Mercoledì 11 Luglio 2012 Edizione Padova pag. 24
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BASKET Il presidente del Petrarca Patavium dà l'annuncio con una lettera-comunicato stampa Boniolo, dimissioni al vetriolo «Mi sono ritrovato in un mondo padovano frantumato da rivalità sciocche e astiose» (g.pell.) Clamoroso al Petrarca Patavium. Giovanni Boniolo lascia dopo tre anni la presidenza della società bianconera e lo fa, in pratica, sbattendo la porta: ovvero sfogandosi («mai più rimetterò piede in un mondo che mi ha dato molto, ma che ora mi ha profondamente deluso e amareggiato» e «forse ha profondamente ragione chi sostiene che lo spirito dell'Ad Pallacanestro Petrarca è davvero morto») attraverso una lettera-comunicato stampa diramata nella tarda serata di lunedì via mail ai giornalisti (tra l'altro, prima che sul sito ufficiale della società). «Dopo 30 anni avevo deciso di entrare nel mondo del basket - vi si legge -, specie in quello padovano e di accettare la presidenza del Petrarca. Ero rimasto al mondo di allora, dove c'era agonismo, rivalità, ma correttezza ed educazione. Mi sono trovato un mondo padovano frantumato in rivalità sciocche e astiose. Mi sono trovato un mondo governato da procuratori in cerca di giovani da sfruttare e da ciò che i sociologi chiamano l'hyper-parenting (eccessivo protagonismo di genitori con frustrazioni che riversano sui figli pensandoli campioni e rendendoli falliti). Ma soprattutto, con mia grande sorpresa, mi sono ritrovato un Petrarca vuoto dei valori di allora. Mi sono messo di impegno per cercare di rimettere le cose a posto. Con un po’ di durezza e di decisione, certamente; ma era l'unico modo di sanare l'arroganza di certi allenatori, la loro maleducazione e mancanza di rispetto e di accettazione di regole societarie. Ho trovato allenatori senza curriculum, ma presuntuosi, senza alcuna idea di che cosa fosse educazione e ricattatori. Così ho posto l'aut-aut. O via loro o via io. E la dirigenza mi ha risposto "vai via tu, abbiamo già il sostituto". Così ho lasciato. Da oggi non sono più presidente dell'AD Pallacanestro Petrarca e mai più rimetterò piede in un mondo che mi ha dato molto, ma che ora - cambiato totalmente e divenuto parrocchiale - mi ha profondamente deluso e amareggiato. Forse ha veramente ragione chi sostiene che lo spirito dell'AD Pallacanestro Petrarca è morto».
IL SOSTITUTO In
"pole position" sembra
(g.pell.) "Nanni" Boniolo
è cresciuto, da giocatore, nel Petrarca: play
dall'ottimo controllo di palla arrivato in prima
squadra, lasciò dopo la finale per andare in A persa con
il Leone Mare Livorno (1980-81). Tre anni fa era
rientrato nel Petrarca Patavium, ora che è professore
universitario e dopo un'esperienza da vicepresidente nel
Basket Rovigo.
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