Basket Cittadella voto
7,5 (Dnc)
Il Borgo San Marco ha esordito molto male in Dnc
(una vittoria nelle prime 11 partite), ma la società non
ha messo in discussione il tecnico Christian Augusti e
la scelta ha pagato. La squadra ha infilato dieci
vittorie consecutive ed è andata ai playoff (unica fra
le padovane della categoria). In post season ha
costretto Marghera (numero 1 del tabellone) allo
spareggio. Una stagione davvero positiva.
Pallacanestro Limena voto
6- (Dnc)
La squadra era stata molto ben costruita sul mercato e
le prime partite facevano intuire una grande annata. Poi
una sequenza incredibile di infortuni ha tolto di mezzo
le stelle della rosa e la Felmac si è trovata a lottare
per la salvezza, mostrando parecchie difficoltà nel
frangente. Sfortunata, ma poteva e doveva salvarsi senza
soffrire fino all’ultima giornata.
Padova 1931 voto 3 (Dnc)
Il voto è la media fra il rendimento della squadra
(retrocessa) e il comportamento della società,
semplicemente disastroso. Dall’abbandono di Teso la sera
prima dell’esordio in campionato, fino alla pessima
gestione della querelle con Mussolin, è stato un
susseguirsi di errori conditi da incapacità manageriale
e dissapori interni fra dirigenti. I diritti sportivi di
una esperienza gloriosa come quella della
Triveneta-Gattamelata non potevano finire in mani
peggiori.
Virtus Padova voto 6- (Dnc)
La Virtus veniva da una stagione eccezionale, ma si è
trovata ad incrociare un girone per cui non era stata
programmata. Franco Bernardi ha come sempre messo mano
al portafogli per rimediare, prendendo il play Di Marco
e la squadra si è salvata senza dover passare per i
playout. Ma l’esperienza ha mostrato come si fosse
chiuso un ciclo e la società ne ha preso atto.
3P Crm Padova voto 10
(serie C2)
Assieme alle “Lupe” è stata l’unica squadra padovana ad
entusiasmare, con una promozione semplicemente
incredibile. A metà stagione Adriano Primon l’ha presa
in mano e l’ha guidata ad un’impresa memorabile, quella
di una neopromossa che mette sotto gli squadroni
costruiti per salire di categoria. Una stagione
fantastica, merito anche dei giocatori che hanno dato
più di quello che avevano. Voto massimo e ci vorrebbe la
lode, ma il dubbio che la società rinunci alla
promozione per motivi economici la rende inopportuna.
Albignasego Basket voto
6,5 (C2)
Squadra esperta e con qualche sprazzo di talento,
puntava ai playoff e c’è arrivata, fermandosi subito. Un
stagione quindi positiva, anche se non c’è stato nessun
vero acuto. Peccato che coach Paperini l’abbia lasciata
per riposarsi, la sua passione è di quelle che danno
anima a questo sport.
Malvestio Noventa voto 6
(C2)
Noventa ha iniziato la stagione in maniera strepitosa:
alla settima giornata era addirittura in testa al
campionato! Poi la luce si è spenta, la squadra si è
sgonfiata e ha dovuto salvarsi ai playout. Nulla di male
per una neopromossa, ma la recente vendita del diritto
sportivo la toglie di mezzo e rende inutili ulteriori
riflessioni.
Petrarca Padova voto 7
(C2)
Altra società le cui pulsioni sono indecifrabili,
ondeggiando fra voli pindarici e mera contabilità di
bilancio. Sul parquet la squadra è diventata un’altra
nelle mani di Nicola Imbimbo, gli juniores hanno
mostrato qualità e le poche stelle hanno fatto la loro
parte. I playoff sono stati un premio per il lavoro del
coach e l’impegno dei giocatori. Quello che succederà
quest’estate è tutto da vedere.
FEMMINILE
Basket San Martino voto 9 (serie A2)
Le “Lupe” sono una realtà da sogno per il basket
padovano: giocano in A2, metà del loro roster è composto
da giocatrici cresciute nel vivaio ed il bilancio della
società è in pareggio. Con queste premesse, il loro
terzo posto in regular season (record 20-6) e l’uscita
nelle semifinali dei playoff sono risultati sportivi di
assoluta eccellenza. Senza contare che la loro under 19
ha conquistato il quarto posto a livello nazionale,
garanzia per il futuro. Tanto di cappello ad una realtà
unica nella nostra provincia.
Thermal Abano voto 6,5
(serie B)
Ripescata in serie B, ha iniziato il torneo in modo
disastroso; sembrava destinata inesorabilmente alla
retrocessione, invece nelle ultime giornate ha avuto un
colpo d’ala incredibile, raggiungendo la salvezza. Ha
fatto più di quello che si pensava (e temeva).
Basket Rosa Petrarca voto
6,5 (B)
Doveva conquistare la salvezza senza patemi e ha
centrato in pieno l’obiettivo. Ma la regular season
aveva dato qualche illusione in più, con l’idea che
potesse qualificarsi per i playoff; invece la tensione
positiva è caduta e la squadra ha chiuso la stagione con
un brutto filotto di 11 sconfitte consecutive.