CAF PORDENONE 94
ITEL LIMENA
49
CGN PORDENONE: Muner 15, Ughi 4, Galli
13, Colamarino 18, Bosio 14, Crespan 9, Moro 15, Bongo
Banda 6, Bovolenta ne, Varuzza. All. Silvani (tl 23/32).
LIMENA: Vit 8, Schievano, Tasca 5, Nanti 7, Volpato 13,
Ortolan 9, Lovisetto 2, Meggiato 5, Bozzolan ne, Boldini.
All. Rebellato (tl 19/27).
Arbitri: Figus e Degano.
Parziali: 25-18, 43-29, 69-40.
(d.p.)
Disastro Itel a Pordenone! La squadra di coach Rebellato
subisce un devastante -45, il peggiore passivo mai
subìto dai gialloblù in questa categoria. Limena è stata
surclassata da una formazione giovane, più forte sul
piano fisico e che in ogni ruolo poteva contare su più
centimetri sul diretto avversario, a parte Volpato.
Ma il centro dell’Itel è stato
regolarmente condotto a uscire sul perimetro dai pivot
avversari e questo ha lasciato in più occasioni
sguarnita l’area nella quale si incuneavano senza troppi
problemi gli esterni friulani. Così, dopo un primo
quarto ancora plausibile, Pordenone ha preso
progressivamente il largo e il quintetto padovano non è
più riuscito a tenere il contatto.
L’assenza di Fagiuoli (e quella
ormai cronica di Vio), le difficoltà di allenamento
durante la scorsa settimana, la scarsa condizione fisica
di alcuni giocatori: tutti questi motivi non possono
comunque spiegare una debacle di proporzioni bibliche.
Nel secondo tempo la Cgn ha segnato un parziale di
51-20: praticamente Limena è scomparsa dal campo.
«Abbiamo mostrato una capacità di
reazione nulla, non ha funzionato niente – commenta
furente il coach gialloblù – Sembrava che giocassimo
assieme per la prima volta e così abbiamo fatto una
figuraccia storica. Sono incavolato nero, ma dovremo
cambiare registro fin da sabato prossimo, perché arriva
San Vendemiano ed è una gara che dobbiamo vincere se
abbiamo ambizioni di play off. Dobbiamo metterci alle
spalle questa pessima prestazione».
RUCKER SANVE
64
BORGO SAN MARCO 66
SAN VENDEMIANO: Modolo 3, Gherardini 10,
Lena 9, Simoni, Pagotto 6, Pavan 3, Davanzo 9, Campodall'Orto
ne, Carpi 12, Brugnera 12. All. Torazza (tl 4/5).
CITTADELLA: Baracchini, Cominato 15, Pegoraro, Gobbo 6,
Bertaggia 4, Zandonà 4, Bonamigo 10, D'Onofrio 21,
Spader 4, Basso 2. All. Augusti (tl 10/19).
Arbitri: Cunico di Vicenza e Donà di Venezia.
Parziali: 20-15, 42-31, 52-46.
Note: Uscito per 5 falli Carpi (37').
(r.a.) Si arricchisce dell'ennesimo
tassello la strepitosa cavalcata del Borgo San Marco,
che sabato a San Vendemiano ha colto l'ottava vittoria
di fila, arrivando ormai a un passo dal riportare il
record in parità (9-10) dopo il difficile avvio di
stagione. Una striscia da fare girare la testa, ormai
paragonabile nei numeri a quella che un anno fa, proprio
di questi tempi, lanciava i gialloblù verso la
promozione.
Sicuramente, però, quello con i
trevigiani è stato il successo più imprevedibile. Dopo
un discreto avvio, infatti, Cominato e compagni venivano
raggiunti e superati con un break di 11-0, che lanciava
la Rucker verso un vantaggio in doppia cifra (25-15 al
12'). Guidati dalla sapiente regia dell'ex Gattamelata
Gherardini (7 assist e zero palle perse), i padroni di
casa riuscivano a portare tale vantaggio fin quasi alla
chiusura della terza frazione.
Qui però partiva la rimonta, grazie
soprattutto al capitano "Franz" D'Onofrio. Il 39enne
lungo gialloblù infilava 16 dei suoi 21 punti dal 29' in
poi, compresa la tripla del sorpasso (61-62 al 38'). Era
sempre lui ad allungare sul 61-64 nell'ultimo minuto, ma
Brugnera dall'altra parte trovava la bomba del pareggio.
E allora nel finale ci pensava Bertaggia (1 su 6 dal
campo e 0 su 2 dalla lunetta fin lì), che si andava a
prendere il fallo e glaciale realizzava i liberi della
vittoria.