(g.pell.) La Pallacanestro
Limena rinuncia alla Dnc; farà la C regionale. La
notizia - in attesa di una dichiarazione ufficiale da
parte della società - è nota da quando, mercoledì sera,
il presidente Giuseppe Benetton e il vicepresidente
Francesco Padovan hanno preso parte in Comitato
regionale Fip alla riunione per le società di serie C
regionale. Neanche il tempo di annunciare il nuovo
allenatore della prima squadra (Alberto Anselmi, già
responsabile del settore giovanile), dunque, che la
società limenese ha preso la decisione di rinunciare
alla categoria nazionale. Alla base di tale scelta,
probabilmente, problemi economici e costi di gestione.
Come detto, però, Limena la prossima stagione disputerà
la serie C regionale. E questo sarà possibile solo
grazie a una sorta di "wild card" concessa dalla stessa
federazione regionale (da regolamento, chi si
"auto-retrocede" è costretto a ripartire dal primo
campionato provinciale, ovvero la Prima Divisione): «Non
possiamo dire se il prossimo campionato sarà a girone
unico o in due gironi - ha rivelato durante la riunione
il presidente Matteo Marchiori - Le squadre saranno 18
come l'anno scorso o 20, visto che questo Comitato si
riserva di ammetterne altre due in via del tutto
eccezionale». L'altra beneficiaria, oltre il Limena,
sarà la Pallacanestro Treviso, erede di quella Benetton
che dopo trent'anni ai massimi livelli del basket
nazionale (nella stagione 1981-82 di esordio in A1
giocando tra l'altro proprio al Palasport San Lazzaro di
Padova) e l'addio al basket da parte della famiglia di
Ponzano Veneto, sta ancora cercando attraverso la
neonata Pallacanestri Treviso srl di salvaguardare anche
la serie A1. Per il basket padovano, dopo quella del
Malvestio Noventa 2000 (che ha ceduto i diritti di C
regionale al BC Mestre), si tratta invece della seconda
rinuncia di quest'estate; e altre sembrano profilarsi
all'orizzonte.