Petrarca Basket e Bassano Basket uniscono le forze per partecipare al prossimo campionato U17 Eccellenza, in un progetto triennale che dovrebbe portare la squadra ad essere fin da subito tra i migliori team a livello regionale, per poi arrivare a disputare il campionato DNG. La collaborazione nasce dalla comune visione delle due società che sia necessario unire le forze tecniche ed economiche per poter competere a livello regionale e nazionale. La squadra nascerà con i migliori elementi delle annate 97 e 98 Petrarca (reduci dai rispettivi campionati Eccellenza), con atleti pari età provenienti da Bassano e Marostica; la squadra giocherà a Padova con il nome del Petrarca, sarà allenata da Andrea Turchetto, nel cui curriculum c’è la responsabilità del settore giovanile della Scavolini Pesaro e che nello scorso campionato ha allenato gli U17 Eccellenza del Marostica-Bassano. A supervisionare il progetto per la parte sportiva ci saranno Ivreo Carnaccini per il Petrarca ed Enrico Marin per il Bassano. “La collaborazione con il Bassano”, spiega il DS Gigi Peroni, “ha preso corpo dopo che ogni tentativo di far nascere una iniziativa di collaborazione in ambito padovano è caduta nel vuoto. Tante parole, ma nessun fatto concreto, probabilmente le priorità del basket padovano sono legate ai progetti SENIORES di cui tanto si è parlato in questi giorni. La nostra mission è invece fortemente orientata allo sviluppo del settore giovanile, e a Bassano abbiamo trovato una società che la pensa come noi, che punti a coltivare i talenti e faccia crescere il basket italiano, come ha ben detto il nostro Presidente Federale Petrucci.”
 

Nel prossimo mese, mese e mezzo andranno a conclusione gran parte dei campionati.

E’ quindi un periodo di verdetti, di agonismo, di partite tese. E’ anche per questo che consideriamo la pallacanestro il più bel gioco del mondo, lo sport principe, dove i risultati non sono mai scontati, dove tutti hanno una possibilità di vittoria, per la promozione, per la salvezza, perché ci piace vincere.

E’ necessario però ricordare a tutte le società e a tutti i tesserati, siano essi giocatori o allenatori o dirigenti o arbitri o ufficiali di campo, che stiamo vivendo momenti di sport e che ognuno di loro, nell’ambito dei rispettivi ruoli, ha precise responsabilità affinché tutto sia vissuto nell’ambito pieno ed intenso di un evento sportivo.

Recenti episodi a danno di tesserati, pur con riflessi all’interno dei regolamenti sportivi poiché avvenuti in relazione a delle partite, sono per lo più correlati a situazioni di delinquenza comune e teppismo, gestiti dagli organi di polizia secondo le precise normative in questione.

Siamo convinti che tutta la pallacanestro veneta è perfettamente in grado di prendere le distanze da questi episodi e dalla delinquenza che usa gli eventi sportivi per manifestare la propria stupidità.

La violenza non può MAI essere considerata un civile e giustificabile strumento di confronto fra sportivi siano essi atleti, allenatori, dirigenti, arbitri o appassionati.

Spesso questi episodi riguardano i giudici di gara, gli arbitri, a cui non può andare che tutto il plauso ed il supporto possibile, in primis dalle società, per il difficile e insostituibile compito che svolgono. Sia chiaro, la pallacanestro, ad un certo livello, senza arbitri, non si gioca e tutti coloro che conoscono questo sport sanno che “non è arbitrabile”, ovvero non ci sono quasi mai situazioni univoche e decisioni certe. Un ringraziamento quindi va a chi, in una frazione di secondo, decide come può andare avanti la partita.

Appare scontato e forse pleonastico affermarlo, ma il Comitato Regionale Veneto si adopera per garantire lo svolgimento corretto di tutti i campionati di competenza, non ci sono “macchinazioni”, “complotti”, “classifiche preordinate” o cose di questo genere. Se qualcuno di voi perde è perche ha trovato un avversario più forte o più bravo in quel momento. Alle società affiliate il compito e la responsabilità di chiarire a tutti i propri tesserati questi elementi e di abbassare i toni, qualora superassero in modo deciso i naturali momenti di dialettica e discussione, che devono esserci, ma non trascendere.

Buona pallacanestro a tutti!

