La sconfitta in semifinale
con Bologna ha segnato la fine di un'epoca per il Fila.
Ieri infatti è stata ufficializzata la separazione con
il tecnico Jacopo Lodde, il quale ha deciso di fare un
passo indietro. «Credo di essere arrivato alla fine di
un ciclo - spiega Lodde, migliore allenatore di A2 nel
2010 - Con i dirigenti a me più vicini ne avevo già
parlato alla vigilia dei play off, e forse solo in caso
di promozione avrei potuto fare scelte diverse. Non è
una decisione determinata da sirene provenienti da altre
società, è che ho bisogno di un periodo di stop».
Il coach trevigiano lascia dopo tre anni e mezzo, nei
quali il piazzamento in classifica è stato migliorato
ogni stagione, fino al terzo posto del 2012. «Abbiamo
conseguito un bel risultato. Un po’ di rammarico c'è,
perché nella mia testa una finale ci poteva stare, ma
obiettivamente Bologna ci è stata superiore. Quella a
San Martino è stata un'esperienza impagabile, negli anni
abbiamo raggiunto bei traguardi, ci siamo
professionalizzati, la crescita è stata globale e
costante. I risultati sportivi sono quelli che
rimarranno, ma non sono paragonabili alle sensazioni che
mi dà il cammino che abbiamo fatto insieme. È una
crescita che però deve continuare, e io non credo di
potere dare di più a questa società e a queste ragazze,
per cui mi faccio da parte». Ma più che un addio sembra
un arrivederci: «Voglio troppo bene alla società, le
rimarrò sempre vicino e per quello che potrò cercherò di
dare ancora una mano, perlomeno in fase di costruzione.
E un domani, non si sa mai...».
Parole al miele giungono anche dalla dirigenza, che ci
ha tenuto a ringraziare Lodde e a sottolineare
l'immutato affetto nei suoi confronti. Ora però si
riparte: entro un paio di settimane dovrebbe essere
scelto l'allenatore con cui iniziare un nuovo ciclo, e
poi si penserà al mercato.