(d.p.) Messo con le spalle
al muro, il Padova 1931 compie l’impresa della stagione
e passa a Forlì in gara2 di play out, salvando la pelle
e riportando tutto al San Lazzaro, dove domani (ore 18)
si giocherà lo spareggio salvezza con la Montalto.
Che cosa è successo per resuscitare una squadra data per
morta e sepolta (e per mille motivi, non solo quelli
tecnici) nel giro di tre giorni? Difficile dirlo, ma
probabile che vi siano almeno due concause: la disperata
voglia di riscatto dei giocatori biancorossi contro il
destino cinico e baro da una parte e la colpevole
rilassatezza dei romagnoli (convinti di avere già chiuso
la pratica) dall’altra.
Ne è uscita una gara molto equilibrata, esattamente
quello che non conveniva a Forlì, che tenendo in partita
Padova ha firmato la propria condanna. Infatti
all’inizio del secondo quarto due triple (Corradini e
Crestani) davano un +6 al quintetto di Tarquini, che se
lo portava fino all’intervallo, prendendo fiducia.
Forlì accusava il colpo e Padova arrivava fino a +11
(42-53 al 28’); i locali reagivano e giungevano al
pareggio al 35’(57-57), ma non riuscivano a mettere la
testa avanti; negli ultimi minuti erano Lazzaro e Rubin
a mettere i canestri importanti, Padova faceva il
clamoroso colpaccio e domani al PalaFabris si decide la
salvezza.
ROMAGNA BASKET: F. Marisi
2, Boero 2, G. Marisi 10, A. Ravaioli 16, Brighi 2,
Massari 10, Gaiotti 10, Zamagni 6, Bartoletti ne, R.
Ravaioli 4. All. Chiadini (tl 14/18).
BASKET PADOVA: Marra 1, Valenti ne, Righetti 10,
Crestani 15, Corradini 11, Sartori ne, Rubin 4, Lazzaro
16, Cosentino 7. All. Tarquini (tl 5/17).
Arbitri: Bellucci di Livorno e Bongiorno di Pisa.
Parziali: 18-18, 32-38, 49-53.