Il Consiglio Regionale F.I.P

Le Lupe sono in A1!!! In gara2 di finale play off San Martino si impone 62-56 a Milano, al termine di una partita tiratissima come lo era stata gara1. Ma alla fine è arrivato un altro successo meritato, e a fine gara può esplodere la gioia dei protagonisti e dei tifosi venuti a sostenerli.

Il primo canestro di gara2 arriva dopo quasi 2', con un contropiede di Stoppa in seguito a un bel furto di Sandri. Replica immediatamente Aleotti, mentre dall'altra parte è Gottardi a inventarsi il canestro che rompe il ghiaccio. È con la tripla dall'angolo della stessa Aleotti che San Martino prova subito il primo mini-allungo (4-9 al 4'), anche se la risposta della padrone di casa è immediata. Allora si scalda Jagodic con 5 punti consecutivi, e poi il movimento sotto canestro di Sbrissa vale il massimo vantaggio sul +8 (8-16 all'8'), e costringe coach Pinotti al time-out. Al rientro Zanon si mette al lavoro, firmando 8 punti negli ultimi 3' della frazione. Dall'altra parte arriva la bomba anche per Cattapan, e poi il taglio a ricciolo di Sbrissa vale il 14-21. Ma nel finale di quarto la brutta gestione di un paio di palloni permette a Milano di chiudere la prima frazione sul -3, oltre a mandare su tutte le furie coach Abignente.

In avvio di seconda frazione Gottardi firma il -1 dall'angolo, ma Granzotto risponde immediatamente con una bomba importantissima. Poi sul 22-24 il Sanga spreca più di un'occasione per pareggiare o portarsi in vantaggio, anche se Gottardi dalla lunetta riesce comunque a impattare al 15', sul 26-26. Poi è Stabile a firmare il primo vantaggio milanese dell'intero incontro, ma sull'altro lato del campo Aleotti con una tripla rimette subito le cose a posto. Stesso copione poco dopo, Gottardi realizza in contropiede ma ancora l'ottima Aleotti (10 punti nel primo tempo) replica con l'arresto e tiro dal post alto. Il primo tempo tuttavia si chiude con il rimbalzo offensivo e il canestro di Lepri proprio sulla sirena, e all'intervallo Milano è avanti di un'incollatura.

Al rientro in campo Pegoraro dai cinque metri si iscrive subito a referto, e poi il 2/2 di Sandri vale il +3, e per poco non ci scappava il gioco da tre punti. Che arriva comunque con la tripla di Jagodic poco dopo, per il 34-38. Ora le Lupe sono in palla, e con un bel gioco da tre punti di Sbrissa e il contropiede di Cattapan si è di nuovo a +9 (36-45 al 25'). Dall'altra parte invece Milano sembra accusare un po' di stanchezza, ma il gioco da tre punti di Zanon le ridà improvvisamente energia. E così, con qualche palla persa di troppo da parte del Fila e i canestri ravvicinati di Lepri e Zanon, il Sanga impatta sul 45-45 a 2' dalla fine del terzo quarto, con un break di 9-0. Sbrissa e Pegoraro fanno solo 2/4 ai liberi, mentre è più precisa dall'altra parte Stabile, che pareggia ancora sul 47-47 prima dell'ultima pausa.

Si apre l'ultima frazione, e subito Gottardi va a segnare in contropiede, ma Jagodic risponde da sotto. Milano però ha l'inerzia dalla sua, e ancora con Zanon va a firmare il suo massimo vantaggio sul 49-53. È un furto di Pegoraro con contropiede ad Aleotti a permettere a San Martino di tornare a segnare dal campo dopo quasi 10' di errori (52-53 al 35'). Dall'altra parte arriva il fallo in attacco per Calastri, e poi è Stoppa da sotto a riportare avanti il Fila sul 54-53, quando mancano 5' alla fine. Jagodic trova un gran canestro in avvicinamento, ma Zanon dall'altra parte va col canestro con fallo, anche se sbaglia il libero (56-55 a 3' dalla fine). Stoppa intanto si è ritrovata, e dall'angolo firma il 58-55, solo perché un piede è sulla linea al momento del tiro. Gottardi invece butta due palloni alle ortiche, e Sandri la punisce con il canestro del 55-60 quando si entra negli ultimi 2'. E poi anche Jagodic da centro area non fallisce, e quando manca poco più di 1' le Lupe sono a +7, e i tifosi sono già in piedi e trattengono a stento le emozioni. Nella frenesia di recuperare, Milano commette più di un'infrazione di passi, e i secondi scorrono inesorabili. Finisce 56-62, il Basket San Martino è in Serie A1 per la prima volta nella sua storia!
 

