RUBANO. Potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare il basket patavino. Dopo aver salutato Benetollo, la Virtus Padova riparte da coach Massimo Friso, presentato alla stampa al ristorante ai “Leoni” di Rubano, dove hanno fatto gli onori di casa il presidente Gianfranco Bernardi e i dirigenti virtussini. Per il padovano Friso, già direttore delle giovanili neroverdi all’inizio degli anni Novanta all’epoca della fusione con Vicenza, si tratta di un ritorno alla Virtus dopo una lunga carriera nei campionati nazionali (nel 1998 guidò la Mabo Pistoia di Vincenzino Esposito ai playoff di serie A/1). Oltrechè della prima squadra, il nuovo tecnico ricoprirà anche l’incarico di allenatore dell’Under 19 e sarà il responsabile del settore giovanile. «È un bellissimo colpo per il nostro movimento cestistico in un momento di crisi», commenta il diesse Massimo Caiolo. «Per numero di tesserati, Padova è superiore a Venezia e Treviso. Non meritiamo una serie C. Friso è una figura esperta, che lavorerà con un roster di ragazzi giovani, con l’obiettivo di formare giocatori di livello agendo da volàno per l’intero panorama locale. In un prossimo futuro, ci auguriamo sia possibile aggregare anche altre realtà all’interno di un progetto di ampio respiro».

Dalla gioventù ai veterani. Oggi, alle 21, nell’ambito della “Festa dello Sport” organizzata dal Redentore Este, sul parterre del patronato atestino s’incrociano gli Stingers, vicecampioni d’Italia nella categoria master, e i Reds Old Stars, giocatori della vecchia guardia e delle giovanili estensi.