CAVRIAGO-BROETTO VIRTUS 73-72
CAVRIAGO: Fantini, Ligabue 4, Tedeschi 5,
Cervi 34, Colla 3, Pezzi 2, Monticelli 3, Alfano, Ellero
18, Pellicciari 4. All. Boni (tl 19/22)
BROETTO VIRTUS: Sorgente 8, Di Marco 20, Guevrarra,
Romeres 2, Braggion 6, Zonta 6, Mancini 3, Sabbadin 11,
Pressanto 16, Taffara ne. All. Benetollo (tl 18/19).
Arbitri: De Pasquale di Cesena e Fimiani di Ravenna.
Parziali: 10-18, 28-26, 47-57
(g.pell.)
Broetto Virtus, che beffa! La formazione di Maurizio
Benetollo sabato sera sul campo di Cavriago quarto in
classifica ha sciorinato una grande prova: buone
percentuali (45 per cento da due, 95 per cento ai
liberi) e tre in doppia cifra (Di Marco, Pressanto e
Sabbadin). Non è bastato. In pratica sempre avanti, è
stata sconfitta sulla sirena per mano del bomber Cervi,
autore di 34 punti.
La gara. Partenza-sprint della
Broetto (9-2), che a fine primo quarto allunga sulla
tripla di Di Marco (6 su 7). I padroni di casa, sospinti
da Cervi ed Ellero, hanno rimontato (primo vantaggio sul
25-24) e chiuso avanti all'intervallo lungo. In avvio
ripresa, la sfida dai 6,75 tra Di Marco ed Ellero; poi
la Broetto ha ripreso il comando portandosi sul +7
(47-40, tecnico al coach locale) e toccando il massimo
vantaggio sul +13 (57-44). L'ultima frazione lo scarto
resta in doppia cifra, ma i locali sfruttano due
antisportivi consecutivi (dati a Braggion e Di Marco) e
piazzano un parziale di 6-0.
Il rocambolesco finale. Al 39', la
Broetto è +4 (67-63, 2/2 in lunetta di Pressanto);
Cavriago si rifà sotto e impatta a 30" dal termine con
triple di Ellero e Colla, intervallate dal 2/2 ai liberi
di Sorgente. Di Marco, vero protagonista della gara, si
fa soffiare la palla dalle mani del +1 Cavriago, ma poi
segna la tripla che manda in visibilio. Finita? Macchè:
a 7 decimi di secondo, i locali escono dal time out con
la rimessa in attacco: Cervi, libero in angolo, fa
partire la tripla che s'insacca sul suono della sirena.
TRAMEC CENTO-PADOVA 1931
60-67
BENEDETTO XIV CENTO: Riguzzi 2, Venturoli
8, Tedeschini 7, Passarini ne, Rorato 7, Nieri 14, Di
Trani 6, Rizzatti ne, Carretti 16, Aspergo. All.
Giuliani (tl 11/14)..
BASKET PADOVA: Marra 11, Valenti 2,
Righetti 16, Crestani 10, Corradini 21, Sartori ne,
Rubin 4, Fortunati, Lazzaro 3, Donà. All. Tarquini (tl
5/6).
Arbitri: Ciancabilla di Bologna e Biondi di Faenza.
Parziali: 12-20, 27-33, 42-47.
(d.p.) Incredibile Padova, quattro giorni
dopo la batosta interna con San Lazzaro va a prendersi
due punti di capitale importanza a Cento, sul parquet
della capolista! Può sembrare incredibile che una
squadra che lotta disperatamente per la salvezza vinca
in trasferta con i primi della classe, ma va ricordato
che anche all’andata il quintetto di Tarquini aveva
sfiorato la vittoria con la Tramec, sfumata solo nel
convulso finale (68-70) dopo che i biancorossi avevano
condotto per tutta la gara.
Dal punto di vista tecnico è un
successo privo di logica, anche perché Padova era quasi
senza lunghi: Mussolin fuori, Sartori in panchina per
fare numero e il solo Lazzaro a lottare senza speranza;
infatti la battaglia al rimbalzo è stata dominata da
Cento (39-27). Ma agli emiliani mancava il faro del
gioco, il play Acquaviva; così si sono dovuti arrangiare
con il giovane Riguzzi e adattando Di Trani al ruolo,
perdendolo però al tiro (un disastroso 2/14 dal campo).
Detto tutto questo, Padova ci ha
messo del suo, giocando con una intensità straordinaria
e con una determinazione da ultima spiaggia; e visti i
risultati di giornata, probabilmente è così. Finalmente
grande la serata di Corradini (7/12 da 3), bravo come
sempre Righetti (7/9 dal campo), efficaci Marra e
Crestani. Ma un plauso va a tutti i giovani che stanno
dimostrando di potere giocare in questa categoria, con
la speranza che questo basti per farci restare la
società.