La conferma ufficiale è arrivata venerdì: le prossime Final Four della Coppa Italia di A2 si disputeranno a San Martino di Lupari.

La decisione da parte della Lega Basket Femminile premia dunque il Basket San Martino, che non solo parteciperà per la prima volta nella sua storia all'atto finale di questa importante competizione, ma avrà anche l'onore di organizzarlo.

Sarà una competizione di due giorni, mercoledì 27 e giovedì 28 marzo 2013, e vedrà al via le prime due squadre classificate al termine del girone di andata nei Gironi Nord e Sud, ovvero:

Girone Nord
1. Umana Venezia
2. Fila San Martino di Lupari

Girone Sud
1. Passalacqua Trasporti Ragusa
2. Carispezia Termo

È davvero con grande gioia ed orgoglio che la società accoglie questa responsabilità. Dopo la felice esperienza delle Finali Nazionali Under 19 dello scorso maggio, il grande basket femminile torna dunque a San Martino di Lupari. Sarà sicuramente un'esperienza da vivere al cento percento, e un'altra importante pagina di storia per il Basket San Martino e tutti i suoi tifosi.
 

Non è stata sicuramente fortunata l'Italia nel sorteggio per l'EuroBasket 2013 che si è tenuto nel Concert Hall delle Grotte di Postumia in Slovenia.

L'Italia è entrata nel girone D che si disputa a Capodistria, e giocherà dal 4 settembre con Russia, Turchia Finlandia, Grecia e Svezia. “Ci è capitato sicuramente un girone difficile. -afferma senza esitazione Dino Meneghin, presidente FIP- Inutile nasconderselo, sarà dura, ma proprio per questo, i giocatori consapevoli di ciò, dovranno giocare con maggiore determinazione per superare il turno.”

“Ragionando sul sorteggio, ritrovarsi con due potenze come la Russia e la Grecia, dalla prima e dalla seconda fascia -commenta il ct Simone Pianigiani- ci può stare, anzi. Ricevere dalla quarta e dalla quinta fascia Finlandia e Turchia, invece, ha reso il nostro girone il più equilibrato dell'intero Europeo e devo dire che il passaggio alla fase successiva è molto duro.
“E' anche vero però che siamo ancora a dieci mesi dalla manifestazione -continua Pianigiani- e che il nostro primo obiettivo deve essere arrivare a Capodistria con la migliore squadra, nelle migliori condizioni fisiche, con l'atteggiamento giusto e con la miglior voglia di competere”

Questo il calendario dell'Italia

4 settembre Russia-Italia
5 settembre Italia-Turchia
7 settembre Italia-Finlandia
8 settembre Grecia-Italia
9 settembre Italia-Svezia


Gli altri gironi:
Lubiana (Girone A): Ucraina, Gran Bretagna, Francia , Germania, Israele, Belgio
Celje (Girone B): Bosnia Erzegovina, Lituania, Macedonia, Montenegro, Serbia, Lettonia
Jesenice (Girone C): Polonia, Slovenia, Spagna, Croazia, Rep. Ceca e Georgia

La formula
Passano alla seconda fase (11-15 settembre) le prime tre squadre di ogni girone che vanno a formare due gironi da sei squadre secondo gli accoppiamenti girone A+girone B, girone C+girone D . Da questi due secondi gironi, le prime quattro si qualificano per i Quarti (18-19 settembre). Le Finali 1°-4° posto si giocano il 22 settembre.
 

Pur non essendo cresciuta nel settore giovanile giallonero, fa ormai parte a tutti gli effetti del nucleo storico delle Lupe... ed è anche la nuova MVP del girone Nord di A2: congratulazioni a Giulia Pegoraro!

La play classe '89, scuola Reyer e a San Martino di Lupari dal 2009, sarà ufficialmente insignita del prestigioso premio sabato sera, quando a Pescara si terranno gli Oscar "Donne & Basket" relativi al campionato 2011/2012. Non temano però i suoi tifosi: ci sarà chi ritirerà il premio in sua vece, dato che lei sarà regolarmente in campo a San Martino di Lupari per l'esordio casalingo del Fila, opposto alle 20.30 alla neopromossa Cremona.

