(Giacomo
Garbisa) La Corte Federale della Fip,
che martedì 12 luglio ha ribaltato la
sentenza della Commissione Giudicante
che riconosceva il diritto di giocare in
A dell'Umana Reyer, si è basata su una
semplice interpretazione testuale.
Dopo nove giorni d'attesa, alle 18.40 di
ieri, sono state depositate le
motivazioni della sentenza della Corte
Federale in base alla quale il Consiglio
federale Fip ha negato la A alla Reyer
salvando Teramo ed evitando il rischio
di allargare il campionato.
In sostanza, nelle sei pagine dei
giudici si dice che nella delibera 227
del 20 novembre 2010, che modificava i
termini di dichiarazione di permanenza
in A fissati dalla delibera 462 del 5
giugno anticipando la data d'attivazione
della wild card dal 31 al 23 maggio, la
frase «fermo restando i termini di
pagamento e le procedure previste dal
suddetto regolamento» va interpretata
con la scadenza del 10 giugno. Anche se
questa data non è menzionata in alcun
documento ufficiale, se non nel verbale
del Consiglio Federale dell'11 giugno,
comunque il giorno dopo il termine
ultimo per il pagamento.
La Corte Federale ha invece considerato
«ad abundantiam», qualcosa in più che
non ha inciso sulla sentenza,
l'acquisizione del verbale del Consiglio
federale dell'11 giugno. «Le motivazioni
non mi convincono e resto sempre più
sicuro della bontà della nostra tesi.
Ora procederemo col ricorso al Coni» il
primo commento dell'avvocato Cristian
Giuriato che, col collega Florenzo
Storelli, cura gli interessi orogranata.
Interpretando che «fermo restando i
termini e le procedure di pagamento»
indichi il 10 giugno, la Corte Federale
ha escluso che possa significare «entro
il decimo giorno dalla dichiarazione di
attivazione», tesi che invece
sosterranno i legali orogranata.
Chiuso l'iter dei tribunali Fip, gli
avvocati notificheranno il ricorso alle
parti (presumibilmente Fip e Teramo) ed
entro la fine della prossima settimana
lo depositeranno all'Alta Corte del
Coni.
Dopodiché le controparti avranno dieci
giorni per produrre le difese, quindi il
Coni convocherà l'udienza del terzo e
ultimo grado della giustizia sportiva
che potrebbe arrivare dopo metà agosto.
Con quello al Coni sono tre i ricorsi in
casa Reyer: il primo verrà discusso a
Roma lunedì 25 alla Commissione
Giudicante Nazionale ed è relativo
all'acquisizione da parte della Corte
Federale del verbale del Consiglio
federale dell'11 giugno; il secondo
martedì 26 a Bologna alla Commissione
d'Appello della Lega A contro il
provvedimento del presidente Renzi che
ha rigettato la richiesta d'iscrizione
in A senza sottoporla al consiglio.