(Daniele Pagnutti) Sono giorni inquieti per le formazioni padovane della serie C dilettanti, ribattezzata di recente Divisione Nazionale C (detto per inciso: la Fip non si rende conto che cambiare denominazione alle categorie ogni 4-5 anni genera soltanto confusione?). Sta di fatto che la composizione dei gironi si sta rivelando più complessa del solito, tanto che è stata rinviata a questa settimana la stesura finale. Ci sono alcune tessere del mosaico (a partire da quella di Trapani in serie A) che devono essere ricollocate e possono avere ricadute sulle serie inferiori.
Ad oggi, c'è un problema di una squadra in esubero nel girone Veneto-Friuli, quello in cui dovrebbero militare le quattro formazioni della nostra provincia (Cittadella, Limena, Padova 1931, Virtus). Il girone sarà composta da 16 squadre, ma il totale delle due regioni a nordest è di 17, quindi c'è una compagine in più, che verrà associata quasi certamente al girone emiliano, con possibili trasferte anche nelle Marche.
È chiaro che la prospettiva sta creando tensione: sarà certamente una padovana a dover fare le valigie e questo sarà scomodo per la "sfortunata", ma anche le altre si vedranno privare di una trasferta poco costosa e di un derby dal sicuro ritorno in termini di richiamo e di pubblico.
A chi toccherà? I dirigenti si interrogano, ma Cittadella sembra da escludere, perché collocata nettamente a nord rispetto alle altre tre. La scelta riguarderà quindi Limena, oppure una delle altre due e in questo caso verrebbe a mancare proprio il derby cittadino (anche se la Broetto gioca a Rubano è pur sempre la storica società di via dei Tadi).
Intanto proseguono le mosse di mercato. Con la Virtus già a ranghi completi, è il Padova 1931 a fare la parte del leone: pochi giorni fa hanno firmato il play Crestani e la guardia Corradini; oggi (o al massimo domani) chiuderà l'accordo con il centro Mussolin e probabilmente anche quello con il play Pasqualin. Per il coach Giovanni Teso sta prendendo forma un roster assolutamente plausibile, che può puntare alla salvezza.
Anche Limena si sta muovendo: dopo la firma della guardia Vit, ora sta cercando di portare a casa quella del lungo Sartori (strappandolo proprio al Basket Padova) e c'è un'indiscrezione clamorosa sulla possibilità di portare in gialloblu il play Francesco De Nicolao, convincendolo a non fare l'under 19 della Benetton. Sarebbe davvero un bel colpo per il coach Rebellato, che ora è sulle piste di un "mister X" per sistemare il reparto delle ali.

(g.pell.) È ancora di quattro squadre, nonostante le promozioni di 3P Crm e del Malvestio Noventa 2000 in categoria superiore, la rappresentanza padovana di serie D: Bc Solesino, NP Dese, Raptors Mestrino e Ardens (o meglio Virtus).
Il Basket Club Solesino ufficializza oggi il nome del nuovo allenatore. Tramontata la soluzione "interna" Zamarco e abbandonate altre piste, sarà con ogni probabilità del veneziano (nativo di Spinea) Andrea Ferraboschi: un coach esperto che, dopo l'esperienza decennale nei settori giovanili di Mestre e Venezia, ha allenato in A1 femminile, due anni a Castelfranco in C2 e nelle ultime quattro stagioni in serie C Dilettanti (tre a Montebelluna, l'ultima ai Giants Marghera). Intanto, il diesse Eros Vio sta completando la squadra che punta ai play off: alle mancate conferme di Omar Bortolami e Sacchetto (scesi di categoria per motivi di lavoro) si aggiunge la partenza del pivot Zulian verso Albignasego; per il resto la rosa, invariata o quasi, sarà "puntellata" da giovani di Rovigo e Ferrara.
La Nuova Pallacanestro Dese, guidata per la terza stagione da Sergio Masiero (il vice Michele Favaretto) e con il nuovo diesse Enrico Bonfà, ha dovuto fare fronte a un "assalto" dalla C regionale (Zago ad Albignasego e De Agostini al Petrarca Patavium) individuando però le alternative nel trevigiano: il giovane play Pasin da Riese (l'anno scorso in Promozione a Carbonera), le ali grandi Sottana e Mieli, e il pivot Nicoli da Quinto; gli ultimi due graditi ritorni, così come il piombinese Francesco Marconato, ala che dopo ben 14 stagioni (tra Castelfranco e l'ultima a Riese), detiene il record di 45 punti segnati in una sola gara. La società del presidente Andrea Franceschi punta sul lancio di due giovani play: il '92 Zaniolo da Cittadella e il gioiellino locale del '96 Enrico Marcato.
Pochi movimenti e rosa sostanzialmente confermata in blocco, invece, in casa Raptors Mestrino. Il nuovo coach è Enrico Cogo che, smesso di giocare, tenterà di ottenere un'altra salvezza con una squadra frutto del consueto "mix" tra giocatori d'esperienza pescati in Promozione (da Camposampiero l'ala-pivot Giulio Conte) e giovani. Tra questi ultimi, non ci saranno più quelli della Virtus. La società di via Tadi, grazie al certosino lavoro del suo segretario Mario Ruggiero, ha trovato infatti l'accordo con la neo-promossa Ardens che diventa "società satellite": pur giocando a nome di quest'ultima, in campo saranno protagonisti gli Under 19 Virtus allenati dall'esperto Michele Caiolo e rinforzati dagli under 21 già nella rosa della prima squadra (i '92 Navaglia, Taffara, Romeres, Guevarra) o rientrati dai prestiti (il '91 Crise e il '92 De Maio).