Quasi scontato ribadire quanto questo premio riempia di gioia e orgoglio la nostra società, la quale ora può vantare addirittura tre MVP nel suo roster: oltre a Pegoraro, infatti, hanno ricevuto questo premio anche Martina Sandri nel 2010 e Marta Granzotto nel 2009.

A Giulia, leader in campo e nello spogliatoio e impegnata con la famiglia giallonera anche come assistente allenatrice nel settore giovanile, facciamo i complimenti per questo ennesimo bel risultato, sicuri che ancora tanti altri ne seguiranno
 

Dopo sei anni il Dottor Gino Toffano lascia la presidenza della Polisportiva Dilettantistica Montegrotto Terme.

In questi anni l’attività della Polisportiva è cresciuta notevolmente basti pensare che  il numero dei ragazzi iscritti alla sezione basket è più che raddoppiato.

Contestualmente è stata anche aperta la sezione Nuoto per bambini e adulti che conta già una cinquantina di partecipanti.

La Polisportiva ringrazia sentitamente il Dottor Toffano che, ovviamente continuerà a svolgere la sua opera all’interno del direttivo della società, e  saluta e augura buon lavoro e al nuovo Presidente Biagio De Salvo e al nuovo Direttore Sportivo Walter Pege.

Da parte del Direttivo, Allenatori, Genitori e Ragazzi, un grosso “in bocca al lupo” a Biagio e Walter per il nuovo impegno nella Polisportiva. Un plauso va al loro operato ed alla loro instancabile opera tecnica e organizzativa che ha permesso in questi ultimi anni alla Polisportiva di annoverare tra i propri iscritti oltre centoventi fra ragazzi e adulti nelle sezioni basket e acquaticità e far loro assumere meritatamente di diritto le nuove importanti cariche nella Società.

Si è svolta sabato 22 settembre, al palazzetto di via Leonardo da Vinci a San Martino di Lupari, la presentazione ufficiale dell'A.S. Basket San Martino 2012/2013.

Subito dopo la festa che ha aperto la stagione del Minibasket, e che ha visto tanti bambini (tra i quali diversi al primo contatto col mondo giallonero) divertirsi tutti assieme sotto la guida degli istruttori, è stato il momento della sfilata per tutte le formazioni, dal settore giovanile alla prima squadra.

Grandi applausi per tutti da parte del pubblico presente, in particolare ovviamente per le ragazze del Fila, ultime ad entrare a una a una, insieme allo staff tecnico capeggiato dall'allenatore Gianluca Abignente. «Sono contento di sentire già tutto questo calore - le sue parole -Guardiamo un passo alla volta, partita dopo partita, e potremo arrivare lontano».

Sulla stessa linea anche la capitana Valentina Stoppa, che a 27 inizia la sua 21esima stagione all'interno della società giallonera: «Dopo i bei risultati dell'anno scorso, abbiamo voglia di ripeterci. In squadra ci sono tante facce nuove, è un buon presupposto per iniziare bene. Spero che i tifosi ci seguiranno come sempre».

Tra coloro che sono intervenuti per augurare una buona stagione, anche la famiglia Pettenon (da tanti anni main sponsor con le Industrie Chimiche Fila) e Gerardo Sgambaro, assessore allo sport di San Martino di Lupari. «Il Basket San Martino è una bella famiglia - ha detto quest'ultimo, sempre vicino ai colori gialloneri - Dopo un campionato come quello passato, che ci ha dato tante soddisfazioni sia come prima squadra che a livello giovanile, l'augurio è quello di ripetersi. Un grazie va a tutti i genitori che sostengono i loro figli in questa passione».

A prendere per ultimo la parola, dopo l'intervento del vicepresidente Aldo Mardegan, è stato il presidentissimo Francesco Cordiano, acclamato dal pubblico: «Una società sportiva deve sapersi rinnovare ogni anno. Anche in questa stagione abbiamo portato diverse ragazze dal settore giovanile alla prima squadra, speriamo che facciano bene e continuino la tradizione positiva».
La serata si è poi conclusa con una partita amichevole fra Under 17 e Under 13, mentre ricordiamo che l'esordio delle Lupe in campionato avverrà domenica 7 ottobre (ore 18) a Cagliari contro la Virtus.
 

