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Venerdì

 22 Luglio 2011

Edizione di Venezia

pag. XXVII

Ora la Reyer si rivolge all’Alta Corte del Coni


(Giacomo Garbisa) La Corte Federale della Fip, che martedì 12 luglio ha ribaltato la sentenza della Commissione Giudicante che riconosceva il diritto di giocare in A dell'Umana Reyer, si è basata su una semplice interpretazione testuale.
Dopo nove giorni d'attesa, alle 18.40 di ieri, sono state depositate le motivazioni della sentenza della Corte Federale in base alla quale il Consiglio federale Fip ha negato la A alla Reyer salvando Teramo ed evitando il rischio di allargare il campionato.
In sostanza, nelle sei pagine dei giudici si dice che nella delibera 227 del 20 novembre 2010, che modificava i termini di dichiarazione di permanenza in A fissati dalla delibera 462 del 5 giugno anticipando la data d'attivazione della wild card dal 31 al 23 maggio, la frase «fermo restando i termini di pagamento e le procedure previste dal suddetto regolamento» va interpretata con la scadenza del 10 giugno. Anche se questa data non è menzionata in alcun documento ufficiale, se non nel verbale del Consiglio Federale dell'11 giugno, comunque il giorno dopo il termine ultimo per il pagamento.
La Corte Federale ha invece considerato «ad abundantiam», qualcosa in più che non ha inciso sulla sentenza, l'acquisizione del verbale del Consiglio federale dell'11 giugno. «Le motivazioni non mi convincono e resto sempre più sicuro della bontà della nostra tesi. Ora procederemo col ricorso al Coni» il primo commento dell'avvocato Cristian Giuriato che, col collega Florenzo Storelli, cura gli interessi orogranata.
Interpretando che «fermo restando i termini e le procedure di pagamento» indichi il 10 giugno, la Corte Federale ha escluso che possa significare «entro il decimo giorno dalla dichiarazione di attivazione», tesi che invece sosterranno i legali orogranata.
Chiuso l'iter dei tribunali Fip, gli avvocati notificheranno il ricorso alle parti (presumibilmente Fip e Teramo) ed entro la fine della prossima settimana lo depositeranno all'Alta Corte del Coni.
Dopodiché le controparti avranno dieci giorni per produrre le difese, quindi il Coni convocherà l'udienza del terzo e ultimo grado della giustizia sportiva che potrebbe arrivare dopo metà agosto.
Con quello al Coni sono tre i ricorsi in casa Reyer: il primo verrà discusso a Roma lunedì 25 alla Commissione Giudicante Nazionale ed è relativo all'acquisizione da parte della Corte Federale del verbale del Consiglio federale dell'11 giugno; il secondo martedì 26 a Bologna alla Commissione d'Appello della Lega A contro il provvedimento del presidente Renzi che ha rigettato la richiesta d'iscrizione in A senza sottoporla al consiglio.

 

 

 

 

 

 

 

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