in meno si poteva
davvero vincere. Per la seconda partita saremo
sicuramente senza Gobbo, mentre Zandonà e Cominato sono
in dubbio. Ma cercheremo comunque di portare la serie
alla bella». L'appuntamento è a Cittadella mercoledì
sera con inizio alle 21.
GIANTS MARGHERA: Liberalato, Voltolina 4, Stzalaistzer
4, Babetto 4, Ruffo 2, Zanovello 13, Bordignon 16,
Marini 24, Cipolato ne, Milella. All. Rubini (tl 24/34).
BASKET CITTADELLA:
Baracchini ne, Cominato 7, Pegoraro, Gobbo, Bertaggia 7,
Zandonà 11, Beda 8, Bonamigo 7, D'Onofrio 13, Basso 9.
All. Augusti (tl 13/18).
Arbitri: Battisacco e Suriano di Torino.
Parziali: 16-13, 38-40, 52-55.
Note: usciti per 5 falli Beda (35') e Pegoraro
(38').
(d.p.)
Batte il tamburo lentamente e i giorni del Padova 1931
in Dnc sono probabilmente contati. Giovedì infatti si
gioca a Forlì gara2 si questa serie di play out e dopo
la netta sconfitta casalinga di ieri pomeriggio, il
quintetto di coach Tarquini è ora con le spalle al muro,
con gli uomini contati e con il morale sotto i tacchi.
L’ultima sciagura però, la società
con base a Fossò se l’è proprio andata a cercare: con la
situazione di emergenza del roster ben nota, mandare in
settimana Fortunati a giocare una gara di Promozione,
dove l’ala biancorossa si è rotta una caviglia, non è
davvero sembrata una scelta accorta.
Così Tarquini si è trovato a
giocare la gara che probabilmente vale una stagione con
soli sette giocatori: gli altri tre portati in panchina
erano tutti infortunati.
Ciò nonostante il Padova se l’è
giocata fino al 29’, quando era riuscito a rimontare dal
deficit iniziale fino al 51-54; ma negli ultimi sessanta
secondi del terzo quarto ha preso tre bombe che l’hanno
definitivamente affossato.
BASKET PADOVA:
Marra 7, Valenti ne, Righetti 9, Crestani 12, Corradini
17, Sartori ne, Rubin, Fortunati ne, Lazzaro 17,
Cosentino 2. All. Tarquini (tl 16/21).
ROMAGNA BASKET:
F. Marisi 3, Boero 18, G. Marisi 31, A. Ravaioli 6,
Brighi, Massari 4, Gaiotti 8, Zamagni, Bartoletti ne, R.
Ravaioli 9. All. Chiadini (tl 22/27).
Arbitri: Lunghi di Cantù e Maccagni di Erba.
Parziali: 13-20, 29-39, 53-63.