Sassari. L’Italia batte nettamente il Portogallo e conquista i primi due punti sulla strada per EuroBasket 2013. Nella gara d’esordio delle qualificazioni al prossimo campionato europeo gli Azzurri dominano con una partenza a razzo (20-2) nel primo quarto e una gestione tranquilla del match. Rispettate in pieno le indicazioni di coach Pianigiani, che ai suoi aveva chiesto di non mandare mai in ritmo il Portogallo ma di imporre, al contrario, le proprie cadenze di gioco.

“Oggi era obbligatorio vincere – commenta il ct Simone Pianigiani – ma c’è modo e modo di farlo e i ragazzi lo hanno fatto nella maniera giusta e utile per continuare a crescere. A guardare le gare affrontate dal Portogallo durante la preparazione sulla carta non c’èra la differenza che poi si è vista in campo ma i ragazzi sono stati costanti in difesa e soprattutto nel giocare insieme. Ora dobbiamo portare questo atteggiamento positivo e questa faccia in tutti i campi dove andremo, a cominciare dalla Repubblica Ceca. Contro i cechi sarà una vera e propria battaglia sportiva contro una squadra di primissimo livello con taglia fisica ed esperienza. Oggi, ripeto, era importante sentirci nelle condizioni di andarcela a giocare contro tutti. Stasera, oltre il risultato, ho visto tante cose positive come il positivo rientro di Gallinari ma da ora comincia la parte difficile del nostro cammino ma se questi ragazzi vogliono darsi una dimensione internazionale costante dovranno saper affrontare tutte le avversità”.

Poche storie. L’Italia ha bisogno dei due punti e gli Azzurri partono fortissimo stordendo il Portogallo con un parziale che non ammette repliche: dopo 6 minuti Italia avanti 20-2 con un parziale di 16-0. I lusitani sono tutti in un canestro di Evora e la squadra di coach Palma fatica da matti a difendere e attaccare. Danilo Gallinari fa il suo esordio stagionale con i 4 punti consecutivi che di fatto chiudono la frazione sul 24-7 Italia.
I rossoverdi escono malconci anche dal secondo quarto, che l’Italia domina in lungo e in largo concedendo appena 5 punti al Portogallo. Coach Pianigiani ruota tutta la panchina e i punti di riferimento per gli ospiti sono davvero introvabili. Le trenta lunghezze di vantaggio (50-20) acquisite dagli Azzurri a fine primo tempo sono la fotografia di una gara a senso.
La forbice si allarga ancora nel terzo quarto, con l’Italia ormai in controllo e il Portogallo a rincorrere senza poter opporre troppa resistenza (+46, 77-29 all’ultima minisirena). Non cambia il canovaccio neanche negli ultimi 10 minuti e contesa chiusa 97-45. L’Italia può ora guardare con serenità alla delicata trasferta in casa dei cechi, che nel loro primo impegno hanno battuto fuori casa la Bielorussia 73-65).

Notevole l’apporto del calorosissimo pubblico sassarese al PalaSerradimigni, vero sesto uomo in campo che ha potuto applaudire una delle più ampie vittorie Azzurre: per l’Italia si tratta infatti del nono scarto maggiore mai inflitto ad un avversaria (+52).

Domani mattina la squadra partirà alla volta di Chomutov, dove sabato 18 agosto affronterà la Repubblica Ceca (20.30, diretta Sportitalia2). Dopo il match contro il Portogallo Achille Polonara è stato autorizzato a lasciare il raduno ma l’atleta sarà comunque a disposizione dello staff tecnico.

