(d.p.) Aria di
ristrutturazione nel basket padovano della Divisione
nazionale C, anche se non in tutti i casi la questione
deve essere letta con preoccupazione.
È il caso della Virtus Padova: la storica società
cittadina ha voltato pagina rispetto all'ultimo
quinquennio, che pure ha dato parecchie soddisfazioni.
Da pochi giorni il sodalizio neroverde ha annunciato un
autentico colpaccio: l'ingaggio di Massimo Friso sulla
panchina, un coach professionista di primo livello che
ha allenato anche in A1 (a Pistoia). Si tratta
ovviamente di una mossa "strategica", perché non si
assume un tecnico di tale levatura per una sola
stagione. Friso avrà la responsabilità della prima
squadra, ma anche della under 19 e la sua grande
esperienza di settori giovanili da chiaro il senso della
mossa voluta da Franco Bernardi. Il quale però ne dà
tutto il merito a Massimo Caiolo, che da circa un mese è
il nuovo direttore sportivo. Dopo le chiacchiere sulla
fusione di un anno fa, da via dei Tadi vengono fatti
concreti. E per il momento sono tutti molto positivi.
Ora sarà da vedere il mercato: stavolta non verrà chiuso
al 30 giugno; l'ossatura della squadra c'è già, ma le
"ciliegine" potrebbero essere prese anche all'ultimo
momento. Fra quelli che lasceranno c'è probabilmente
anche Filippo Sabbadin: è una perdita importante, ma il
ragazzo è un magnifico prospetto e merita una chance in
categorie maggiori, quasi sicuramente in Dna.
Note meno liete arrivano da Limena, dove la società è
costretta a ristrutturare: chiuso il rapporto
pluriennale con il coach Claudio Rebellato, la scelta
del tecnico dovrebbe cadere su Alberto Anselmi che è già
in forza alla società per il settore giovanile. La
squadra sarà sicuramente ridimensionata. Potrebbe
restare Ortolan, ma Vit, Vio e Volpato sono sul piede di
partenza. L'intenzione è quella di valorizzare i
giovani; quelli altrui però, perché Limena non ne ha per
fare la categoria.
Situazione critica invece per la neoretrocessa Padova
1931: corre voce che voglia chiedere il ripescaggio in
Dnc, ma la società non paga gli stipendi da dicembre ed
ha anche problemi con il Basket Riviera, che dovrebbe
fare da "satellite". Le scadenze sono imminenti: 30
giugno per il ripescaggio e 5 luglio per presentare le
fidejussioni. I segnali non sono promettenti, c'è solo
da aspettare e vedere che decisioni verranno prese.