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Lunedì

20 Febbraio 2012

Edizione Padova

pag. XXXI

 

 

 

DIVISIONE NAZIONALE C Inseguimento all’Ozzano coronato da un importante successo

Broetto, emozioni con lieto fine

Il Padova 1931 torna a sorridere dopo 7 sconfitte di fila:
vittoria di fondamentale importanza sul Barone Montalto


BROETTO VIRTUS-OZZANO 70-68

BROETTO VIRTUS: Zonta 3, Pressanto 9, Sabbadin 10, Di Marco 15, Braggion 14, Sorgente 7, Mancini 12, Guevarra, Romeres, Di Fonzo ne. All. Benetollo.
OZZANO: Paggi 14, Poli 18, Grillini 15, Iegri 7, Risi 5, Buscemi 2, Loriga 2, Polombito 5, Ballestri ne, Cusi ne. All. Cappelletti. 
Arbitri: Brocca e Dori di Venezia.
Parziali: 22-22, 31-37; 52-57.

(g.pell.) Per la Broetto Virtus una vittoria sofferta, ma che vale doppio. Sia per la classifica, visto che mette un solco rispetto alle ultime (rispetto a Ozzano, ora staccato di otto lunghezze, vanta un 2-0 negli scontri diretti), sia soprattutto per il morale: finora, in questa stagione, partite come quella di sabato erano sempre state perse; emblematica, l'ultima precedente in casa - quasi fotocopia - contro Rovereto.
      La formazione di Maurizio Benetollo, nonostante i quattro uomini in doppia cifra, e tra questi il regista Di Marco (che ha vinto il confronto diretto in chiave argentina con Paggi) e capitan Mancini su tutti, ha di fatto inseguito a lungo: dopo l'equilibrio del primo andando sotto in quello successivo e scivolando sul -13 al 24° (35-48). La rimonta era scandita da triple: al 35', quella di Di Marco sanciva il nuovo vantaggio sul 63-61, seguito dal canestro di Mancini; e un'altra di Braggion sembrava invece dare l'abbrivio giusto. L'ultimo giro di lancette invece era quello decisivo, almeno questa volta, in modo favorevole alla Broetto: prima il miglior marcatore della serata Poli impattava sul 68-68 per gli ospiti; poi Sorgente, con l'1/2 per due volte in lunetta, fissava il risultato in un finale ricco di pathos e contraddistinto da vari errori da ambo le parti (il tiro del sorpasso sbagliato da sotto e il tiro da tre finale di Grillini respinto dal ferro per gli ospiti intervallati dallo 0/2 in lunetta di Braggion).

 

PADOVA 1931-BARONE MONTALTO FORLÌ 70-58

BASKET PADOVA: Marra 4, Valenti 1, Righetti 20, Crestani 3, Corradini 10, Rubin 2, Fortunati 8, Spezzamonte, Mussolin 11, Lazzaro 11. All. Tarquini (tl 10/23).
BASKET FORLI’: F. Marisi, Morri 8, Boero 3, G. Marisi 4, A. Ravaioli 8, Brighi 5, Massari 4, Gaiotti 14, Zamagni 4, R. Ravaioli 8. All. Chiadini (tl 9/13).
Arbitri: Ghirardini di Mirano e Donà di Venezia.
Parziali: 26-19, 44-29, 61-39.

(d.p.) Dopo sette sconfitte consecutive e due gare non disputate, il Padova 1931 torna finalmente alla vittoria nel palArcobaleno di Fossò e lo fa in una gara di importanza vitale per l’ancora possibile salvezza. Il successo con il Barone Montalto non solo permette ai biancorossi di agganciare Forlì in classifica, ma dà loro anche un fondamentale 2-0 negli scontri diretti: se il campionato fosse finito ieri, Padova e Forlì se la vedrebbero nei play out, ma il quintetto di Tarquini avrebbe il vantaggio del campo nell’eventuale spareggio.
      Ieri si è visto un ottimo Ivan Righetti (70 per cento dal campo) e la squadra ha difeso davvero bene per 30 minuti. Nell’ultimo quarto c’è stato un calo di concentrazione non proprio rassicurante (parziale 9-19), ma il +22 maturato fino a quel momento ha costituito un cuscinetto insormontabile per gli avversari. «Sapevamo che loro soffrono l’aggressività e abbiamo preparato la partita su questa traccia – ha detto il coach Tiziano Tarquini a fine partita - La scelta ha pagato perché i giocatori l’hanno perseguita con grande determinazione. Molto bravi Righetti e Lazzaro, ma anche le prove di Marra e Mussolin sono state positive, assieme a tutti i giovani».
      Mercoledì alle 21 Padova torna sul parquet (questa volta al palaFabris) per recuperare la gara con San Lazzaro. Inutile dire che una vittoria sarebbe essenziale per alimentare le speranze di salvezza.