Il tabellino

Italia-Portogallo 97-45 (24-7, 26-13, 25-9, 22-16)
Italia: Cavaliero (0/1 da tre), Mancinelli 11 (4/7, 1/2), Gallinari 10 (4/5, 0/2), Poeta 11 (1/1, 2/3), Vitali 2 (1/1), Cusin 6 (2/4), Datome 5 (0/2, 1/3), Gigli 14 (6/9, 0/1), Cinciarini 7 (3/5), Viggiano 6 (3/4, 0/1), Hackett 4 (1/3), Aradori 21 (6/7, 3/3). All: Pianigiani, Ass: Dalmonte, Fioretti
Portogallo: Silva Jo. 6 (3/5, 0/2), Fernandes (0/2, 0/3), Silva Ja. 8 (1/2, 2/2), Cunha (0/1), Fonseca 3 (1/5), Gomes 11 (3/8, 1/5), Minhava 6 (3/6, 0/1), Coelho 5 (1/1), Evora 3 (1/3), Oliveira 1 (0/4, 0/1), Barroso 2 (1/3), Lima (0/1 da tre). All: Palma, Ass: Gomes, Kostourkov

Note. Tiri da due: Ita 31/48, Por 14/41; tiri da tre Ita 7/17, Por 3/14; tiri liberi Ita 14/20, Por 8/14. Rimbalzi Ita 43, Por 28. Assist Ita 19, Por 6.
Spettatori: 2212

Arbitri: Miguel Perez Perez (Spagna), David Chambon (Francia), Sinisa Erceg (Croazia)
 

IL CORAGGIO DELLE SCELTE DIFFICILI

Ottavo posto all’Europeo Under 18 di Bucarest per l’Italia. Le ragazze allenate da Stella Campobasso sono state sconfitte dalla Croazia 49-72 nella finale per il 7°/8° posto.
Le croate trovano un allungo importante ad inizio primo quarto chiuso avanti 25-9. Le azzurre reagiscono nel secondo periodo e vanno negli spogliatoi per l’intervallo sotto di 9 (26-37). Altro parziale importante nel terzo quarto a favore della Croazia (19-9), che vince 72-49. Italia ottava in un Europeo giocato da grande protagonista.
Ilaria Milazzo la miglior realizzatrice azzurra con 11 punti.
Medaglia d’oro alla Francia che in Finale ha battuto la Russia 65-61. Bronzo alla Serbia, che ha sconfitto i Paesi Bassi (59-46). Quinta squadra qualificata al Mondiale Under 19 la Spagna, che nella finale per il 5°/6° posto ha avuto la meglio sulla Turchia.

Croazia-Italia 72-49 (25-9, 37-26, 56-35)
Croazia: Begic 16, Packovski 10, Dujic, Tikvic 10, Dzankic, Chiabov 4, Cigic 14, Cvitkovic 1, Majstorovic 14, Cicic 3, Cutura, Butina. Coach: Ciglar
Italia: Milazzo 11, Reggiani 2, Gambarini ne, Santarelli 4, Orazzo 2, Peresson 4, Ramò 2, Zanetti 4, Zizola 1, Penna 9, Minali 6, Bona 4. Coach: Campobasso
 

Si infrange contro la Russia il sogno della Nazionale Under 18 Femminile di accedere alla semifinale dell’Europeo e qualificarsi così direttamente al Mondiale Under 19 del prossimo anno in Lituania.

A Bucarest la formazione di Stella Campobasso è stata sconfitta 42-64 da una Russia che due anni fa, con il medesimo gruppo, vinse l’Europeo Under 16 in Grecia. Ora le azzurre giocheranno per i posti dal 5° all’8°. Arrivare quinte significherebbe qualificazione al Mondiale. Sabato 4 agosto (ore 19.15) contro la Spagna.

“La Russia è una grande squadra - ha commentato Stella Campobasso - abbiamo sofferto la loro fisicità e le nostre percentuali al tiro non ci hanno aiutato. Rammarico non c'è, perché abbiamo dato tutto quello che avevamo. Ora daremo il massimo anche nelle prossime due gare per cercare di arrivare quinti. Con la Spagna sarà dura, perché è una squadra da medaglia, ma ci proveremo”.

Italia tra le prime otto d’Europa. All’Europeo Under 18 di Bucarest le azzurre battono 64-56 i Paesi Bassi nell’ultima gara della seconda fase e si qualificano ai quarti di finale come prime nel girone. Venerdì 3 agosto (ore 14.45 in Italia) l'avversaria sarà la Russia, quarta nel Girone E.

“Oggi abbiamo fatto un piccolo miracolo - ha commentato Stella Campobasso, allenatrice dell'Under 18 - sotto di 15 abbiamo tirato fuori tutte lo nostre doti morali portando a casa una vittoria incredibile. Dal punto di vista fisico i Paesi Bassi erano nettamente superiori a noi, ma caratterialmente abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno. In difesa abbiamo giocato una grande partita nella seconda parte. Essere arrivati tra le prime otto è un grandissimo risultato ”.

All'Europeo Under 16 Maschile in Lituania non riesce l'impresa alla Nazionale di Antonio Bocchino, che nella finale 3°/4° posto viene battuta 69-83 dalla Serbia. Sfuma la medaglia di Bronzo, ma quello giocato dagli azzurri resta un grande Europeo.
“Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo - ha dichiarato Antonio Bocchino - questo è un gruppo fantastico, straordinario. Siamo andati ben oltre le aspettative iniziali. C'è il rammarico per non esser stati bravi nei momenti importanti delle ultime due gare come lo eravamo stati nelle sette precedenti. Questo ci deve dare ulteriore forza affinchè il futuro possa essere ancora più roseo. Oggi abbiamo acquistato in Europa, sempre se ce ne fosse stato bisogno, eccellente credibilità a livello giovanile”.
Oro per la Turchia, che nella finalissima ha battuto la Francia 66-61. Federico Mussini nel miglior quintetto dell'Europeo.

Saluto con orgoglio e con affetto le giocatrici, i tecnici Roberto Riccardi, Claudio De Marco, Andrea Baldi e tutto lo staff della Nazionale Under 16 femminile, che hanno vinto una magnifica medaglia d'Argento al Campionato Europeo di categoriadi Miskolc. Una medaglia che ha entusiasmato e coinvolto tutto il nostro movimento.
E' stato un risultato voluto con grande determinazione e impegno, nato dal duro lavoro in allenamento, ma più di tutto ho apprezzato come abbiate saputo indossare con onore la maglia Azzurra rispettando le vostre avversarie, ma senza alcun timore reverenziale.
Sono convinto che, insieme alla gioia per questa vittoria, ci sia la consapevolezza che per continuare a vincere e ad essere protagonisti nei vostri campionati come in Nazionale nei prossimi anni occorra continuare a lavorare con la stessa umiltà e dedizione che avete dimostrato di avere e che oggi la splendida medaglia d'Argento conquistata testimonia.
Vi saluto con affetto confidandovi che se come Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro la vostra medaglia d'Argento è un motivo di vanto e di prestigio, come giocatore che vi ha preceduto in Nazionale è una meravigliosa e rinnovata emozione di cui non posso che esservi grato.

Dino Meneghin

Alberto Anselmi è il nuovo head coach della Pallacanestro Limena

Alberto Anselmi è il nuovo head coach della Pallacanestro Limena per la stagione 2012-13 nel campionato DNC.
Dopo un percorso come assistente e una breve parentesi come head coach nella categoria DNB, avrà ora il compito di costruire e guidare la formazione Limenese nella categoria DNC.
Alberto Anselmi, inoltre, continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile del Settore Giovanile della nostra società per completare il programma di sviluppo iniziato tre anni fa e rafforzare il legame tra l'attività giovanile e la prima squadra fortemente voluto dal Presidente Benetton.
Oltre al nucleo storico, a coadiuvare Alberto ci sarà Fabio Rampazzo che ricoprirà il ruolo di vice-allenatore.

Mauro Sandon

Claudio avrà sempre un posto speciale in questa società, insieme abbiamo raggiunto il massimo risultato con la promozione in serie C nazionale, e mantenuto la categoria per i due anni successivi, nonostante tutte le avversità che ci hanno colpito, siamo stati uniti e abbiamo lottato insieme profondendo il massimo sforzo,
un grazie di cuore "Leone".
Il momento è difficile per l’Italia intera, ed anche lo sport ne risente, la voglia di fare c’è, l’entusiasmo dei nostri giovani atleti che stanno crescendo e maturando ci fa ben sperare per il futuro e ci sprona, allora avanti tutta con più impegno e sacrificio, sarà difficile, ma Limena sarà li a giocarsi il campionato DNC 2012-2013.
La ristrutturazione, voluta dal nostro presidente Giuseppe Benetton, sarà una vetrina e un trampolino di lancio per i giocatori che vi faranno parte, un modo di crescere più velocemente, e di fare un’esperienza a livello nazionale dove per molti giovani questa possibilità è solo una chimera.
Ora la palla passa allo staff tecnico con il compito di formare il roster per la prossima stagione sportiva.

Mauro Sandon